-Nessuna parola!- ordinò Kinlslay urlando -facciamo la materializzazione congiunta. Andiamo!
Ron e Harry si attaccarono a lui e si ritrovarono in un luogo simile a un cimitero dove loro però interpretavano le formiche: le pietre erano grosse quanto il gigante Grop.
Tennero la bacchetta alte mentre due Auror si materializzavano accanto a lui.
-Kinlslay- esclamò Marcus Flyin -prendo Potter, Potter andiamo.
-Ci sono- disse Harry allacciandosi la camicia per il freddo.
Vagarono tra le rocce. Non era difficile individuare i nemici: tra le rocce si ergeva un fuoco alto quando la pietra. Dove delle ombre si muovevano tranquillamente.
-Hanno usato la maledizione mortale e la cruciatus- spiegò Flyin mentre Ron e Kinlslay si muovevano parallelamente a loro -li abbiamo individuati subito, quasi sicuramente ci sono dei morti. Questo posto è un cimitero ambulante di fantasmi. Lo odio.
-Ci è già stato?- chiese Harry curioso.
-Oh si, ogni due per tre ci uccidono qualcuno- sbuffò -con Tu Sai Chi i morti erano concentrati per via dei mangiamorte, ma a quanto pare qualche assassino malato non è riuscito ad unirsi al gruppetto di Elité. Però che due coglioni, proprio a Natale! Mia suocera mi ammazzerà, stava servendo il pollo.
Harry rise di gusto ma poi Flyin lo fece stare zitto.
-Avada Kedavra- urlò un ragazzo, ma Kinlslay parò a Ron dalla maledizione mortale.
-Sveglia Weasley- urlò Flyin e dopo un secondo due uomini barbuti erano legati schiena contro schiena con le bacchette rotte -finirete in prigione, coglioni, buon natale!
-Attento Weasley- urlò Kinlslay ma Harry si buttò a proteggere l'amico e poi pietrificò il nemico.
-Grazie Harry- sussurrò Ron, ma Harry gli lanciò un'incantesimo alle spalle dove un uomo stava scappando con un bambino bendato.
-Cosa stai facendo a quel bambino?- l'uomo si girò pronto a combattere mentre il bambino si smaterializzava con una donna -Chi sei merdone!
-Non parlo con gli orfani- un ghigno si dipinse sul suo volto magro: era un uomo alto con i capelli biondi rasati e un'occhio bendato.
-Expelliarmus- gridò Harry, ma questo lo parò è un forte fulmine scaturì dalla sua bacchetta.
Ma Harry conosceva l'incantesimo e pensò "sectumsempra" un lancio rosso si attaccò al fulmine blu e si scontrarono.
-Non parli più vero?- urlò Harry e il suo incantesimo buttò il nemico a terra ancora cosciente. Lo vide prendere la bacchetta e un lampo verde uscire dalla punta indirizzata sotto il mento.
-NO!- Harry si avvicinò, ormai il campo era vuoto tranne che per gli Auror -si è ammazzato.
-Non è colpa tua, Harry- Kinlslay planò verso di lui -era un debole a quanto pare.
-Non mi importa di lui- urlò Harry -aveva un bambino tra le braccia: dobbiamo trovarlo.
-Potrebbe essere ovunque, ragazzo- sussurro Flyin -ma lo troveremo.
-Ci sono due morti- disse Ron - un ragazzo di quattordici anni e uno di loro.
-Bravo Weasley- disse Flyin -saresti un'ottimo Auror... se solo non fossi così imbranato: sono due i morti antecedenti alla battaglia, abbiamo individuato due maledizioni mortali, dietro a quella roccia c'è una ragazza di 11 anni, Michelle DiAnero Tassofrasso del primo anno!Quando tornarono a Grimmauld Place n° 12 Harry salutò in fretta Hagrid che era appena arrivato e poi dileguò tutti gli altri con un saluto.
Si buttò sul letto e chiuse gli occhi, ma gli avvenimenti appena vissuti gli ricordavano solo la morte di Cedric Diggory ma con il doppio dei caduti.
-Harry?- Ginny entrò nella stanza preoccupata -stai bene?
-Si- tagliò corto lui -Ginny vai giù a divertirti, non voglio rovinare la festa.
-Ron la ha già rovinata a tutti, tranquillo- disse e si sedette al limite del materasso.
-Flyin lo ha sgridato metà del tempo- disse Harry tirandola a se sul materasso -solita storia...-
Ginny annuì e gli strinse la mano. Poi l'altra la passò sulla sua fronte e Harry scopri di avere un taglio.
-Nulla di grave- spiegò Ginny e la sistemò con la magia.
-Grazie- le sussurrò Harry sorridendole e lei si sdraiò per guardarla negli occhi.
Si addormentarono così, mano nella mano e fronte contro fronte.
Ron passò a spiare e spense la luce pensando che Harry era un bravo ragazzo infondo.
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Harry Potter "noi"
FantastikLord Voldemort è stato sconfitto, morto a causa della sua superbia. Harry si ritrova fuori da Hogwarts, con la vita in mano e una relazione da gestire, assieme ai suoi doveri da Auror e un mistero da trovare.