La Pesca Dell'Immaginazione

La bellezza

Genere: filosofico

Titolo: La Bellezza

C'è sempre un motivo.

Ogni cosa, dai tuoni della tempesta alle maree lunari. I comportamenti di una persona, le abitudini di un animale.

Cosa non ha un motivo? Sarebbe sbagliato credere il contrario.

Il problema, è la motivazione del motivo. Ciò che un motivo davvero cela.

Ad esempio, la bellezza. La sentiamo molto spesso, guardando un paesaggio, pensando ad un quadro, ad una persona.

Il sentimento del bello.

Tutti gli esseri senzienti la provano, che cerchino di sottrarsi ad essa o meno, no?

Ma qual è il motivo di questo motivo? Qual è la motivazione della bellezza?

Lasciando perdere tutte le spiegazioni scientifiche, il mio interesse ultimo è il perché. E nient'altro.

Si è sempre indagato sul cosa, dunque io voglio porre un altro quesito. Il cosa non mi riguarda.

Banalmente, non saprei nemmeno spiegarlo. Come definire un sentimento tanto vasto?

Lascio la questione ad altri.

Io, piuttosto, vorrei sapere perché succeda questo. Mi domando perché agli umani sia stato concesso tale dono: perché non possiamo vivere senza.

In un mondo che ormai commercializza ogni sentimento, la motivazione del motivo appare quasi superficiale.

Nonostante questo, l'essere arrogante qual sono mi ha spinto a continuare le domande all'anima. E l'ho lasciato fare.

Arrivando ad una semplice conclusione, per quanto plausibile: il perché è il carpe diem umano.

Non vi è bellezza senza fine.

La motivazione, tanto modesta, è la mancanza d'immortalità. Solo questa porterebbe ad una tale noia dell'animo da cancellare il motivo e dunque l'esistenza della motivazione.

Gli umani sono esseri programmati al piacere, alla scoperta. La bellezza è uno dei motivi che li spingono a vivere.

Senza fine non vi sarebbe altro che stanchezza di vivere.

E così mi chiedo: quando raggiungeremo l'immortalità, sarà finita la bellezza?

O sarà la fine di questo ed altri pseudo sensi, motivi dello spirito, a concederci l'immortalità?