Cal ed Harry continuano a parlare, e ho scoperto che si conoscevano fin da piccoli. Fino ad adesso hanno parlato tra di loro ed io sono rimasta dietro Calum facendomi i fatti miei, forse Harry nemmeno se ne accorto che ero lì.
"Che bei tempi!" Interrompe i miei pensieri Cal e ritorno a seguire la loro conversazione.
"Amico,ma ora che ci fai qui? Cioè dico in questa scuola." dice Harry.
"Oh sono venuto per mia sorella" risponde, credo che gli è spuntato un sorriso ma non ne sono sicura perchè mi è di spalle.
"Non dirmi che quella bimba goffa e riccia di tua sorella è qui a scuola?" Ride toccandosi i capelli.
Decido di intervenire senza far rispondere mio fratello, davvero mi conosce?
"Dov'è il problema?" chiedo saltando da dietro mio fratello.
"Tu..tu sei Ashley?!" mi chiede
"Si.."
"Oddio, perchè non me lo hai detto subito?" Sorride mostrando due adorabili fossette.
"E io che ne potevo sapere che eri un amico di mio fratello?"
"Scusate..vi conoscete?" ci interrompe Calum.
"No" "Si" rispondiamo insieme.
"Ehm, si o no?"
"Una specie..ci siamo incontrati in corridoio e ci siamo scontrati." Spiega Harry.
Scontrati..mh..mi ha sbattuto a terra e mi sono fatta male, poi se ne andato senza chiedere nemmeno scusa..si ma vabbene scontrati.
"Cal ora devo andare a lezione, fatti sentire eh! Anzi dove vivi?"
"Adesso..beh..non lo so. Mi serve una casa per sistemarmi."
"Possiamo trovarla insieme? Io qui non vi voglio stare davvero!" Chiedo speranzoso.
"E la tua amica la lasci sola?"
"E...se venisse anche lei..?" Chiedo speranzosa.
"Poi ne riparliamo..Anzi! E se troviamo una piccola casa e andiamo a vivere io tu, Harry e la tua amica?!" Chiede tutto entusiasta.
"Cosa? Dici davvero?" Lascio a parte il nome Harry per non litigare con nessuno, e poi l'idea di una casa mia mi farebbe davvero piacere!
"Certo, Harry,amico, ti va?"
"Tutto per poter recuperare il tempo perso! Ora scappo fammi sapere ok?"
"Certo."
"Ciao Cal" lo abbraccia "ciao Ash." e corre via dopo il suono della campanella.
Io e Cal decidiamo di uscire dalla scuola per metterci subito alla ricerca di piccole case in affitto.
Sono entusiasta all'idea, però non so Harry come sia e non me lo ricorda come era da piccolo. Sarebbe tutto da scoprire, sarebbe tutta una novità..e a me piacciono le novità.
Parlando di novità, passando accanto ad un negozio all'ultima moda, prego mio fratello di farmi entrare per comprare un vestito che ho visto in vetrina. Prendo il vestito e lo porto in camerino.
"Hai fatto lì dentro?" Chiede Cal seduto sul divanetto.
"Si un attimo...ecco qui! Che dici?"
Fa un fischio e alza le sopracciglia "sei uno schianto, ma ora cambiati che quel bastardo del commesso ti sta guardando già troppo."
Alzo gli occhi al cielo ed entro in camerino. Credo che mi dovrò abituare ora alla sua gelosia, sarà tutto così diverso. Credo mi piacerà.
Andando alla cassa, litigo con Cal per pagare. Lui insiste per poter pagare ma alla fine fa mettere qualche soldo anche a me accanto ai suoi.
"Grazie Cal." Lo bacio sulla guancia.
"Con me non dire grazie." Mi sorride e mi appoggia un braccio intorno alle spalle.
"Mi mancavi tantissimo." gli dico.
"Anche tu,piccola. Anche tu!".
N/A.
Ok, sono ancora viva.
Non volevo aspettare l'ispirazione perché non arrivava quindi ho scritto adesso.
Quindi praticamente il capitolo è corto e fa schifo.
Scusate se non ho aggiornato, oltre all'ispirazione ho avuto un mese pieno di compiti e interrogazioni quindi non ho avuto molto tempo.
A voi come va?
Scusate ancora, cercherò di aggiornare al più presto.♥
STAI LEGGENDO
•She's mine.|| h.s.
FanfictionAshley Evans, 19 anni, vive a Seattle con i suoi genitori. Si è appena iscritta alla SPU (Seattle Pacific University). La sua passione è l'arte, ma il padre, essendo il preside della SPU, ha costretto Ashley a farle frequentare la sua scuola. Incont...