Dove Jimin si addormenta nel treno arrivando alla sua ultima fermata, ritrovandosi così perso in una città di cui non conosce assolutamente nulla, con il telefono scarico e senza un soldo in tasca. Nella sua stessa situazione però, incontra un altro...
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Mystery of love--Sufjan Stevens 1:30 ───〇─────── 4:36 ⇆ ◄◄ㅤ❚❚ㅤ►► ↻
Dopo varie prove e prove riesco finalmente a far funzionare questa vecchia radio, mentre sento la risata di Jimin sotto in cucina, intento a cucinare con Mely, una donna di questo posto.
Parte una canzone che riconosco subito. Era la mia canzone preferita, di tanto tempo fa. La ascoltavo pensando al mio primo amore. Al ragazzo che un tempo amai con tutto me stesso, ma che alla fine mi distrusse in mille pezzi.
"Oh, vedere senza I miei occhi la prima volta che mi hai baciato."
Al sentire la melodia e la voce, per la prima volta la mia mente non va a quel dolore, ma a lui. Jimin.
"sento i miei piedi sopra il terreno mano di Dio, liberami."
Non voglio più ricadere in quel circolo chiamato amore. Ho paura di soffrire di nuovo e di provare tutti quei forti e dolorosi sentimenti.
"la prima volta che mi hai toccato sia benedetto il mistero dell'amore"
La mia mente vola via. Non più concentrata sulla melodia, ma sui ricordi. Ho ancora davanti ai miei occhi la scena di quando il mio ex ragazzo, davanti a tutta la scuola iniziò ad urlare frasi che mi segnarono per un lungo periodo. "Sei solo un ragazzo gay. Cosa vuoi da me? Allontanati." Io lo amavo. Avevo dato tutto me stesso, anche la mia verginità. In cambio del nulla.
Le lacrime iniziano a scendere e inizio a singhiozzare. Non ho nemmeno paura che gli altri mi possano sentire. Sento un calore avvolgere il mio corpo e qualcuno accarezzarmi i capelli. È lui. "J-Jimin." "Shh. Non parlare Kookie. Va tutto bene." Non è vero. Me l'hanno detto in tanti. Ma niente non è mai andato bene. "Non mentire. N-non va niente bene. Perché mi prendete tutto in giro." urlo l'ultima frase mentre le lacrime non vogliono fermarsi e con gli occhi vedo tutto offuscato. "È vero. Jungkook è vero. Va tutto male." Mi stringe forte. "Sono troppo a pezzi per essere riparato." "No Jungkook. Ti ripareró io. Non ti spezzerai più.."
Era amore? Si. Per quanto volessi negarlo. Lo era. Io volevo Jimin.