Ahibill

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Magnus è rinchiuso nella biblioteca del suo loft da settimane. La testa immersa negli enormi volumi secolari, in cerca di un modo per contattare Ahibill. Sono più di tre secoli che non la vede. Con la mente torna a quel tempo, quello trascorso in Irlanda, studiando la cultura celtica. le loro divinità. Fu lì che conobbe Ahibill...Era bellissima, una vera dea. Con la mente torna al suo soggiorno in Irlanda, era appena tornato da un villaggio sulle montagne dell' Himalaya dove, insieme a Catarina, avevano aiutato lo stregone locale a fermare alcuni demoni, e decisero di fermarsi per un pò in Irlanda. Fu lì che la conobbe. Quella splendida ragazza bionda, dal corpo sinuoso, la voce melodiosa.
" Ah....Ahibill " E' possibile che io non sappia come contattarti? No, un modo deve esserci, pensa Magnus pensa..." La testa comincia a fargli male, sono giorni che non dorme. Decide di prepararsi un Martini, e sorseggiando il suo drink comincia a girare per la stanza. Sull'ultima mensola di uno scaffale, tra i libri di magia Indù, qualcosa di luccicante attira la sua attenzione. Con un gesto delle dita, l'oggetto atterra nelle sue mani. Una piccola scatola d'argento con degli intarsi sul coperchio, a prima vista sembra un porta pillole. Al suo interno vi è un nastro blu che regge un ciondolo d'oro a forma di goccia.
E questo da dove arriva?
Non ricorda la provenienza del ciondolo, nè tantomeno della scatola. Sul retro vi è inciso qualcosa, sembrano simboli. Spinto dalla curiosità Magnus si prepara un altro martini e si appresta a decifrare quegli strani simboli.

Intanto all' Istituto.....

" Altri tre mondani scomparsi, con questi siamo ad otto. Troveremo il ,modo di fermarli? "
Luke sembra sull'orlo di una crisi di nervi. L'intero Istituto è in fermento, il personale non dorme da giorni. Clary ed Isabelle sono esauste, non si hanno notizie di Jace ed Alec da ore e l'auto controllo della rossa comincia a vacillare.
"Isabelle, hai novità?"
"Purtroppo no papà. Sono usciti ore fa per incontrarsi con la fata che avrebbe dovuto condurli nel regno ma non sappiamo ancora niente. Sinceramente comincio a dubitare di quel Blacktorn."
Il viso di Robert Lightwood assume un espressione strana. Le due Parabatai si avvicinano allo schermo per cercare di decifrarla mentre il piccolo Alex si sporge dalla braccia di Clary e agita la manina in segno di saluto verso Robert. Il viso del Lightwood senior si addolcisce di colpo....
"Ma ciao piccolino, il nonno verrà a trovarti presto. Clary, credo sia meglio che tu ed Alex torniate ad Idris, al più presto è più sicuro."
"NO! non vado a Idris mentre Jace è là fuori in missione. E' fuori discussione."
"Robert ha ragione Clary."
"Luke.."
"Tesoro, ascolta, so cosa stai provando, credimi, ma è molto più sicuro per il piccolo. So che vuoi restare qui, che vuoi essere d'aiuto, ma devi pensare alla sicurezza di tuo figlio."
Clary abbassa lo sguardo sulla testolina bionda. Sa che hanno ragione, ma non vuole lasciare New York, Jace è ancora là fuori, non sa se sta bene, se è ferito, o peggio.... D'improvviso il piccolo Alex comincia ad agitarsi, e a lanciare versetti di gioia protendendo le braccia in avanti. Alle loro spalle c'è Marise.
"Scusate, non volendo ho ascoltato la discussione. Lucian e Robert hanno ragione, ma comprendo anche il tuo punto di vista, quindi, se non hai nulla in contrario porterò io Alex ad Idris. Qui non posso più essere d'aiuto purtroppo, ma posso fare la nonna e tenere nostro nipote al sicuro cosa ne pensi Lucian? Robert?" Un cenno d'assenso da parte dei due."Perfetto, dato che nessuno di voi ha obiezioni, andrei a fare i bagagli."
"Lo faresti davvero Marise?"
"Ovviamente. E' ora che questo angioletto passi un pò di tempo con la sua nonna. Vero tesoro?"
"Allora è deciso, Marise preparati a partire prima possibile. Clary, prepara Alex."
Luke guarda con orgoglio la donna che poco alla volta ha ricucito i pezzi del suo cuore ferito.
"Chiamo Idris per chiedere un portale, e avviso Jia che stai andando lì"
"isabelle, tesoro, preferirei non vedere Jia, almeno non subito. Puoi evitare quest'ultima parte? Te ne sarei grata"

A malincuore, Clary guarda suo figlio allontanarsi attraverso il portale tra le braccia di Marise. "Non sembrava dispiaciuto di andare via, anzi, ci ha anche sorriso."
"Già, ho l'impressione che mio figlio non sia tanto felice di avermi come madre."
"Non dire idiozie, è che le nonne sono fatte per viziare i nipoti, e fidati, la mamma lo vizierà anche troppo."
L' allarme distoglie le due ragazze dai loro discorsi. Correndo si avviano verso il centro operativo.
"Andrew, cosa succede?"
"Stanno arrivando Isabelle, i radar segnalano presenze estranee nel perimetro dell'Istituto" "CLARY"
"Oh mio Dio JACE. Stai bene, sei ferito?"
La rossa corre tra le braccia del suo amato.
"Sto bene. Dov'è Alex? Dobbiamo portarlo via da qui, subito!"
"Marise lo ha portato a Idris poco fa, Robert e Luke pensano che sia più sicuro che lui stia lì." "Grazie all'Angelo."
Una folata di vento spalanca l'ingresso dell'Istituto uno scalpitio di zoccoli...
"SONO QUI.AL RIPARO, PRESTO."
ALec urla affinchè il personale si metta al sicuro.
"Jace, andiamo. Izzy, Clary, mettetevi al riparo, io e Jace faremo in modo di tenerli lontano." I due Parabatai corrono verso l'ingresso cercando di non far entrare le fate. Ogni shadowhunter presente tira fuori le armi pronto a difendersi. Clary e Isabelle si precipitano verso l'ingresso in aiuto di Jace ed Alec seguite da Andrew, Luke e Raj. Dei cavalieri Unseelie tentano di entrare ma i quattro riescono ad evitarlo. Due di loro si scagliano verso Raj che riesce però a ferirne uno. Luke riesce ad evitare le frustate e fa perdere l'equilibrio ad un Cavaliere che disarcionato dal proprio cavallo cade. Jace ed Alec cercano disperatamente di chiudere il portone ed evitare il loro ingresso ma un attimo prima di chiuderlo, una frustata li scaraventa a terra. Clary ed Isabelle corrono verso di loro mentre Luke e gli altri riescono a chiudere il portone.
"Jace, Jace svegliati. "
Con la testa del marito sulle ginocchia, Clary tenta di svegliarlo.
"Alec, Alec stai bene? Alec rispondi"
Con le lacrime agli occhi le due Parabatai si guardano inermi.
"Portiamoli in infermeria e chiamate Magnus, subito!"

Magnus arriva all' Istituto tramite portale.
"Cosa è successo?"
"Sono stati colpiti da una frustata, non sembrano feriti, l' iratze non funziona. Magnus, fa qualcosa! Perchè non si svegliano?"
Con la voce incrinata dal pianto Clary guarda lo stregone. Uno scintillio azzurro si sprigiona sui i due ragazzi...
"Sono solo svenuti pasticcini tranquille. E credo che dormiranno per un pò, quindi vi consiglio di andare a riposare, sto io qui con loro".
"No, non lo lascio!"
"Clary, è stata una lunga giornata, andiamo a riposare. Starà bene, c'è Magnus qui con loro.."
"E vi chiamerò non appena si svegliano, vai biscottino, devi pensare al mio splendido nipotino. A proposito dov'è il mio petit lapin? Mi è mancato tanto in questi giorni."
"E' a Idris con Marise"
" Capisco, ora andate, io sto qui con loro. Buona notte pasticcini"


Dalla fine l'inizio 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora