Swat

Capitolo 6

Passarono gli anni. - Ehi Chris andiamo? - Cos'è hai fretta? - Sì, abbiamo una cerimonia e siamo in ritardo. - Sofie ci sei? - Sì mamma. - Allora andiamo. - Pochi minuti dopo erano fermi davanti ad un palazzo. - Eccoli i nostri ritardatari. - C'era traffico. - Allora sarà meglio muoverci. - Si sedettero ai rispettivi posti. - Sembra strano anche a me conferire questa medaglia alla squadra 20 David. Me ne stupisco anch'io. Pregherei la squadra 20 David di raggiungermi qui sul palco. - Hondo, Deacon, Chris, Street, Luca e Tan si alzarono e raggiunsero il capitano Cortez e il capo della Swat sul palco. - Nonostante tutte le vostre cavolate sono orgoglioso di insignirvi di questa medaglia. - Mise al collo di ogni membro la medaglia al valore. - Siete stati grandi. Ve la meritate. - Grazie signore. - Tutti fermi! O l'ammazzo. - Chris si immobilizzò sentendo un fucile contro la schiena. - Chris. - Ragazzi non fate pazzie. - Sta zitta! Zitta o ti ammazzo! - Prendete me e lasciate stare loro. - No Chris. - Zitto Jim. - D'accordo tu vieni con noi. Gli altri non provate a fare niente o non la rivedrete più. - No Chris! - Tan e Luca bloccarono Street per le braccia. - Sta buono Street. - Chris! - Salvami Jim. - Certo, Chris. - I tre uomini trascinarono via Chris. Street si liberò con uno strattone. - Che cosa vuoi fare Street? - Salvare Chris. Con ogni mezzo possibile. Anche sacrificandomi. - Papà. - Che c'è tesoro? - Salverai la mamma vero papà? - Sì Sofie, te la riporterò viva e vegeta. - Me lo prometti papà? - Sì, Sofie questa è una promessa. Te lo prometto tesoro. - Sofie abbracciò il padre, Street la strinse in un abbraccio. Alzò lo sguardo verso il resto della squadra, gli occhi luccicavano di pianto. - Vi prego ragazzi. - Street, io vorrei, ma le regole... - Faremo uno strappo alle regole. Andate tutti e cinque prima che cambi idea. - Grazie signore. - Fila via Street. - Annie ehi Annie. Lo so che ti chiedo tanto, ma potresti tenere Sofie? - Vai ci penso io. - Grazie ti devo un favore. - Copri le spalle a David ogni giorno, mi basta come favore. - Street muoviti! La vuoi salvare Chris o no? - Sì certo. Che domande sono? - Allora non stare a chiacchierare con mia moglie e vieni a darci una mano. - Luca, Street e Hondo spostarono il tavolo che bloccava l'uscita. - E ora salviamo Chris. - Grazie ragazzi. - Street è comunque nostra amica. - Io parlavo del fatto che non mi abbiate messo in panchina, per la storia del fidanzamento. - Hai il benestare del comandante, non potevamo fare altrimenti. - Siete esilaranti sapete? - Eravamo seri. Salviamo Chris, invece di stare qui a perderci in chiacchere. - Ero abbastanza vicino a quegli uomini. - Hai visto qualcosa che potrebbe aiutarci? - Uno, aveva un tatuaggio sul braccio, sembrava una specie di aquila. - Non può essere della Swat. - Invece sì. - Di che parli Luca? - Mio zio ha lo stesso tatuaggio, e quella voce, sapevo di averla già sentita. - Potrebbe essere un'altra persona. - No, mio zio ha quel tatuaggio proprio nel punto indicato da Street. - Luca mi dispiace. - Era un violento. È stato cacciato dalla Swat. Non lo vedo da quando avevo quattordici anni. - Ieri quindi. - Stupidi. - Street montò con un balzo al posto del passeggero. - Passatemi il fucile. - Allungò la mano all'indietro stringendo l'arma che Hondo gli metteva in mano. - E se la uccidessero quando ci vedono arrivare? - Street, Chris sa quello che fa. Non si sarebbe lasciata prendere se non avesse avuto un piano. - Spero che abbiate ragione. - Non ti abbandonerebbe mai. - Luca che vuoi fare?! Luca fermati maledizione! - Quella porta è blindata solo Black Betty può buttarla giù. Tenetevi forte! - Appena il furgone si schiantò contro la porta buttandola giù, tutta la squadra scese. - Deacon, Street e Tan, Luca tu con me. - Ricevuto capo. - State attenti. Potrebbero usarla come scudo. - Ricevuto. - Nel frattempo Chris si dibatteva legata e imbavagliata. - Sta buona su, non vorrai farci scoprire. - L'uomo le tolse il bavaglio. - La mia squadra ti troverà e ti ucciderà. - Dominique non ucciderà mai suo zio. - Non c'è solo Luca in squadra. Siamo sei. Il mio fidanzato ti ammazzerà. - Sta zitta. - Le rimise il bavaglio. Deacon, Street e Tan avanzavano in fila indiana. - Lo sentite? - Sembra una persona che ne mena un'altra. - Chris. - Sta zitto e buono Street. Non possiamo intervenire alla cieca. Tan videocamera. - Subito. - Street sbirciò lo schermo sul braccio di Tan. - Chris è a terra. Una granata stordente non le farebbe nulla. - Non ho intenzione di lasciare che uno di voi due corra su Black Betty a prenderne una. - Io l'ho presa prima. Lo facciamo Deacon? - Street è la nostra unica chance. - Chiaro. - Street strappò con i denti la sicura della granata lanciandola all'interno della stanza da una fessura della porta. - Tappi. - Fecero appena in tempo a infilarsi i tappi nelle orecchie, che la granata esplose. Lo zio di Luca si accasciò a terra dibattendosi per il dolore. - Metro Swat! - Street premette un piede sul petto dell'uomo. - No Street non è questo il modo. Lascia che sia Luca a punirlo. - Sì, mi piace come idea. - Vai da lei. - Chris giaceva appallottolata nell'angolo della stanza. - Chris ehi piccola stai bene? - Le tolse il bavaglio. - Jim. - Tranquilla ci siamo noi ora. Non ti può più far del male. Riesci a camminare? - No, neanche se mi liberi le caviglie. - Aspetta. - Street si sfilò un coltello dalla tasca e tagliò i lacci che legavano le caviglie e i polsi di Chris. - Jim. - Stai tranquilla sei al sicuro. - 26 David, Chris è con noi. Sta bene. - Ricevuto 26 David, noi abbiamo il secondo uomo. Vi raggiungiamo. - Ricevuto. - Street prese Chris in braccio, tirandosi in piedi. - Ciao Luca. - Tu sta zitto. - Non sei felice di vedermi? - Felice?! Già è tanto se non ti strozzo. Deacon mi fai il favore di togliermelo da sotto gli occhi? - Con grande piacere amico. - Luca si avvicinò a Chris spostandole un ciuffo di capelli dagli occhi. - Ehi stai bene? - Dolorante, ma tutta intera. - Sfrutti il tuo galante fidanzato per portarti fuori? - È probabile. - Può sfruttarmi per qualsiasi cosa, basta che lei stia bene. - Quando tornarono alla base, Chris zoppicava tenendo una mano sul braccio di Street. - Alonso, stai bene? - Sì signore. - Chris guardò preoccupata l'amico.