Luca girò le spalle alla squadra allontanandosi. - Cosa gli succede? - Uno degli uomini che mi hanno rapito, era suo zio. Si sente in colpa, forse pensa che se avesse tenuto d'occhio suo zio, non mi avrebbe rapito. Ehi Jim, devo andare a parlare con Luca. - Ce la fai a camminare da sola? - Sì, ce la faccio, tranquillo. - Chris zoppicando raggiunse Luca, nello spogliatoio. - Ehi Luca, non vieni con noi a festeggiare? - Non mi va Chris. - Luca sai che non è colpa tua se mi hanno rapito vero? - Se avessi tenuto d'occhio mio zio... - Non sarebbe cambiato nulla Luca. - Gli si sedette davanti prendendogli una mano tra le sue. - Luca, guardami. Ogni cosa che è successa oggi pomeriggio, non è colpa tua. E se anche fosse io sto bene. Sono viva e vegeta. - Ma poteva anche non essere così. - No, Luca. Sono viva grazie a te e a Jim. - E la squadra? - Anche loro, ma principalmente voi due. Hondo mi ha detto cosa avete fatto. - Mi dispiace Chris. Devo prendere un po' d'aria. - Ok. Non è colpa tua. - Mi fido di te Chris. - Luca se ne andò. - Pochi minuti dopo il comandante della Swat spalancò la porta dello spogliatoio. - Cosa succede signore? - Luca, sul tetto. - Ci parlo io signore, ero quasi riuscita a fargli cambiare idea. - Vai. - Chris salì le scale di corsa. - Luca! Che diamine vuoi fare?! - Chris vattene. - Non me ne vado senza di te Luca. - Non merito di vivere, tutto quello che ti è successo è colpa mia. - No Luca. - Che stai facendo? - Mi siedo qui con te. Non mi va di stare in piedi, mentre mi dai le spalle. - Non ti fidi vero? - No Luca, mi fido di te. È solo che detesto parlare con le persone di spalle. L'ultima volta che Jim ci ha provato gli ho rifilato un pugno in mezzo alle scapole, gli fa ancora male. - Chris, se mi buttassi non cambierebbe nulla. Né per te né per la squadra. - Certo che cambierebbe Luca. Cambierebbe per tutti noi. E poi, Sofie e Lila ti adorano. Preferiscono te a Hondo, o a Tan. Per favore Luca, non farci questo. Luca, sai che mio padre è morto vero? - Sì. - Non ho nessuno che mi porti all'altare. Vuoi farmi questo onore? Dominique Luca, vuoi portarmi all'altre il mese prossimo? - Dovresti chiederlo a Hondo. - Io lo sto chiedendo a te. Io voglio te Luca, non Hondo, non Deacon, non Tan. Voglio te. - Non me lo merito. - Luca ti prego, non farlo. Tu fai parte della famiglia. Sei il mio confidente, non posso perderti. Ti ricordi la nostra prima missione insieme? - Quando ti ho salvata. - Esatto. Luca anche oggi mi hai salvata. Hai sfondato una porta con la tua adorata Black Betty per salvare me. Potevi rimanere ferito, ma hai continuato per salvarmi. Luca non buttarti. Ti prego. Non posso perderti. - Hai Street. - Io ho bisogno di te. Noi abbiamo bisogno di te Luca. - Mi potrai mai perdonare Chris? - Ti ho già perdonato, Luca. Dal momento in cui mi sono seduta su questo cornicione. Che ne dici, ti va una birra? - Sì. - Scesero entrambi dal cornicione. Chris lo abbracciò. - Ti voglio bene Luca. Non posso perderti, ricordatelo. - Grazie Chris. - Torniamo dalla squadra ti va? Andiamo a festeggiare tutti insieme. Ho sentito che Street voleva sfidarti a braccio di ferro. - Andiamo. - Luca le passò un braccio dietro le spalle, sorridendo. - Luca, che diamine avevi in testa? - Scusi signore. - Bel lavoro Alonso. - Non lo considero un lavoro signore. Preferisco definirlo un favore personale alla squadra. - Sono d'accordo. Andate a divertirvi. - Luca stai bene amico. - Il tutto grazie a Chris. - Ho fatto solo il mio lavoro. - Andiamo a bere qualcosa ragazzi? - Ci sto. - Luca cinse la spalle di Chris con un braccio ridendo.
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Swat
Mystery / ThrillerLa squadra 20 David, ha subito molti cambiamenti nel corso degli anni, dall'abbandono del primo sergente Buck Spivey, all'arrivo del "novellino" Jim Street. Chris e Jim rischieranno di mettere a rischio tutta la squadra, con il loro amore. Hondo e i...