Swat

Capitolo 10

La mattina della premiazione, Street si sedette sul podio a fianco di Jessica e di Hicks. - Sei pronto? - No. - Bene. - Hicks gli sorrise incoraggiante. Jim abbozzò un sorriso. Hicks si alzò in piedi per parlare. - Tra tutti gli agenti che potevano ricevere la medaglia al valore, sono felice e orgoglioso di consegnarla all'agente della Swat, Jim Street. - Jim si alzò, avvicinandosi al podio. Guardò il foglio che aveva in mano. Sbuffò e lo infilò nella tasca. - Potrei dire milioni di parole di ringraziamento, ma sarebbero poco più che vere. La verità è che io non merito questa medaglia. Non ho fatto niente, se non fare soffrire la mia squadra, la mia famiglia. Sono loro a meritarsela. Deacon, che mi ha salvato non so quante volte. Luca, che mi ha ospitato ogni volta che casa mia era inagibile. Victor Tan, mio complice in molteplici avventure. Daniel Harrelson, Hondo, il miglior capo che io abbia mai avuto. Chris Alonso, la persona migliore con cui io abbia mai avuto il piacere di lavorare. Non me ne vergogno di dirlo, mi dispiace di aver tradito la loro fiducia. Questa medaglia andrebbe a loro non a me. Questa medaglia è per voi ragazzi. - Street si fermò. La squadra si alzò e incominciò ad applaudire. Street indicò il palco con un cenno della testa. - Probabilmente sto andando contro ogni regola. Venite qui ragazzi. - Tutta la squadra lo raggiunse. Sofie gli saltò in braccio. Street sorrideva tra i compagni di squadra, con la medaglia in una mano e la figlia sostenuta dall'altro braccio. - Sei stato grande ragazzino. - Grazie. - Sei più in gamba di quanto credessi. Non molte persone avrebbero avuto il coraggio di scusarsi in pubblico. - E bravo il nostro Street. - Luca allungò il pugno verso Street, che contraccambiò. - Perdonato? - Solo se ci porti il caffè per una settimana. - Oh, ma davvero? Di nuovo? - Sì. - D'accordo, ma una volta al giorno. - D'accordo. - Bravo Street. - Jim alzò gli occhi timidamente su Chris. - Sei stato grande Jim. Che ne dici di venire a casa stasera? Mi manca avere la metà del letto caldo. - Un sorriso si allargò sul viso di Street. - Non vedevo l'ora che me lo chiedessi. - Dovevo vedere che eri tornato il mio adorato Jim. - Chris gli strinse il viso tra le mani baciandolo. - E sei tornato tu. Il solito pazzo Jim Street. - Jim sorrise dolcemente. - Mi sei mancata Chris in queste settimane. Mi siete mancati tutti. - E io? - Soprattutto tu principessa. - Anche tu ci sei mancato Street. - Davvero? - Mancava quella vena pazza. - Mancava il membro che giocava a sasso, carta, forbici e che vinceva sempre. - E a Tan toccavano sempre i lavori peggiori. - Non me lo ricordare. - Squadra al lavoro. - Che cosa succede signore? - Nulla siete poliziotti prima che agenti della Swat. Scattare, al lavoro. Congratulazioni Street. - Grazie signore. - La squadra corse via. Tutti erano consci che quello sarebbe stato solo un'inizio, non sarebbe finita lì, la lotta contro il crimine.