Dal capitolo precedente:
"Ehm dovrei dirti una cosa"
"Dimmi tutto cara mia."
"Non ho preso nessuna slogatura."
Francesca mi guarda scioccata e poi scoppiamo a ridere entrambe.
Ashley's pov.
Io e Francesca uscimmo di corsa dall'infermeria, senza farci vedere dall'infermiera.
La prima ora di lezione passò velocemente e molti studenti cominciarono ad uscire dalle loro classi.
"Cosa metto stasera?"
"Fra .. un pantalone e una maglia!"
"Un'uscita con quei due e tu metti un pantalone?"
"Si e allora?" Sbuffo.
"Fai come vuoi" alzo gli occhi al cielo per poi voltarmi verso una classe.
Esce una ragazza bassina, con gli occhiali e viene verso di noi.
"Bailey" dice
"Ciao Carly." Dice freddamente la mia amica.
"Anche tu qui? Pensavo di non rivederti più"
"Mi hai vista, ora devo andare ciao." Detto questo mi trascina per il braccio via da quella ragazza .. strana!
"Chi è?" Chiedo
"Nessuno, è una di quelle secchione che se sei più brava di lei in una materia , beh ti schifano."
"Oh mio Dio" rido "non è possibile"
"Lo è" ridacchia anche lei.
La campanella ci distrae dal nostro discorso e molti studenti cominciano ad affrettarsi ad entrare nelle rispettivi classi.
"Fra ora che facciam..." non finisco la mia frase che qualcuno mi viene addosso facendomi cadere per terra.
"Cazzo! Guarda dove vai!" Dico massaggiandomi il mio fondoschiena.
"Guarda tu davanti quando cammini" risponde una voce roca.
Alzo la testa per vedere chi sia il coglione che mi ha spinto a terra e c'è un ragazzo alto che guarda verso di me in basso con uno sguardo assassino.
Cazzo vuole? La colpa è sua non è mia.
Francesca mi aiuta a rialzarmi, e ho in mano un libro che mi era caduto sulle gambe.
"Potresti chiedere scusa?" Dico cercando di essere gentile.
"Magari dovresti chiederle tu a me" sbuffa
"Eri tu che correvi, io camminavo tranquillamente."
"Questo se non ti dispiace è mio." Indica il libro che ho fra le braccia. Leggo sul libro un nome 'Harry Styles.'
"Tieni, Harry." Dico sottolineando Harry.
"Come sai il mio nome?" Chiede un pò infastidito.
"Prova a leggere sul tuo libro." Sbuffo.
"Attenta a dove vai, ciao." E va via passandomi di fianco.
Ma chi si crede di essere?
"Che..che.." interrompe i miei pensieri Francesca.
"Cos'hai Fra?" chiedo confusa
"H-har-harry." Balbetta
"E allora?" La guardo in segno di una risposta
"È il ragazzo che .. che ti ho accennato prima" dice
"Il compagno di tuo fratello? Quello che non è un buon esempio per lui?"
"S-si."
"Ne avremo delle belle."
La seconda ora passa in fretta e Francesca va alle sue prossime tre ore di lezioni mentre io ritorno in camera.
Prendo il mio cellulare connettendomi con la wi-fi della scuola.
Gli studenti credo siano felici di sapere che tra tante scuole questa sia l'unica che abbia la wi-fi per gli studenti, e che la password ti venga consegnata quando vai a ritirare il numero per la tua stanza.
Da Charlie:
Come sta andando? xA Charlie:
Mh bene, stamattina ho conosciuto un figo assurdo e stasera usciamo insieme. E poi un coglione mi è venuto addosso facendomi cadere col culo per terra.Aspetto la sua risposta mentre comincio a curiosare nel mio armadio per decidere cosa mettere stasera. Il mio telefono vibra.
Da Charlie:
Spiegami del figo assurdo, voglio sapere ahah. :)A Charlie:
Ho fatto finta che mi faceva male la caviglia e il suo amico e lui mi hanno portata in infermeria, credo che dovrò usare più spesso questa scusa. Ha funzionato anche con te. x.In effetti da piccola è così che ho conosciuto Charlie. Però mi ero davvero slogata una caviglia e lui mi aveva aiutato per tutto il giorno fin quando i miei genitori sono venuti a prendermi dall'asilo.
Da Charlie:
Ottimo! Ps: ricorda che sei mia lo stesso x.A Charlie: ricorda che sei un coglione lo stesso. Ora vado a farmi una bella doccia, ti voglio bene a dopo xxx.
Da Charlie: anche io a dopo piccola xx.
Quanto può essere dolce? Adoro quando mi chiama piccola e adoro quando mi dice che sono sua.
Un forte picchiettio sulla porta mi distrae e vado ad aprire.
Davanti mi ritrovo Harry.
"Che ci fai tu qui?" Chiedo infastidita
"Ringraziami"
"Perchè dovrei?"
"Hai perso questo oggi" alza la mano per mostrarmi il mio portachiavi.
Non so perchè io abbia il portachiavi con le chiavi di casa e quelle della macchina di mia madre, ma ormai ci sono abituata.
"Beh grazie, ora ciao"
"Me ne stai mandando?" Fa labbruccio. Quanto è infantile(?)
"Beh .. si. Visto che stavo andando a fare una doccia."
"Se vuoi mi unisco." Sorride maliziosamente, e sul suo viso appaiono due fossette troppo dolci.
"Sparisci" detto questo cerco di chiudere la porta ma lui mette un piede davanti.
"Che c'è ancora?"
"Scusa per stamattina" sorride e se ne va.
Molto strano questo ragazzo..
Poggio il mio portachiavi sul cassetto e chiudo la porta a chiave, poi vado verso il bagno per fare finalmente il mio bagno caldo.
N/A
Ciaooo :3
Ho aggiornato più presto che potevo.
Ok è sicuramente una merda, ma la mia testolina è un pò distratta.
Grazie per le visualizzazioni, aumentate sempre di più. Ciau ♥Se volete seguirmi su twitter sono:
@hazsdimplesss
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•She's mine.|| h.s.
FanfictionAshley Evans, 19 anni, vive a Seattle con i suoi genitori. Si è appena iscritta alla SPU (Seattle Pacific University). La sua passione è l'arte, ma il padre, essendo il preside della SPU, ha costretto Ashley a farle frequentare la sua scuola. Incont...