𝓛𝓪 𝓔𝓼𝓽𝓻𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓭𝓮 𝓶𝓲 𝓿𝓲𝓭𝓪🌟𝓜𝓪𝓻𝓬 𝓜𝓪𝓻𝓺𝓾𝓮𝔃♡(V.A.)

☆Capitolo 9: el ritmo!☆

Canzone del capitolo: Jesus of Suburia dei Green Day

***

Ilaria's POV

Siamo tornati a casa sua tutti insieme; secondo me non ha ancora realizzato, si sente spaesato. Ho dormito nella sua stanza d'ospedale con la mascherina indosso e una gran stanchezza. Ovviamente ero rotta stamattina perchè solo io posso dormire in certe pose. La cosa che adoro è quanto Alex tenga al fratello: vive per lui. Si vede ,come fossero in simbiosi. Si prende cura di lui nonostante sia il più piccolo ,parcheggia il furgone, pensa alle moto, al pranzo, alle sue robe.  Ogni volta mi domando come sarebbe avere un fratello, una metà così. Serena ha Aurora. Io sono da sola. Ma basta tristi pensieri! Abbiamo ancora da goderci tre giorni e mezzo. Mi chiedo come sarà possibile con Marc in questo stato. Gli hanno raccomandato poco smartphone, poca luce, tanto riposo e poca tv. Lo vedo sistemarsi in camera sua e non posso fare a meno di sbirciare la sua schiena scoperta. Mi appoggio piano allo stipite. Non voglio spiarlo ma è così perfetto. Ogni sua linea del corpo è divinità. Ok forse così è troppo. Ahhh dannata me che non metto mai il silenzioso. Mi squilla il telefono ma per mia disgrazia è mia mamma. Gregorio odia le chiamate.  Mi sposto trafelata dalla stanza per cliccare il verde di "Rispondi".

<<Sì?>>

<<Eh allora come va lì? Ti decidi a venire via?>>

<<E mollare la Spagna? Giammai. Sai che temo di essere nata nello Stato errato>>-rispondo sbuffando mollandomi pesantemente sul letto. Mia mamma è acida, litighiamo sempre e non andiamo molto d'accordo. 

<<Hai sentito Gregorio?>>

<<Sì>>-rispondo distratta. 

<<Dai tornate, su>>

<<No Marc vuole che resto e i biglietti sono per domenica, quindi>>

Stavolta sbuffa lei urlando contro a mio padre. Sempre la solita storia. Dio, non mi ci fare tornare. 

<<Mamma sto vivendo una parte del mio sogno. Non voglio che finisca>>

<<Si perchè infatti non aspetta che te lui>>

<<Si ok ciao>>-e le sbatto il telefono in faccia come faccio sempre. 

Marc's POV

Non so perchè ma mi sentivo osservato. Poi la presenza di Ilaria si rileva senza sforzo siccome le suona il telefono. Va a rispondere e la sento correre affannata. Ridacchio: ma davvero mi spiava? Sento che parla con sua mamma con tono nervoso. Non vanno d'accordo constato. La cosa non mi piace. Perchè mai?

<<Ehi io e Serena ci vogliamo occupare del pranzo>>

<<Ok>>

<<Ti spiace se oggi la porto fuori?>>

<<No fa pure. A meno che Ila non voglia fare qualcosa insieme>>

<<A Ila sta bene, Sere glielo ha già chiesto>>

<<Andata allora. Divertitevi anche per me>>

<<Lo faremo ma tu riposa e sta con Ila>>

<<Lo farò>>-rispondo annoiato giocando col mio cuscino. 

<<Ah se ti interessa, Ila si sta lavando>>-ammicca lui. Scuoto la testa. Sono troppo stanco e sopraffatto. Nonostante tutto però contento di non essere solo nella mia grande casa. Ok magari potrei fare il finto tonto e passare per caso davanti al suo bagno quando sta per uscire. Andiamo, sono un uomo eppure con lei mi sento un ragazzino. Mi alzo così come sono cioè a petto nudo e vado verso il bagno. Poi mi ritraggo quando la sento litigare.