Giulia si svegliò di soprassalto.
Si passò le mani sul viso sudato e solo quando le tolse si accorse dell'ombra in fondo al letto.
Un gatto nero, immobile e quasi invisibile nel buio della stanza, la stava fissando con occhi brillanti, illuminati dalla luce lunare.
<<E tu da dove spunti?>> gli chiese. <<Vieni qui, micino>> sussurrò allungando le dita verso di lui.
<<Micino?!>> gli occhi del gatto s'infiammarono.
Giulia si sentì soffocare e si portò le mani alla gola.
Il gatto si distorse e divenne una brutta vecchia vestita di nero. <<Pantafica, tesoro. Micino lo dici a tua sorella.>>
Giulia svenne.
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HalloweenSelfParty
Short StoryPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash