Capitolo 3

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Dal capitolo precedente:

Ci alzammo dalla panchina e andammo verso i due.

Ashley's pov.

Di fianco a loro c'era una piccola panchina dove, ovviamente, decisi si sedermi dopo aver fatto finta che mi facesse male il piede. Francesca mi aiutò, convinta che davvero avessi una slogatura, e non so se dirgli che stavo fingendo o no.

Mentre, falsamente, mi massaggiavo il piede il biondino si avvicinò e si fermò davanti a me.

"Ciao ti fa male?" Mi chiese con un'espressione preoccuopata.

Il mio piano sta avendo dei risultati.

"Si" cerco di fare una smorfia di dolore.

"Vuoi che ti aiuti ad andare in infermeria?"

"Non vorrei disturbare.." dico sperando che mi ci accompagni lo stesso.

"Nessun disturbo, Zayn aiutiamo questa ragazza a camminare fino in infermeria" dice girandosi verso l'amico che fa un espressione confusa.

"Si sente male?" Finalmente parla, e cazzo! La sua voce è bellissima!

"No credo si sia slogata la caviglia"

"Okay" dice gettando il mozzone della sigaretta che poco fa stava fumando.

Francesca ha una faccia sbalordita e io devo recitare per il mio finto dolore durante tutto il traggito, in cui il biondino mi tiene per il braccio destro e Zayn per il braccio sinistro.

Sento molte occhiatine dalle ragazze e credo che 'sti due siano abbastanza conosciuti qui.

Finalmente arriviamo in infermeria e dopo aver bussato, ci apre una signora sulla cinquantina che ci dice di accomodarci.

"Comunque sono Niall" mi dice il biondino sorridendo. Giusto non ci siamo nemmeno presentati.

"Ashley" ricambio il sorriso.

"Lui è Zayn" dice.

"Ciao, ah e lei è la mia compagna Francesca"

Francesca sorride ad entrambi e poi riprendo a parlare

"Comunque grazie a tutti e due"

"Di nulla" - "Prego" rispondono all'unisono i due.

"Vi va stasera di uscire?" Chiede il biondo

"Ehm..certo"

"Bene, allora tieni" mi passa un bigliettino "questo è il mio numero .. per qualunque cosa chiama. Ci vediamo stasera alle 8 fuori ai giardini, ok?"

"Vabbene" dico sorridendo

"Oh ovviamente porta anche la tua amica, a stasera noi andiamo."

E detto questo escono dalla stanza.

Sento qualcosa massaggiarmi la caviglia, quando mi giro vedo Francesca con la mano sulla mia caviglia.

"Fra che fai?"

"Sia lodata la tua caviglia!"

Rido. "Ehm dovrei dirti una cosa"

"Dimmi tutto cara mia."

"Non ho preso nessuna slogatura."

Francesca mi guarda scioccata e poi scoppiamo a ridere entrambe.

•She's mine.|| h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora