"Ashley,allora,credi sia ora che tu ti alzi?" Ok,ecco mia mamma che comincia a rompere alle sette di mattina.
Non voglio andarci a quel college, e sono incazzata con mio padre per aver scelto al posto mio.
"ASHLEY EVANS!" Porca puttana! Quanto urla?!
"Cazzo,mamma sono sveglia." Urlai in risposta.
Quanto adoro questa simpatica signora! Ovviamente ero ironica.
Con molta lentezza, pari a quella di una tartaruga, mi alzai dal letto e strisciai nelle mie pantofole verso il bagno. Mi sciacquai la faccia e tornai in camera per vestirmi.
Quando fui pronta , presi la mia valigia e mi diressi all'entrata, vedendo mio padre che mi aspettava già in macchina. Sinceramente preferivo andarci con mia madre , visto che con mio padre non parlavo, ma fui costretta ad andare con lui visto che ci lavorava.
Appena entrai in macchina presi subito il mio cellulare, accedendo internet e mandando il buongiorno al mio migliore amico.
"Buongiorno anche a te Ashley" mio padre si girò a guardarmi. Gli rivolsi un sorriso e pronunciai un semplice "Ciao."
Mio padre mise in moto e partì.
Una volta arrivata a scuola, seguì lui nel suo ufficio, mi consegnò gli orari delle mie lezioni e le chiavi della mia stanza.
"Papà mi indichi la strada per la camera A24?" Chiesi sulla soglia della porta. Lui mi indicò la strada e mi incamminai.
Vagai per i corridoi notando la struttura del campus. L'edificio era di un bellissimo azzurro con alcune rifiniture sull'oro. Guardai alcune porte notando che ero arrivata. Bussai tremolante alla porta, aspettando che qualcuno venisse ad aprirmi.
"Entra! È aperta" gridó una ragazza all'interno.
Entrai, e guardai la ragazza seduta su uno dei tre letti. Aveva lunghi capelli neri con sfumature sul rosso, i suoi occhi erano azzurri e mi rivolse subito un sorriso amichevole, mostrando i suoi denti bianchi.
"Hei,benvenuta" parlò
"Ciao,piacere" ricambiai il sorriso.
"Piacere mio, sono Francesca"
"Ashley"
"Sai chi sarà la terza ragazza?" Mi chiese indicando un letto singolo.
"No, tu?"
"Nemmeno io"
"Bene" risi e lei fece lo stesso.
Presi la valigia e iniziai a disfarla fino a quando bussarono alla porta.
"Entra pure, è aperto" ripetei le parole della mia compagna di stanza quando ero entrata.
Vidi entrare una ragazza bionda,poco coperta. Iniziamo bene.
"Ciao sono Faith. Non rivolgetemi la parola e fate poco rumore,ok?"
"Ciao sono Faith. Non rivolgetemi la parole e fate poco rumore,ok?" Disse Francesca imitando la sua vocina stridula. All'inizio ridacchiai ma poi io e Francesca scoppiammo in una risata e la ragazza scoperta ci lanciò uno sguardo omicidia. La ignorai. Complimenti, già mi stai sul cazzo.
"Scusa ma le tue valigie?" Dissi acidamente.
"Le porterà dopo il mio maggiordomo personale" sorrise.
Quanto è odioso la cara figlia di papà?
All'improvviso girò i tacchi e andò via. Finalmente, spero che non torni più e che cambi stanza!
Poi guardai Francesca con una smorfia disgustata e confusa allo stesso tempo,stampata in faccia.
"Già non la sopporto" dissi.
"Concordo" mi rispose.
Ridacchiai e continuai a posare la mia roba.
Spero solo che mi sarei trovata bene.
N/A
Ciao ragazze, ecco io primo capitolo. Spero vi piaccia.
Votate e commentate ♡
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•She's mine.|| h.s.
FanfictionAshley Evans, 19 anni, vive a Seattle con i suoi genitori. Si è appena iscritta alla SPU (Seattle Pacific University). La sua passione è l'arte, ma il padre, essendo il preside della SPU, ha costretto Ashley a farle frequentare la sua scuola. Incont...