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Come andò a finire quel salto? Male.
Kazutora era un coglione.
Era appena saltato da un ponticello di nemmeno 1 metro, si era semplicemente fatto il bagno.
C'era addirittura un vecchio ubriaco che disse "certi ragazzi al giorno d'oggi sono davvero trogloditi".
Il bassista non poteva crederci. Aveva fatto addirittura il bigliettino per fare sembrare così la scena drammatica che si poteva meritare un osacar, e si ritrovava lì così, come un idiota.
Il basso fortunatamente non si era rotto.
Hanemiya si alzò dalla pozzanghera e cercò -inutilmente- di asciugarsi i vestiti.
"Che coglione" disse una voce, che per il bassista era troppo insopportabile quanto fantastica.
"Lo sapevo, era impossibile che tu fossi partito, testa di minchia."
Baji era lì e si avvicinò a Kazutora.
Si guardarono negli occhi, poi il corvino distolse lo sguardo. Era così stressato in quel periodo, non voleva vedere nessuno: chiese apposta alla sua vicina di dire che fosse partito, nonostante tutti conoscessero la sua misera condizione economica, ma la cosa certa era che il bassista l'aveva ancora peggiore.

"Baji devi aiutarmi, se non guadagno nulla non riuscirò a pagare entro fine mese il condominio! non voglio andare a vivere sotto un ponte..e poi la band..Baji, Mikey non tocca più cibo. Devi tornare.."
Lo stava implorando, si sarebbe messo anche in ginocchio pregandolo di tornare nella band e di fare stare di nuovo meglio i membri, e per il corvino non era un problema.
"A una condizione" disse. "Non dire nulla a Chifuyu." concluse guardando in basso.
"Eh?!" esclamò Kazutora perplesso. La prima persona che il corvino-biondo doveva vedere sorridere nuovamente era Chifuyu, era logico quindi che rimase spiazzato a quelle parole.
"Perché? Anche a lui manchi tanto-"
"Non sono riuscito ancora a superare ciò che successe 2 mesi fa. Non dirgli niente, digli che sono partito, come ho detto di fare alla signora che abita affianco a me. Se vuoi una mano questa è l'unica cosa che devi fare, Kazutora". Keisuke era così serio che faceva paura addirittura.
Il corvino non voleva vedere il suo biondino, non ancora, ma voleva aiutarlo siccome anch'egli conosceva la sua grande paura.

Settimane dopo la band tornò come un tempo, e il cantante ricominciò fortunatamente a mangiare con gusto.
Chifuyu non sapeva niente, e Hanemiya non si azzardava a fare parola.
Riuscirono a guadagnare abbastanza per pagare il debito condominiale.

Il biondo studiava soltanto dalla mattina alla sera, spegneva il cellulare per ore intere, non leggeva nemmeno i suoi manga.
Dormiva. Dormiva per ore e ore, senza venir disturbato.
Un giorno sognò di Baji, non si ricordava il sogno ma si ricordava soltanto l'immagine del sorriso del corvino.
Quel magnifico sorriso che avrebbe voluto rivedere. Voleva tornare indietro nel tempo e dire sì al corvino, rimanere assieme a lui per tutta la vita e forse averci anche un matrimonio clandestino. Ma al momento lo voleva soprattutto abbracciare e gli voleva parlare.
Ma Chifuyu è un ragazzo ingenuo, stupido e ansioso, e da codardo che era non riusciva a scrivere nemmeno un "a" al maggiore.

Baji ci sperava in un messaggio di Chifuyu. Era forse la cosa che attendeva di più in tutto quel periodo, ma nulla.
Il vuoto.

Angolo autrice
Scusate per il capitolo corto, ma scrivo questo capitolo con un sonno immenso e come notate il numero è anche scritto normalmente e non in giapponese come gli altri.
Sto avendo dei problemini con questa storia, quindi probabilmente i capitolo potrebbero uscire in ritardo anche di mesi, spero però che la cosa non accada.
Detto questo, grazie per i traguardi che state facendo raggiungere a questa storia! love u guys.

Love Song ~ BAJIFUYUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora