Apri il tuo cuore Alexander

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 Di ritorno da casa di Magnus, Iace continua a ripensare alle parole della Banshee, lo ha chiamato Herondale, lui ha già sentito quel nome, l'Inquisitrice si chiama Herondale, ma anche Clary ha detto qualcosa in proposito  Lui è un Herondale, io una Morgrnstern.  No non è possibile, quella specie di fata si sbaglia, E Clary? Lei lo guarda in un modo, a volte con tristezza, come se si aspettasse qualcosa da lui. Non può negare che quella ragazza non gli è indifferente, anzi, è come se in qualche modo fossero legati, ma da cosa? Ha un gran mal di testa, decide quindi di andare in camera sua a riposare un po'.
Esausto  crolla subito in un sonno agitato.
Sta correndo su per delle scale, ostacolato da mondani posseduti da un demone, corre, corre, sempre più veloce, deve arrivare in cima, deve salvarla. Ma quando apre quella porta è ormai troppo tardi, un esplosione spazza via l'intero piano, e lei non c'è. Un giovane vampiro lo guarda in lacrime, scuote la testa," non ce l'ha fatta",  mormora, "è...è...morta Jace, lei è morta. " I suoi occhi si riempiono di lacrime, non può essere, lei non può essere morta, corre verso il punto dell'esplosione gridando il suo nome.....CLAAARYYYYY.....  E sempre gridando il suo nome, si risveglio in un bagno di sudore, Un incubo, ma perchè sta piangendo? Perchè nel suo sogno deve salvarla? Quella nanetta rossa sta occupando gran parte dei suoi pensieri. Decide di alzarsi e fare una doccia. 

Due camere più in là


Alec si rigira nel suo letto in un sonno agitato. Alicante invasa da demoni asmodei, le torri anti demoni sono in fiamme, è schierato in posizione di battaglia accanto al suo parabatai, Isabelle e Clary dietro di loro a guardargli le spalle. Le frecce scoccano, le lame angeliche brillano, tutti gli shadowhunters presenti menano fendenti contro quelle bestiacce. Ad un tratto, il sommo stregone è accanto a loro, pronto a richiudere il varco per l'inferno. E' finita, stremati i cinque si ritrovano su di una terrazza, Magnus dice loro di dover andare, deve andare ad Edom, altrimenti quei demoni potrebbero tornare, bisogna chiudere il varco dall'interno. Lui si ritrova in ginocchio, in lacrime, con una fede nuziale tra le mani, stretto  nell'abbraccio dei suoi fratelli, di Clary....
."Torna da me Magnus, torna da me" 
Si sveglia di soprassalto, completamente sudato, "Sembrava così reale, cosa vorrà dire?"
Ancora scosso dal sogno Alec si reca al centro operativo dove trova Jace. I due si guardano....
"Nottataccia fratello?"
"A giudicare dalla tua faccia, anche tu non hai dormito molto"
 "Ho avuto un incubo, ma sembrava così reale"
  Seduti in mensa, davanti ad un caffè i due Parabatai si raccontano i rispettivi sogni.
"Io sapevo solo che dovevo salvarla Alec, ma non so perchè"
 "Io credo di essere stato suggestionato dalle parole di Izzy, ma Alicante in fiamme, le torri anti demoni distrutte, e Clary, in posizione d'attacco, e quello stregone..."
In quel momento entra Isabelle, in compagnia di Simon e si siede accanto a loro. Jace osserva Simon, un momento, è il vampiro del suo sogno? Cosa ci fa con Isabelle?

Nel frattempo al Taki....  
Clary e Magnus stanno facendo colazione. Ultimamente, la rossa cerca di stare lontano dall'Istituto quanto più possibile, vedere Jace in ogni angolo non fa che aumentare il suo sconforto.
Magnus dobbiamo andare, stanno arrivando.... La voce di Ahibill si insinua nella testa dello stregone prepotentemente.
 "Cosa? Chi sta arrivando?"
 "Magnus, Magnus con chi parli?"
Clary e Maia osservano lo stregone; i suoi occhi sembrano quelli di un gatto e fissano un punto indefinito del locale. Clary agita una mano davanti al suo viso, nulla, sembra in trance. Dopo svariati minuti, lo stregone si risveglia dallo stato di trance scuotendo la testa, i suoi occhi hanno riassunto forma umana, si alza di scatto dallo sgabello.
"Dobbiamo andare, subito!"
 Afferra la rossa per un braccio e la trascina fuori dal locale.
"Magnus fermati, Magnus, cosa diavolo sta succedendo?"
"I Cavalieri, stanno per attaccare l' Istituto."
"Aspetta, come facciamo senza la Banshee?"
"Mi ha avvisato lei, li ha sentiti arrivare, sarà già all'Istituto." 

L'allarme al centro operativo, mette in allerta tutti. Magnus e Clary arrivano appena in tempo. Ahibill si materializza davanti a loro.  La Banshee impartisce direttive agli Shadowhunter, sono tutti pronti, schierati nel cortile dell' Istituto, non devono entrare questa volta.  Un portale si apre davanti a loro lasciando uscire un gruppo di fate Unseelie capitanate da Mark Blacktorn. Robert e Max Lightwood sono con loro, ma sono....legati?
"Che accidenti sta succedendo qui? Mark credo che tu ci debba una spiegazione. Perchè Robert e Max sono legati?"
 Luke avanza verso il gruppo di fate.
"Calma Lucian, la spiegazione è semplice. Non posso tradire la mia gente. Sono uno shadowhunter, ma sono anche un Unseelie e in questi cinque anni con loro, ho imparato ad apprezzarli, sono loro la mia famiglia adesso. "
 "E non pensi ai tuoi fratelli? A Helen, Julian, i gemelli? Non pensi che soffrirebbero ancora di più?"
"Oh,a loro no importa niente di me, mi hanno abbandonato, loro stanno bene, Emma e Julian hanno deciso di mettere su famiglia, i gemelli hanno degli ottimi insegnanti, Helen ha una moglie, e non hanno nemmeno provato a cercarmi, a loro non importa niente di me."
"Non è vero! Loro sono la tua famiglia, non ti abbandonerebbero mai."
 "Oh Clarissa, Clarissa, tuo fratello aveva ragione sai? oltre che ingenua sei anche bella, ora capisco il perchè dei suoi pensieri incestuosi"
 Girando intorno a Clary, le sfiora la gola con la lama della spada. Jace serra la mascella. Sente le rune pizzicare ma non sa perchè.
La lama della spada è ora puntata alla sua gola. Jace stringe i pugni. Le rune sul suo corpo pizzicano sempre di più. 
"Sono qui!!!! La caccia Selvaggia è qui."
La Banshee si accosta a Magnus per poi sparire. Un cenno di quest'ultimo a Luke, e gli shadowhunter si chiudono in cerchio. Gli occhi di Jace sono fissi su Mark, è pronto a scattare. Ad un tratto il cielo è squarciato da lampi. Un ghigno beffardo compare sul viso di Mark,
"Sono arrivati" Approfittando della distrazione del giovane Blacktorn, Clary si allontana da lui. Le fate puntano lo sguardo verso l'alto, e ciò permette a Max di stenderne due e prima che le altre possano reagire, Isabelle le colpisce con la frusta facendole cadere. I due Lightwood riescono a raggiungere gli altri shadowhunters proprio nel momento in cui i Cavalieri Unseelie fanno la loro comparsa. Magnus crea uno scudo intorno ai Nephilim mentre Ahibill si materializza e comincia ad urlare. L'urlo della Banshee costringe i Nephilim a tapparsi le orecchie, gli Unseelie piano piano si polverizzano. Il giovane Blacktorn è a terra. Si tiene la testa con le mani in preda a dolori strazianti mentre i suoi simili a poco a poco si polverizzano. Quando anche l'ultimo Cavaliere è sparito, Ahibill tace e Magnus abbassa lo scudo creato per proteggere i Nephilim, ma qualcosa lo colpisce alle spalle. Lo stregone si accascia al suolo. Clary corre in soccorso del suo amico, ma qualcosa un dolore straziante la costringe a fermarsi. La rossa si porta la mano al fianco. Le sue dita si sporcano di sangue, la testa gira e in un attimo perde i sensi. Con la velocità che lo distingue dagli altri shadowhunters, Jace è accanto a lei impedendo che che cada. "Prendete quel bastardo!" urla rivolto ai suoi compagni mentre prende la rossa tra le braccia per portarla dentro. Alec fissa  Magnus incapace di muoversi. Ha paura! Sua sorella si tocca il fianco per poi accasciarsi al suolo ma Luke riesce a prenderla prima che cada a terra. I tre vengono portati i in infermeria, lui li segue come un automa ma non sa perchè, balbettando riesce  solo a dire "Non mi lasciare Magnus, non mi lasciare".



Dalla fine l'inizio 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora