<<Finalmente>> sussurrai, lo sguardo che scivolava lungo le curve del calice dorato.
Davide trattenne il fiato. <<Il Graal. È lui?>>
<<No, macché! La Pisside delle Anime...>>
Lui mi guardò in tralice <<E a che serve?>>
<<Toccala.>>
Davide si avvicinò a quell'oggetto, titubante.
<<Avanti, toccala!>> lo incalzai.
E lui lo fece.
Le mani del ragazzo si irrigidirono, avvolte alla coppa come artigli. Poi divennero sempre più tese, scheletriche. <<Dottore>> gemette, terrorizzato, <<Dottore!>>
Io sorrisi nel vederlo disintegrarsi davanti ai miei occhi, il corpo consumato fino all'osso, l'anima catturata.
<<Ecco a cosa serve.>>
STAI LEGGENDO
HalloweenSelfParty
Short StoryPiccola carrellata di racconti di circa cento parole l'uno, scritti per un piccolo giochino su Facebook, il writober. Trentuno giorni, trentuno racconti di ogni genere. Immagine: Sašo Tušar, Unsplash