Love Song ~ BAJIFUYU

十七

"BAJI-SAN!" Furono le parole che Chifuyu urlò appena vide il corvino in quello stato.
Non capiva cosa fosse successo, ma in quel momento stava semplicemente correndo ad abbracciare il più grande.
Il maggiore si tenne stretto al più piccolo come se fosse un orsacchiotto di peluche.
"C-Chifuyu.." disse io corvino tra un singhiozzo e l'altro.
"Tranquillo, sono qui. Puoi spiegarmi cosa succede?" chiese il biondo tenendo ancora il più grande stretto tra le sue braccia.
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"Le tue braccia..sono così calde Chifuyu.." continuò a dire Keisuke. Allentando un po'la presa e guardando le sue braccia, Chifuyu notò che la sua giacca grigia diventò rossa.
Le braccia di Baji, anche le sue spalle, gran parte del suo dorso, i polsi e le gambe parevano quaderni a righe,e ciò lo mostrava la sua t-shirt bianca ormai macchiata di rosso e i pantaloni da tuta grigi macchiati del medesimo colore delle 'pozzanghere' che si crearono sulla maglia.I l viso era così pallido colmo di lacrime del maggiore, che rendeva il tutto più drammatico.

O beh, questo è ciò che Chifuyu si aspettava, in realtà il maggiore la prese molto meglio e il biondo non dovette fare fatica in nulla.

Entrato nella casa c'era Baji che dipingeva di rosa la sua chitarra nera, il castello di Keisuke era tutto disordinato. C'era di tutto ovunque, c'era perfino un piccione morto su di un gradino!
Poi Chifuyu sobbalzò nel vedere Baji distruggere la sua amata chitarra spaccandola qua e là. Sembrava davvero la fine dj un qualsiasi concerto dei Nirvana. Dopo Baji si accorse del biondo, ma non sapeva per quale motivo in quel momento iniziò a piangere.
"Baji-san!" urlò il più piccolo precipitandosi sul maggiore, che in quello stesso istante si buttò a terra dando sfogo alle sue lacrime.
"V-va via fuyu...sto bene...ho bisogno di solitudine.."
"Zitto! Kazutora ha ragione a chiamarti testa di minchia! Hai tra l'altro la fronte più calda del clima alle Canarie!"
Il biondo aiutò il maggiore ad alzarsi e lo convinse a tornare a casa. Chiamarono un taxi e poi si precipitarono dentro l'appartamento del maggiore.
Matsuno trovò dell'acqua ossigenata e dei cerotti e fece stendere sul 'letto' il più grande, spaccando la chitarra il corvino si procurò alcuni graffi, ma nulla di troppo grave.
Iniziò a versare gocce del disinfettante sulle ferite del maggiore con molta calma, facendo attenzione per non fargli male, dopodiché gli mise i cerotti;
Baji era stanco, so vedeva, tirò Chifuyu a sé e si addormentò tra le sue braccia.
Dormì poco: dalle 22:15 alle 23:30, anche se per il corvino dormire tutto quel tempo di fila era un miracolo. Negli ultimi giorni si svegliava ogni 10 minuti, era un incubo. Il massimo delle ore in cui dormiva era intorno alle 4 ore al giorno.
"Baji..cosa è successo?" Disse Chifuyu iniziando ad accarezzare i lunghi capelli neri che il ragazzo davanti a sé aveva.
"Mio padre.. è morto Chifuyu. Si è s-suicidato perché ormai l'economia della famiglia sta andando in rovina e..e mia madre e mia sorella sono venute qui a d-darmi la colpa perché pensano sia colpa mia.. è colpa mia, vero? potevo aiutarle ma non l'ho fatto!"
Baji non si vergognava di raccontare a Chifuyu ciò che lo tormentava a causa della sua famiglia, perciò decise di dirglielo. So bene che questo genere di frase l'avrete sentita in milioni di fanfiction, romanzi, libri, racconti, ma Chifuyu era davvero l'unico che capiva Baji e che sapeva calmarlo.
"Sai Baji-san, non ti avevo mai visto così debole" continuò il biondo con un calmo sorriso, mentre continuava ad affondare con una mano i capelli del corvino e l'altra invece attorno al suo volto.
A Baji piaceva tantissimo quella sensazione, voleva non finisse mai. Era però brutto pensare che forse Matsuno non ricambiava e faceva quelle cose solo per 'amicizia'. Era questa la vera cosa che stava distruggendo il maggiore, non la sua famiglia -che peggiorava in realtà solo le cose- ma il pensiero di un rifiuto di Chifuyu.
"non dire a nessuno di questa mia debolezza.." disse il più grande al minore.
"Tranquillo".

Il corvino porse una mano sul viso del biondo. E quella era la solita sensazione di perfezione che troppo spesso si celava tra i 2 quando si vedevano. Si addormentarono entrambi l'uno nelle braccia dell'altro.
Chifuyu, per qualche strano motivo, adorò quel momento più di ogni altra cosa.