In fondo al tuo cuore

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Fratello Zaccaria e fratello Enoch sono con Magnus e Clary. Alec è fuori dall'infermeria, ma non sa perchè. Sente di dover stare lì, sa che il suo posto è lì ma non si spiega il motivo. Come può essere tanto importante per lui uno stregone? Jace misura a grandi passi il corridoio. Neanche lui sa perchè è lì. Alec avverte la sua sofferenza attraverso la runa, ma forse anche lui la sente, ogni tanto si tocca il fianco. Isabelle è in camera sua, i dolori la costringono a stare a letto. Clary è la sua Parabatai, non lo sapeva, fino a poche ore fa, quando la rossa è stata colpita, sua sorella si è accasciata in preda ai dolori. Sono legati, tutti loro. In qualche modo sono legati. Lui, Jace, Isabelle, la rossa e lo stregone. Ma da cosa? la porta si apre e fratello Zaccaria fa la sua comparsa in corridoio. Istintivamente Alec si alza e va verso di lui.
" Le lame erano avvelenate, non possiamo fare niente."
"Ma deve esserci un modo, non potete lasciarli morire".
"Non è in nostro potere Alexander, non possiamo niente contro il veleno delle fate. Provate a consultare uno stregone."
La voce di fratello Enoch risuona nelle loro teste. Jace si precipita in infermeria. Lei è lì, distesa su quel letto, il viso contratto dal dolore, i capelli incollati al viso, sembra ancora più minuta tra quelle lenzuola bianche. Una lacrima scende sul viso dello shadowhunter. Prende quella piccola mano tra le sue e la bacia. Le accarezza la fronte sudata. Il viso della giovane si contorce in una smorfia di dolore. Il giovane lascia la stanza di corsa diretto alle celle nei sotterranei. Luke e Robert stanno interrogando il giovane Blacktorn.
"Lasciatelo a me!"
"Jace, cosa hai intenzione di fare?"
" Tranquillo Robert, lo porterai alla Guardia tutto intero, ma prima deve dirmi come salvare Clary".
"Cosa hanno detto i Fratelli Silenti? "La voce di Luke è quasi un sibilo.
"Le lame erano avvelenate, veleno di fata."
Con uno scatto Luke si avventa su Mark prendendolo per il collo.
" Mia figlia rischia la vita per colpa tua. Dicci come salvarla."
"Avete una Banshee, chiedete a lei."
Il disprezzo nei suoi occhi non fa che aumentare la collera di Jace che gli sferra un pugno.
"Ascolta bastardo, tu ora mi dirai come guarire Clary e io farò in modo che alla Guardia tu abbia un trattamento di tutto rispetto, altrimenti, non garantisco che tu arrivi a Idris tutto intero". "Solo tu puoi salvarla, giovane Herondale, guarda in fondo al tuo cuore"
Quella frase....,ma chi ha parlato?

Al piano di sopra

Alec è seduto accanto al letto di Magnus. Sembra così indifeso. Gli occhi del giovane shadowhunter si riempiono di lacrime.
"Io, io ...ho bisogno di te, non ne conosco il motivo, ma so che per me sei importante. Ti prego, se puoi sentirmi, io, io ti chiedo di non lasciarmi Magnus, non puoi lasciarmi... " Un colpo leggero alla porta, e Ahibill entra.
"Tu chi sei? "
"Sono Ahibill, una Banshee, tu devi essere il giovane Gideon, somigli molto più ad un Herondale, ma il tuo carattere è indubbiamente quello di un Lightwood."
Si avvicina al letto dello stregone, gli accarezza dolcemente la fronte.
"le lame che hanno ferito lui e Clary erano avvelenate, i Fratelli Silenti non possono fare niente, stiamo aspettando che arrivino Catarina e Lorenzo."
"Tu puoi salvarlo, guarda in fondo al tuo cuore Gideon..."
"I...Io? Come posso aiutarlo? "
"La cura è dentro di te, devi solo guardare in fondo al tuo cuore"
"Che significa? Ehi, aspetta non te ne puoi andare così, e se gli Unseelie dovessero tornare?" "Loro non torneranno, e qui non c'è più bisogno di me. Non posso fare niente per lui, ma tu si. Saluta Magnus da parte mia, vi aspetto in Irlanda. A presto Gideon"
Alec guarda la Banshee sparire, avvolta in una nebbia rossa...

Lorenzo e Catarina sono arrivati. Jace cammina avanti e indietro davanti a quella porta, Luke, Isabelle, Simon , Alec e Max attendono seduti su di una panca.
"Deve esserci un modo per salvarli Luke, e io lo troverò." Dei passi in lontananza segnano l'arrivo di qualcuno, è Robert. Jace va verso di lui.
"Ha detto qualcosa? "
"Niente, si rifiuta di parlare,"
"Maledetto!!!" Robert e Luke lo bloccano appena in tempo.
"Figliolo puoi anche massacrarlo di botte ma non servirà a niente. Sta calmo."

Dopo diverse ore, Lorenzo e Catarina escono dall'infermeria.
" Stanno riposando, siamo riusciti in qualche modo ad alleviare il dolore del veleno, ma onestamente non sappiamo quanto durerà. Purtroppo oltre ad essere avvelenate, le lame erano legate ad una sorta di incantesimo. Non sappiamo quale, la magia dei Seelie è sconosciuta sotto molti aspetti. Cercheremo di scoprire di più. Lorenzo ha qualche contatto al mercato delle ombre. Vi aggiorneremo non appena scopriamo qualcosa e se ci fossero cambiamenti, chiamateci subito."
"Grazie Catarina, posso...vederlo?"
"Certo Alec, anzi, sarà meglio che a turno, qualcuno resti con loro stanotte, in caso ci fossero cambiamenti."

Seduto accanto al letto, Alec osserva con attenzione il viso dello stregone. Le palpebre chiuse, senza ombra di glitter, rimmel e eyeliner, sembra così indifeso, delicato. Timidamente accarezza quel viso fino a qualche settimana prima a lui quasi sconosciuto.
"So che sei una parte di me, che una parte di me ti appartiene, siamo legati da qualcosa, da un filo invisibile forse? da quell'invisibile filo rosso della leggenda cinese? Cosa sei per me Magnus Bane? Ti prego, dimmelo! La tua amica, la Banshee, mi ha detto che io posso salvarti, ma come? io sono un soldato, non uno stregone, non ho poteri magici, quindi in che modo posso aiutarti? Aiutami a capire Magnus..."
Provato dalla lunga giornata, e complice la stanchezza, con la mano di Magnus tra le sue cede al sonno. Un sonno tranquillo. Un matrimonio... all'Istituto c'è aria di festa. Suo padre lo accompagna verso l'altare, Jace è al suo fianco sorridente, si gira verso l'ingresso ed attende l'arrivo di...Magnus?? accompagnato da Marise, lo scintillante stregone avanza verso di lui sorridente come non mai. Lo scambio delle promesse,
"Io Alexander Gideon Lightwood prometto di essere per te un marito fedele"... il ricevimento, sono tutti felici, e anche lui lo è, con Magnus al suo fianco, lui è felice. E' quasi l'alba quando si sveglia con il sorriso sulle labbra. Ricorda tutto. il loro primo incontro, il primo bacio, la loro prima volta, Il loro matrimonio, l'incarico ad Alicante. Le parole della Banshee, la cura è dentro di te, in fondo al tuo cuore...
"Magnus, Magnus svegliati, ricordo tutto, Magnus so perchè siamo legati e lo saremo per sempre, io e te siamo un anima sola, torna da me Magnus, ti prego, torna da me io...io ti amo Magnus Bane." I primi raggi del sole illuminano il viso pallido di Magnus. Le palpebre si schiudono, e quei bellissimi occhi che Alec ama alla follia si aprono.
"Alexander...." Alec non gli da il tempo di parlare, si tuffa sulle sue labbra. Quando si staccano, il giovane Lightwood ha le lacrime agli occhi.
"Credevo di averti perso per sempre. Mi dispiace, mi dispiace di averti trattato male, di aver perso la memoria, di..."
Stavolta è Magnus a non farlo parlare.
"E' tutto a posto fiorellino, tu mi hai salvato, il tuo amore mi ha salvato, è questo ciò che conta." "Ti amo Magnus" "
Ti amo anch'io Alexander"



Dalla fine l'inizio 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora