Mi dicevano di non perdere mai la speranza. Tutto poteva finire ma non essa.
"L'ultima a morire è la speranza. Ricordatelo Jimin."
Ma qui, seduto davanti a loro mi sentivo davvero al limite, senza speranze, ma solo un ragazzo pieno di vergogna.Namjoon, Jin, Hoseok, Yoongi e Taehyung, sopratutto lui e i suoi occhi tristi e feriti erano quelli che facevano più male.
Volevo parlare, dire tante cose, ma, non sapevo da dove iniziare.
In quel momento l'unico che parló, fu Namjoon.
"Dove sei stato Jimin? Sai quanti siamo stati preoccupati tutti quanti per te?"
"Mi dispiace."E ancora una volta continuavo a chiedere scusa anche se non c'era bisogno.
Non ho mai chiesto a nessuno di preoccuparsi di me.
Non ho mai chiesto niente.
Ma adesso, voglio solo una cosa. Jungkook.
Mi ha detto che sarebbe venuto a prendermi un giorno di questi e che l'unica cosa che dovevo fare era aspettare.Solo che i giorni passarono.
Così come le settimane.
Mesi.
Minuti ed ore.
Tempo.
E anche due anni.
E lui non tornó mai.
E non sarebbe mai tornato....Correvo più veloce che potevo o rischiavo di perdere il treno.
Questo viaggio lo programmai prima di dormire la scorsa notte e in mente ero davvero emozionato, solo che adesso sto pensando al perché lo sto facendo.
Tre anni anni fa, presi questo treno per scappare dalla confusione di questo luogo.
Adesso lo sto prendendo con l'obbiettivo di cercare lui.
Prendo posto appoggiando la testa al finestrino e chiudendo gli occhi sospirando.
Ho dovuto aspettare molto, sono sicuro che Jimin ormai si sia fatto una vita. Avrà forse incontrato l'amore della sua vita o si sarà laureato in qualche cosa. Rido mentre sogno di trovarlo li, proprio come la prima volta."Signori passeggeri, siamo arrivati alla nostra fermata. Il prossimo treno per questa fermata sarà l'indomani mattina alle otto."
Mi alzo, mettendo lo zaino in spalla e uscendo non appena il treno si ferma.
Esco anche dalla fermata e vengo subito accecato dal forte sole.
"Esattamente come me la ricordavo." sorrido apertamente, mentre inizio a camminare e tanti ricordi affiorano la mia mente.Mi fermo davanti a una vecchia abitazione e con le mani in tasca la osservo, come se fossi alla ricerca di qualcosa in quelle mura.
Io e Jimin abbiamo fatto l'amore dentro quel luogo.
Ci siamo baciati.
Coccolati.
E abbiamo pianto." Anche tu per sbaglio ti sei addormentato nel treno arrivando alla sua ultima fermata?"
Mi blocco sul posto e con esso anche il mio respiro.Non mi ricordo molto di quel momento, ma so per bene, che ti abbracciai come non mai e ti baciai fino a perdere fiato.
Mi hai dato dell'idiota, dello stupido e hai pianto parecchio."Jimin. Non sono venuto a cercarti. E sai il perché?"
Ti chiesi.
"Perché tu mi dicesti che saresti stato in grado di ripararmi e che entrambi avremmo messo assieme i miei pezzi mancanti, ma Minnie. Volevo presentarmi davanti a te con il sorriso più luminoso che tu avessi mai potuto vedere.
Ti amo Jimin. Ti amo davvero tanto."E in ogni momento della giornata continuavo a ripeterti quanto ti amavo.
Anche quando la tua vita, mi passó davanti agli occhi.
Anche quando ti vidi sorridere per l'ultima volta, che continuavo a ripetere insieme al dolore e alle lacrime che ti amavo.E anche davanti alla tua tomba te lo sto dicendo ancora Jimin.
Non mi sono mai reso conto del tuo dolore, troppo occupato di me.
Sono stato un egoista.
Mi dispiace.
E so che odi questa parola.
Ti amo Jimin."La morte è il finale di una vita, non di una relazione."
The end. 🥀
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L'ultima fermata (JIKOOK)
FanfictionDove Jimin si addormenta nel treno arrivando alla sua ultima fermata, ritrovandosi così perso in una città di cui non conosce assolutamente nulla, con il telefono scarico e senza un soldo in tasca. Nella sua stessa situazione però, incontra un altro...