Dopo aver mangiato i cornetti, Harry mi dice che stasera ci sarà una festa.
''Che ne dici se ci andiamo insieme?''
''Si certo. Hai chiesto a mio fratello e Francesca?'
All'improvviso si apre la porta, e appare Faith. Erano tre giorni che non la vedevo, non poteva continuare così?
''Se dovete scopare andate da un altra parte.'' dice e si sdraia sul letto.
Ma si riferisce a me ed Harry?
''Noi non stavamo..'' inizia Harry ma lo interrompo.
''Oh certo, tranquilla non ti disturbiamo. Sai io e il ragazzo stavamo proprio per farlo menomale che sei arrivata.'' dico alzando gli occhi al cielo. Harry mi guarda stupito e usciamo dalla stanza.
''Ma ti sei bevuta il cervello?'' dice Harry.
''No, l'ho mangiato.'' Sorrido '' dai andiamo a dire a mio fratello della festa, così andiamo insieme.'' lo prendo per mano e lo trascino via.
Mi sento abbastanza osservata mentre attraverso il corridoio per andare in mensa. Poi mi accorgo di avere ancora la mano intrecciata a quella di Harry e la lascio di colpo. Lui si gira e mi guarda.
"Avevamo troppi sguardi addosso." Dico solamente e lui annuisce continuando a guardare dritto.
Arrivati in mensa trovo Cal e un ragazzo ma, di Francesca nemmeno l'ombra...dove cazzo sarà?!
Mi avvicino a Calum, improvvisando una leggera tosse."Ehi sorellina" sorride.
"Calum ti prego non chiamarmi così" dico alzando gli occhi al cielo.
"Mhh..Devi dirmi qualcosa?"
"Beh, hai visto Francesca?"
"Si era da quelle parti con un gruppo di ragazzi." E mi indica il posto accigliandosi un pò.
"Ragazzi?...ah sì. Il fratello."
"È tutto?"
"Beh...no. Stasera alla festa andiamo tutti insieme."
"Oh Harry, buongiorno anche a te comunque." Harry fa un cenno con la testa, mentre continua a guardare l'altro ragazzo. "Credo tu conosca James, è il fratello di un mio vecchio amico."
"Si ci conosciamo." Dice il ragazzo con un sorriso inquietante stampato sulla faccia.
Harry non ricambia e mi sussurra di andare via.
"Cal ...non mi presenti alla tua sorellina?" Complimenti, mi stai sul cazzo anche tu.
"Non è obbligatorio." Dice mio fratello guardandolo leggermente storto.
"Io vado." Dico solamente e mi avvio con Harry che già a passo svelto era uscito dalla mensa.
Non me ne ero accorta di non averlo più dietro di me."Stai lontano da quello lì." dice dopo minuti trascorsi in silenzio.
"Mi sta sul cazzo."
"Peccato tu non lo hai" mi sorride.
"Il senso si era capito."
"Comunque dico seriamente, stai lontana da lui."
"Non avevo Intenzione di stargli vicino. Comunque perché?"
"È un cretino."
"Come vi conoscete?" Ah la mia curiosità non ha mai un limite.
"Diciamo che conosca di più i miei pugni che me."
Resto in silenzio aspettando un pizzico di ironia nella frase che non arriva...ok, lo ha detto davvero.
"Fai a pugni con la gente?"
"Che c'è Ash, hai paura?"
"No." Dico e lo penso davvero. Non ho paura di Lui.Torniamo in camera mia e trovo Faith impegnata a farsi le unghie. Ma che palle.
"Io vado." Dice Harry.
"Vai via? "
"Si, ho delle cose da fare."
"Okay."
"A dopo." e mi stampa un bacio sulla guancia poi va via chiudendosi la porta alle spalle."Vedo che il tuo scopamico è davvero coraggioso." dice Faith facendomi girare.
"Oh si è stato davvero coraggioso ad entrare in camera e non aver urlato dopo che tu le hai fatto delle facce strane."
"Signorina, non conosci nulla della seduzione femminile, ma vedo che sei gelosa."
"Non sono gelosa."
"Mh, ok."
"Non dar fastidio." dico schiacciandomi sul letto.
"Non ne avevo intenzione. Semmai non dar fastidio tu a me."
"Fottiti." Dico con la testa praticamente nel cuscino.
Mi sono svegliata circa un'ora fa e ho di nuovo sonno.Imposto la sveglia a ora di pranzo e chiudo gli occhi cercando di addormentarmi.
N/A.
Ehi belleees. Scusate non ho aggiornato per tantissimo tempo...solo che beh per riuscire ad essere promossa ho fatto i salti mortali, e fortunatamente è andato tutto bene. A voi come è andata?
Comunque nell'avviso precedente vi ho parlato della mia storia... beh pero nom ho trovato nessun commento..Non fa nulla.
Se ne avessi voglia un giorno la riscriverò qui. Vvb
Alla prossima. X.
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•She's mine.|| h.s.
FanfictionAshley Evans, 19 anni, vive a Seattle con i suoi genitori. Si è appena iscritta alla SPU (Seattle Pacific University). La sua passione è l'arte, ma il padre, essendo il preside della SPU, ha costretto Ashley a farle frequentare la sua scuola. Incont...