Il processo

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I due Parabatai si dirigono alle prigioni. Il console Malachai li attende.
"Paul, com'è successo?"
"La guardia di ronda è stata tramortita. Il prigioniero ha chiesto dell'acqua, la guardia ha aperto e lui l'ha colpito con qualcosa, stiamo cercando di capire cosa. Gli ha sottratto le chiavi ed è riuscito a fuggire, per fortuna gli uomini di guardia fuori sono riusciti a prenderlo."
"Dov''è adesso?"
"L'ho fatto portare nella sala interrogatori. E' incatenato e ci sono quattro uomini armati con lui." Dove diavolo avrà preso quell'arma? Ha un complice. Paul, conosci le guardie? "
"Si Jace, tutti, abbiamo fatto l'addestramento insieme e con Terence, la guardia ferita, siamo come fratelli."
 "Allora non rimane che...."
Alec non ha il tempo a finire la frase, il console Penallow è appena entrata.
"Alec, perchè non sono stata messa al corrente dell' arresto di Mark Blacktorn?"
 "Scusa Jia ma non ne vedevo l'utilità.  Quando lo abbiamo arrestato ho informato personalmente il console Malachai ed insieme abbiamo provveduto al trasferimento qui ad Alicante. Ora se vuoi scusarci, abbiamo un prigioniero da interrogare."
"Voglio essere presente!"
 "Escluso"  Alec liquida il console e si dirige verso la sala interrogatori seguito da Jace e dal console Malachai.

Il giovane Blacktorn non ha alcuna intenzione di parlare. I suoi occhi sono fissi sul tavolo a cui è seduto. Jace si sta innervosendo, la mascella serrata i pugni stretti e il suo camminare avanti e indietro ne sono la prova. Alec e Malachai si guardano e senza parlare annuiscono.
"Convoca il consiglio. Tra un ora avrà inizio il processo. Voglio che questo traditore sia giustiziato nella pubblica piazza di Alicante. Per il momento riportatelo in cella"
 Malachai esce dalla stanza.
 Jace guarda il suo parabatai. Blacktorn ha ferito la sua famiglia, e Alec non perdona chi fa del male alla sua famiglia.
"Non pensi che sia giusto informare la sua famiglia?"
"Ovviamente, ho mandato un messaggio a Magnus, ci ha pensato lui. Muoviamoci, arriveranno a momenti" 

  Due ragazzi poco più che maggiorenni escono dal portale. Jace e Alec sono li ad attenderli. Jace osserva quei due ragazzini. Il viso delicato di Julian esprime preoccupazione, ansia, paura. Nei suoi occhi azzurri si intravede la rabbia e il risentimento. Sapere che suo fratello è un traditore deve averlo sconvolto. La ragazza bionda al suo fianco lo  tiene per mano, quasi a sostenerlo. il modo in cui lo guarda, come se volesse trasmettergli sicurezza. Gli ricordano lui e Clary.   Conosce la loro storia. Il padre di Julian fu ucciso. Lui riuscì in qualche modo a salvare i fratelli più piccoli nascondendoli nei sotterranei dell' Istituto. Lui ed Emma diventarono parabatai per non essere separati.  Rimasti senza un tutore, furono tutti trasferiti all' istituto di San Francisco, sotto la tutela della direttrice dell'Istituto dove risiedono attualmente.  

Julian entra nella cella di suo fratello.  Ogni traccia di preoccupazione è sparita. il suo viso ora mostra solo rabbia. I suoi occhi azzurri fulminano Mark non appena i loro sguardi si incrociano. "Jules... ti trovo bene fratellino."
 "Perchè? Voglio sapere perchè Mark. Cosa diavolo ti è preso? Agire alle spalle di Robert, tradire il Clave, tradire noi, la tua famiglia. per cinque anni non ho avuto tue notizie, non sapevo se fossi vivo. Quando Jhoanna ci ha detto che eri a Los Angeles e che stavi bene eravamo al settimo cielo, e non vedevamo l'ora di riaverti con noi, di poter stare di nuovo tutti insieme, e tu ci tradisci? Hai idea del fatto che potrebbero esiliarti? o peggio ancora giustiziarti? L' inquisitore e il suo parabatai vogliono la tua testa dopo quello che hai fatto. Stare in mezzo alle fate ti ha rimbecillito? Tu hai portato la Caccia Selvaggia all' Istituto di New York, hai avvelenato il marito dell' Inquisitore, e la moglie del suo parabatai. Hai ferito una guardia, hai tentato di scappare. Papà non ci ha insegnato questo, non ci ha cresciuti così. Hai idea del dolore che hai provocato?  A Helen, a me, a tutti noi?"
" A voi non importa niente di me. Tu non mi hai mai cercato, nessuno di voi ha mai fatto niente per riportarmi a casa. Mi hanno torturato, seviziato, ma poi, uno di loro si è innamorato di me e mi ha preso sotto la sua protezione. Ed ho conosciuto un mondo nuovo, ho capito che la mia famiglia sono loro. Io sono un Unseelie Jules, il mio posto è con loro. "
" Avevo tredici anni quando ti hanno portato via, e quattro fratelli più piccoli a cui badare. Tutti ti hanno cercato, ma sai meglio di chiunque altro che quasi nessuno conosce  il regno degli Unseelie. Grazie a Jia io e Emma abbiamo evitato l'esilio, possiamo stare insieme, tra poco ci sposeremo e abbiamo  la custodia di Drew, dei gemelli e del piccolo Tavi, e grazie a Robert Lightwood tra poco torneremo tutti a Los Angeles. Ascolta Mark, dì all'inquisitore come liberare i prigionieri rapiti dai cavalieri, collabora con il Clave, dimostra a tutti che sei pentito, ammetti le tue colpe. Fallo per noi, per te.."
 "Ad una condizione..."
Jace ed Alec, che hanno assistito alla conversazione attraverso i monitor, entrano nella cella. "Non sei in grado di dettare condizioni. Come ti sei procurato quell'arma? chi è il tuo complice?" "Le querce ci sono anche qui inquisitore, ed io sono per metà fata. In questi cinque anni ho imparato ad usare la magia, ed ecco qui. Farò in modo che i prigionieri vengano liberati, ed andrò in esilio, se è questo quello che vuole il consiglio, ma Kieran verrà con me."
"Kieran? E chi è?" "Un principe Unseelie. È grazie a lui se sono sopravvissuto in questi anni. Mi ha protetto, insegnato ad essere un cavaliere, gli devo tutto. Per me è andato contro la sua gente che adesso vuole la sua testa, è per questo che li ho fatti entrare all' Istituto. Dovevo dare prova che non eravamo dei traditori." "Però hai tradito noi!!!Tu sei completamente pazzo."
"MI AVREBBERO UCCISO!!!!!!! se il consiglio sarà clemente e deciderà di esiliarmi voglio che lui venga con me."
 "Sono coinvolto personalmente. Il consiglio non terrà conto di me. Sbrighiamoci, il processo sta per cominciare."

Nella grande sala del consiglio, Alec prende posto insieme agli alti membri, Jace cerca Clary. È appena entrata insieme a Magnus e Isabelle. Il ragazzo li raggiunge e insieme prendono posto tra i banchi. Clary sembra a disagio.
 "Amore, va tutto bene?"
 "Si, ho smesso di darmi la colpa per le follie di mio padre e di mio fratello. Sono solo un po' a disagio, tutto qui."

Gli alti membri del consiglio ascoltano il racconto di Mark per poi ritirarsi per decidere. Dopo quasi un ora, il Console Pangborn comunica che il consiglio ha una decisione unanime. "Ti sei macchiato di gravi colpe.hai portato dei nascosti all'interno di un nostro istituto, hai tradito la tua gente, ferito ed avvelenato due dei nostri. Meriti di essere giustiziato per questo, ma ascoltando il tuo racconto, abbiamo avuto pena di te, e abbiamo deciso che la tua pena sarà l'esilio, e potrai portare con te il tuo amante, ma se entro trentasei ore tutti i prigionieri non saranno tornati alle loro case, verrai giustiziato nella pubblica piazza di Alicante. 


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