The Admiration Project (Italian Tranlsation)

Capitolo 9

L'inizio di maggio fu più caldo di quanto fosse stato da quando Louis aveva dieci anni. Per questa ragione, Louis aveva suggerito che i ragazzi facessero qualcosa di interessante con le loro vite che non involvesse mangiare o giocare a football. Come al solito, Niall ebbe un'idea.

Ecco quindi perché Louis era in piedi, in mutande, sulla cima di un ponte dismesso ad un'ora da casa, accanto ad altri quattro idioti che, come lui, indossavano solo un paio di boxer.

Originariamente, il piano era quello di fare un viaggetto a Elizabethtown perché in centro c'era il negozio che vendeva i cioccolatini preferiti di Liam. Una volta acquistati i cioccolatini, però, il piano era cambiato. Da qualche parte in periferia Zayn aveva sbagliato a girare, il che li aveva condotti fino ad un ponte abbandonato da Dio che si affacciava proprio sopra un lago.

Probabilmente c'erano circa venti segnali che dimostravo quanto fosse una cattiva idea, ma erano andati avanti con quell'idea lo stesso. Niall aveva sfidato Harry a saltare, e Harry aveva sfidato il resto di loro a saltare con lui.

"Se io muoio, voi morite tutti con me."

Per questo si erano strappati i vestiti, raggruppandoli separatamente sul ciglio del marciapiede, e ora Louis stava tremando un po' mentre fissava la protuberanza nelle mutande di Harry.

"Perché non possiamo andare tutti insieme?" Stava chiedendo il riccio, una nota preoccupata nella sua voce che Louis trovava vagamente adorabile, seppur con riluttanza.

"Perché sei stato sfidato per primo, Harry," ribattè Niall, sporgendo il fianco drammaticamente e appoggiandoci sopra una mano. "Se vai tu per primo, ognuno di noi salta singolarmente, che te ne pare?"

Harry si masticò il labbro inferiore e aggrottò le sopracciglia. Cominciò a torturare l'elastico dei suoi boxer neri e si voltò per guardare la distesa di acqua marrone sotto il ponte.

"E se fosse troppo poco profonda?" Chiese dopo essere girato verso di loro un'altra volta. "Potrei rompermi le gambe!"

Niall grugnì e si massaggiò il ponte del naso, il fianco ancora sporto all'infuori. Louis, Liam e Zayn si scambiarono delle occhiate e guardarono di nuovo alle loro spalle. Harry sembrava sinceramente spaventato, ora, quindi Louis si arrese.

"D'accordo, Haz, andiamo." Dato che Harry sembrava ancora confuso, alzò gli occhi al cielo e si spiegò meglio. "Salterò con te."

Nonostante questo non tranquillizzasse Harry del tutto, sembrava lievemente più contento dopo quell'offerta. All'inizio Niall protestò, ma poi lasciò perdere.

Harry scivolò al suo fianco sul ciglio del ponte e guardarono entrambi in basso. L'acqua era calma ma torbida. C'erano delle alghe in superficie, e magari dei piccoli pesci, ma erano l'unico segno di vita a vista d'occhio. Il braccio di Harry sfiorò quello di Louis, scatenando una scia di brividi elettrici lungo la sua spina dorsale.

"Possiamo tenerci per mano?" Sussurrò Harry con apprensione, in modo che solo loro due potessero sentire, guardando Louis solo con la coda dell'occhio.

Louis annuì e allacciò le sue dita a quelle di Harry, che strinse forte. Louis fece un paio di passi indietro, portando Harry con sè.

"Una di voi teste di cazzo ha intenzione di contare o cosa?" Urlò da sopra la sua spalla. Zayn cominciò il conto alla rovescia da cinque, e Louis alzò lo sguardo su Harry, che lo guardò a sua volta con la paura negli occhi. Louis si accigliò. "Staremo bene, piccolo."

Harry tentò di abbozzare un sorriso a labbra strette, Louis ne era certo, ma non ci riuscì. Al due, Louis gli strinse la mano per rassicurarlo. All'uno, Harry gliela strinse a sua volta. Poi Louis fece un passo avanti e Harry lo seguì, e prima di rendersene contro stavano fendendo l'aria, gridando. Il ponte non era nemmeno lontanamente alto com'era sembrato. Raggiunsero la superficie dell'acqua in pochissimi secondi, le mani ancora aggrappate fortemente l'una all'altra. Quando risalirono Louis riuscì a sentire il resto dei loro amici esultare.