E quindi erano vicini. Molto vicini. Ma non importa quanto vicini fossero, Louis aveva ancora quel bisogno viscerale di colpirlo in faccia e ancora non sapeva il perché.
Erano di nuovo compagni per il corso di Stan e Harry stava lavorando diligentemente mentre Louis scarabocchiava ai margini del quaderno. Nel bel bezzo del suo intento di disegnare una lucerta, Harry lo colse di sorpresa, facendo scoppiare la sua bolla di pace.
"Che cosa fai questo sabato?" Chiese, gli occhi che non lasciavano il foglio e la matita nella sua mano che non smetteva di scrivere.
"Probabilmente niente, perché?" Replicò Louis, la voce giusto un po' traballante. Se Harry avesse voluto uscire, avrebbe scritto a Louis. Non glielo chiedeva mai di persona. Chiedere a qualcuno di uscire di persona sembrava troppo ufficiale.
"Che ne dici di un'escursione?"
Louis lasciò cadere la matita e lo guardò, incredulo. Harry alzò gli occhi su di lui e fece un sorrisetto alla sua espressione.
"Un'escursione?" Chiese Louis, scettico. "Io? A fare escursionismo?"
"Allora è deciso," disse Harry, tornando a lavoro. "Verrai con me alle Tioga Falls."
***
Come se non fosse abbastanza che Louis stesse indossando scarpe da corsa per accompagnare Harry in questa gita di escursionismo, doveva anche essere fuori dal letto e pronto alle 8 di mattina. Di un sabato. Avevano discusso a lungo, ma Harry aveva vinto alla fine, rinfacciando a Louis quella volta che l'aveva chiamato alle quattro di mattina per chiedergli se potesse mettere una Chipotle Bowl¹ nel microonde. Harry gli aveva attaccato il telefono in faccia dicendo a Louis di 'andare a cercarlo'. Google diceva di no.
Harry stava aspettando fuori dalla casa di Louis nella sua Range Rover nera lucida, alle otto spaccate, ma Louis lo fece aspettare un paio di minuti solo per ripicca.
"Era ora," borbottò infastidito Harry quando Louis aprì la portiera del passeggero. Louis sussultò, portando una mano al petto.
"Beh, buongiorno anche a te, principessa," rispose Louis. "Sai, sei un vero ingrato. Avrei semplicemente potuto dirti di no. Sarei stato molto più felice raggomitolato nel letto, a dormire fino alle due come faccio ogni sabato."
"Okay, come ti pare, tornatene a letto," ribattè Harry con una scrollata di spalle.
Il suo cuore affondò leggermente davanti alla serietà nel tono di Harry. Louis stava chiaramente scherzando, ma a Harry doveva essere sfuggito.
Si girò per andarsene, ma Harry afferrò il suo avambraccio e lo ritirò dentro la macchina. Louis cercò di reprimere un sorriso al meglio possibile.
"Proprio quello che pensavo," mormorò mentre Harry si metteva in strada.
Il viaggio verso il sentiero per raggiungere le Tioga Falls distava circa quaranta minuti da Crescent Hill. Tuttavia, Harry decise a metà strada di essere affamato e fece una sosta al McDonald's. Louis lo rimproverò, ma ne era silenziosamente grato considerando che il suo stomaco stesse brontolando da dieci minuti.
Harry parcheggiò in un posto da cui si vedeva la strada principale, così che potessero mangiare. Aveva avvisato Louis di ordinare qualcosa di piccolo (per chissà quale ragione, Louis non lo sapeva), quindi avevano entrambi preso un happy meal.
Osservarono le macchine passare, la paggior parte di quelle probabilmente dirette in posti di lavoro. Louis aveva sempre amato spiare le persone. La sensazione di sapere che chiunque intorno a lui avesse la propria vita, complessa e accattivante, era tanto ovvio quanto inquietante.
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The Admiration Project (Italian Tranlsation)
RomanceLouis pensa di essere coinvolto in un normale - sebbene leggermente fuori dall'ordinario - corso d'inglese, quando si iscrive a "Inglese Creativo e Altre Arti". Forse dovrà semplicemente essere più inventivo del solito. E lui è sempre pronto per una...