Tyler si abbatte su Jake buttandolo per terra e così iniziano ad azzuffarsi.
Io allora cerco di separarli. "Basta, ehi". Jake riesce ad allontanare Tyler dal suo corpo, così io ne approfitto e mi metto in mezzo. I due ragazzi si bloccano appena mi vedono.
Vado verso Jake e gli stringo il braccio dicendo: "So che può essere irritante, ma non vale la pena azzuffarsi con lui", poi mi giro verso Tyler tenendo stretto l'avambraccio di Jake per non farlo muovere.
"Cosa ci fai qui?", chiedo al mio vecchio compagno di scuola. Appena cerca di avvicinarsi metto una mano davanti per fare segno di non avanzare, lui si ferma e dice: "Sono qui per te". Quanto è odioso quando fa così. "Perché?", chiedo a mia volta.
"Perché ti manco. Beh almeno Ashlie mi ha detto così, ma a quanto vedo mi hai rimpiazzato in fretta con questa specie di primitivo".Okay, ora sta esagerando. Lascio il braccio di Jake e mi avvicino a Tyler dicendo: "Io non ho proprio rimpiazzato nessuno, casomai il contrario. Me ne sono andata da scuola e neanche un messaggio, una chiamata. Poi vengo a sapere che te la fai con Sunny? Mi spiace per te, perché venire qua non è stata una saggia idea. Hai solo fatto la figura dello stronzo e idiota che sei". Gli tiro uno schiaffo dritto in faccia. "Ora ti consiglio di andartene". Detto questo Tyler alza le mani e si allontana indietreggiando.
Io mi giro ancora incredula di quello che ho appena fatto e vado verso Jake. "Stai bene?", gli chiedo sfiorando il labbro rotto e guardando il taglio sulla tempia.
"Sì. Ma chi era quello?", mi chiede con sguardo pieno di rabbia e preoccupazione.
"Nessuno, davvero. Solo uno stronzo della mia vecchia scuola".
"Beh, stronzo lo è di certo. Ti fa male? La mano intendo". Abbasso gli occhi sulla mia mano e vedo che è rossa e mi trasmette un formicolio fastidioso, ma sopportabile. "devo avergli tirato uno schiaffo davvero forte", commento.
"Mi sa di sì".Il mio telefono vibra nella mia borsa e quando lo prendo vedo la chiamata di mia zia.
"Pronto?".
"Ciao cara, dove sei? Si è fatto tardi e tra poco è ora di cena", sento la voce di zia Rosalie dal telefono.
"Sono alla fermata dell'autobus. Arrivo subito", e chiudo la chiamata.Guardo Jake. "Devi andare vero?". Annuisco: "se no non mi faranno uscire per un po' di tempo". "Beh, allora ciao", mi saluta dandomi un bacio. Rimango ferma ad osservarlo mentre si allontana: perché deve essere così sexy?
Appena arrivo a casa e mi chiudo la porta alle spalle mi compare davanti zia Rosalie con un grembiule da cucina con fiorellini rosa pesca. "come è andata?", mi chiede.
"Bene", rispondo io togliendomi le scarpe. "Sono felice che ti sei fatta degli amici. Abbie sembra proprio una brava ragazza". Io non commento questa frase e salgo in camera mia.Devo parlare assolutamente con Ashlie. Prendo il telefono e la chiamo.
"Ehi, ciao. Come va?", mi chiede. Io inizio a parlare tranquillamente come se quello che è successo alla fermata dell'autobus non fosse mai avvenuto.
"Bene, tu?".
"Non c'è male. Hai fatto qualcosa di interessante oggi?".
"No, niente di che. Ho solo assistito a una rissa".
"Cosa? Ma oggi non eri mica a casa? Va beh. Chi era coinvolto?"
"Forse uno lo conosci...", faccio la misteriosa.
"No, io non credo". "Sì, dai. Pensaci bene".Sentendo che rimane in silenzio lo dico: "Tyler".
"Ty... il nostro Tyler?". A quanto pare è rimasta senza parole.
"Sì. Sai potevi avvisarmi che veniva".
"Volevo che fosse una sorpresa. Tu eri giù per via della storia con Jake e volevo risollevarti il morale. Ma con chi si è picchiato, scusa?".
"Con Jake". "Jake. Jake quello che ti ha raccontato solo bugie e ha solo giocato con te? Ma tu che cosa ci facevi con lui?".
"sono uscita con lui, ma non credo che siano affari tuoi". Sono davvero arrabbiata.
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Amore oltre il confine
ChickLitEmma, una ragazza come tutte le altre è costretta a cambiare scuola, dove farà nuove amicizie e conoscenze. Ma quel luogo ha una storia da raccontare, tra cui un oscuro segreto. Riuscirà la protagonista a rimettere in sesto i cuori spezzati coinvolt...