<<Piero, perdere un arto non è la fine del mondo; ne hai altri tre, puoi imparare a conviverci. Pensa che ci sono persone che non ne hanno neanche uno e riescono a compiere l'impossibile. E poi sei fortunato, ti è rimasto il braccio dominante.>>
"Certo, Marco" pensai, schiacciando lo stomaco sulla balaustra del Ponte Carlo. Strinsi forte le dita della mano destra sulla pietra, impotente, mentre colui che era stato mio amico impattava sulla superficie della Moldava.
Una piccola increspatura.
Un mondo intero che svaniva come niente in un'immensità di acqua e pietra, schiacciato dalla pressione, dimenticato dalla natura, come se non fosse mai esistito.
"Per fortuna mi è rimasto il braccio dominante".
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HalloweenSelfParty
Cerita PendekPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash
