Genere: dialogo
Titolo: Il Nulla
Bambina: Mamma! Mi fa male il cuore. Tanto tanto male.
Mamma: Lo so tesoro mio, lo so. Ma devi tenerti tutto dentro. Così crescerai forte forte.
Bambina: Ma io non voglio crescere! Voglio restare la tua piccolina. E quando andrò ad abitare vicino al mare, tu verrai a trovarmi ogni giorno!
Mamma: Sarebbe molto bello.
Bambina: Si!
Mamma: Talmente tanto bello.
Bambina: Si, si!
Mamma: Ma non possiamo farlo.
Bambina: Perché non possiamo?
Mamma: Perché sei sola già da tempo. Ti ho lasciato sola tanto tempo fa. Ed ora sei grande, ed incateni la piccola te nella tua anima.
Bambina: È per queste catene che sto tanto male?
Mamma: Si, tesoro mio.
Bambina: Allora perché lei non mi slega?
Mamma: Perché ha imparato ad essere forte. E per continuare a farlo non deve lasciarti andare.
Bambina: Puoi slegarmi tu.
Mamma: Lo vorrei. Ma sono solo uno degli anelli di quelle catene. Sono così grosse, vero?
Bambina: Si.
Mamma: Hai paura?
Bambina: Tanta. E se non mi liberassi mai?
Mamma: È probabile, purtroppo. Ma ricordati una cosa. Tienila sempre stretta, la speranza.
Bambina: La speranza?
Mamma: Si. È l'unica cosa che ti resta. L'unica che conti in questo mondo.
Bambina: Perché?
Mamma: Perché quando si è soli, e tutti lo sono tesoro mio, la speranza aiuta a rialzarsi. A non crollare mai. Puoi indossare centinaia di maschere diverse, ma finché avrai la speranza ad illuminarti l'anima, sarai ancora un po' viva.
Bambina: Mamma?
Mamma: Si, tesoro?
Bambina: E se lei avesse finito la speranza?
Mamma: Non l'ha fatto.
Bambina: Come sai che è ancora viva?
Mamma: Perché tu non sei ancora stata distrutta. Sei ancora qui, incatenata, ma reale.
Bambina: Fa ancora tanto male.
Mamma: Lo so, piccola.
Bambina: E se mi arrendessi?
Mamma: Non ci sarebbe più niente. Queste catene, tu. Vivresti da morta.
Bambina: Ma non sentirei nulla?
Mamma: No, non sentiresti nulla.
Bambina: Allora voglio farlo. Non voglio sentire più.
Mamma: Sei sicura, tesoro?
Bambina: Si. Si.
Mamma: Allora chiudi gli occhi. Lasciami andare. Lasciati andare. E poi...
Bambina: Il nulla.
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La Pesca Dell'Immaginazione
Short StoryCi sono storie destinate ad essere raccontate in lunghe pagine d'inchiostro, senza una fine. Catturano prima la mente, poi l'anima del lettore in un viaggio che continuerà nei suoi ricordi futuri. Ma non sempre tutte le storie possono essere descrit...