Harry sembrava essere ovunque dopo la sua discussione con Louis. Al supermercato, nel bagno della scuola, persino al Burger Girl. In qualche modo, Louis si ritrovò stranamente non disgustato dalla sua esistenza.
"Verrai alla partita stasera? E' l'ultima della stagione, sai," chiese Harry mentre si sedeva nel suo posto accanto a Louis durante la loro lezione 'creativa', come adesso la chiamava Stan.
E...oh. Era l'ultima partita della stagione. Louis era stato distratto di recente, cercando di capire cosa Liam e Zayn stessero organizzando per il suo compleanno, che sarebbe stato tra un paio di giorni, e aveva a malapena notato che quello fosse l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze invernali. Per la precisione, era l'ultimo venerdì, il che si traduceva, infatti, nell'ultima partita di football di quell'anno.
"Oh, non ne sono certo. Chiederò a Liam," replicò Louis dopo una breve pausa.
"Ti conviene esserci. Mi aspetto che tu faccia il tifo per me dal tuo posto privato in cima agli spalti," scherzò Harry.
Louis ridacchiò brevemente in risposta, non preoccupandosi di chiedere come cavolo facesse Harry a sapere che si sedeva lassù. Di certo non poteva vederli tutti appolaiati là in alto dal bel mezzo del campo, no? O forse Louis ci stava rimuginando sopra un po' troppo. Niall era amico di Liam e Zayn. Giusto. Ecco come faceva Harry a saperlo.
Harry e Louis spararono alcune battute durante l'ora, come era ormai d'abitudine, in qualche modo, fin dall'incidente di novembre, e la fine della giornata arrivò in fretta.
"Ci vediamo stasera," affermò Harry con un occhiolino mentre usciva dall'aula. Louis non ebbe nemmeno la possibilità di rispondere; Harry era già fuori dalla porta.
***
"Cosa vuol dire che non puoi venire? Che cos'hai da fare?" Chiese Louis a Liam al telefono, spazientito.
"Vuol dire che non posso venire, Lou. Devo andare a casa di mio zio stasera. Chiedi a Zayn, sono sicuro che verrà," spiegò Liam. Louis sospirò rumorosamente.
"Ma sarebbe strano solo io e Zayn. Tu sei sempre con noi!"
"Beh allora fattene una ragione, fiorellino. Perché ci tieni tanto ad andarci, comunque?"
Louis smise ti torturarsi le dita per un secondo. Non aveva nessuna buona ragione che non aveva niente a che fare con un certo giocatore di football fastidioso. Ma se avesse detto a Liam che voleva andare perché Harry gli aveva detto di farlo, Liam l'avrebbe presa nel modo sbagliato.
"Ne ho solo voglia. E' l'ultima partita, Li. Non puoi riprogrammare il tuo tempo in famiglia? E', tipo, la partita più importante dell'anno," rispose alla fine Louis.
"Non posso. E poi, la partita più importante è-"
"Come ti pare, Lima Bean. Chiederò a Zayn, allora, dato che tu sei un guastafeste."
Louis deglutì a fatica prima di chiudere la chiamata. Mandò un messaggio a Zayn, che gli rispose dicendo che sarebbe passato a prendere Louis.
Si sdraiò sul letto a fissare il soffitto per ancora qualche minuto prima di alzarsi er farsi una doccia. Rimase sotto l'acqua calda abbastanza a lungo da far raggrinzire la punta delle dita, poi uscì e corse di sotto per la cena.
"Beh, ciao, Louis. E' gentile da parte tua strisciare fuori da quel porcile che è la tua camera per una volta," lo accolse Lottie quando entrò in cucina.
"Sta' zitta, Lots. Sono un uomo impegnato. Ho un sacco di lavoro da fare. E questo richiede un'enorme quantità di sonno di bellezza. Come pensi che possa mantenere questo bel faccino nonostante tutto lo stress dei compiti e della scuola?"
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The Admiration Project (Italian Tranlsation)
RomansaLouis pensa di essere coinvolto in un normale - sebbene leggermente fuori dall'ordinario - corso d'inglese, quando si iscrive a "Inglese Creativo e Altre Arti". Forse dovrà semplicemente essere più inventivo del solito. E lui è sempre pronto per una...