Evito di pensarci e prendo il cellulare in mano. Non ho sentito Giuseppe tutto il giorno. Così decido di mandargli un messaggio.
"Buongiorno.", decido di essere molto fredda, per evitare di fare la fine dell'ultima volta. Non voglio stargli addosso, ma vorrei che ogni tanto mi pensasse lui.
Ricevo un messaggio di risposta "buongiorno, cara. Che fai?"
Gli rispondo subito
"Sono a casa, tu?
Giuseppe: vuoi farti un giro con me? Vengo a prenderti
Tu: devo studiare..
Giuseppe: voglio vederti. Come dobbiamo fare?
Tu: stasera?
Giuseppe: vengo a prenderti alle 19.00.
Tu: perfetto"Dopo aver messaggiato per circa un quarto d'ora con Giuseppe, mi metto sui libri e leggo Schopenhauer e comincio a studiare un po' d'italiano.
Gli occhi si chiudono, non capisco niente, ma dopo quattro lunghe ore di studio, arriva il momento di uscire di casa.
Sono le 18.00, così ne approfitto per raggiungere i miei amici al bar sotto casa, per chiacchierare un po'.《Eccola!》
Sorrido al saluto implicito di Salvatore, un mio caro amico
《Ciao, ragazzi!》, rispondo con un gran sorriso
《Ma quanto ci hai messo per studiare?》
《 Molto. Siamo al secondo giorno di scuola e già ci hanno assegnato venti pagine di filosofia e sette di italiano》
Mentre parliamo, si fanno le 19.00 e mi viene in mente Giuseppe. Mi sarebbe venuto a prendere proprio ora, quindi decido di andare sotto casa, per farmi trovare già pronta.
Aspetto circa dieci minuti prima che si faccia vivo.
Entro in macchina e, come al solito, il suo profumo è stupendo.
Mi da un bacio e poi riprende a guidare.
Sento un'aria particolare tra di noi. Oggi ci siamo sentiti per pochissimo tempo e sembra arrabbiato. Sto iniziando a preoccuparmi, ma decido comunque che il primo a parlare sia lui.
Mentre guida, prende la mia mano e la porta accanto a sé. La bacia e poi la mette sotto la sua, per cambiare le marce.
Continua a guardare la strada, in silenzio.
Poi arriva in un parco, bellissimo, vicino la città.
《Scendiamo. Ti porto a fare un giro qui dentro》
Gli sorrido e poi gli do un bacio sulla guancia. Mi prende per mano e mi conduce all'interno del parco.
Passeggiamo, sempre senza parlare.
Poi ad un tratto decido di rompere il silenzio con una domanda:《qualcosa non va?》, lui mi risponde tranquillo 《tutto bene, perché? 》
《 Ho notato un po' di freddezza》
《 No, va tutto bene》, mi rassicura
《Perché non parli? 》, ad un tratto il suo telefono squilla, ma è un messaggio. Non riesco ad individuare il nome, ma la cosa deve prenderlo molto, dato che risponde subito.
Da lontano riesco a vedere solo una sfilza di cuori, ma il nome del destinatario non riesco a leggerlo.
《 Chi è?》, gli chiedo sfacciata
《Un'amica》, vuole litigare già adesso? E va bene
《Chi amica?》
《È amica alla fidanzata di un mio amico. L'ho conosciuta perché viene sempre a guardare le partite di calcetto》
Alzo un sopracciglio, ingelosita da quella che gli invia solo cuori. Vuole la guerra?
《Le piaci》
《Sì, ma non mi interessa》
《Le hai detto che esci con me?》
《No, ma non ce n'è bisogno》
《 Giuseppe, sai che non mi fido di te, vero?》
《Lo so》
《 E allora perché ci parli ancora?》
《 Perché tu non parli con i tuoi amici maschi?》
《Ma io non piaccio ai miei amici maschi, altrimenti non sarebbero amici》
《Pazienza》
《 Vuoi farmi arrabbiare?》
《 Stai facendo tutto tu》
《 Io? Ok. Allora è meglio che mi riaccompagni a casa, è inutile stare qui》
《Mi dici per quale stupido motivo sarei dovuto venire di nuovo da te, se mi piaceva questa ragazza?》
《 Boh》
《Te lo dico io, perché non mi interessa lei, mi interessi tu》
《 Allora domani vengo a vedere la partita con tutte le mie amiche e vediamo chi fa il tifo. Se si azzarda a dire qualcosa vado lì e le spacco prima la faccia e poi la trascino per tutto il campo, per i capelli e la sua faccia struscerà sull'erba sintetica》
《 Wow. Basta anche dirle semplicemente che sei la mia ragazza》
《 Non sono la tua ragazza》
《 Sì, invece》
《 No》
Mi sorride
《No? No? E allora perché sei così gelosa?》sorride ancora e poi mi bacia
Gli sorrido altrettanto
《Perché le mie cose non si toccano》
Mi bacia con passione, mi prende la testa fra le mani e poi si sposta a baciare il mio collo con enfasi, lasciandomi il segno.
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il tempo di un'estate
RomanceRachele Corvetti è una semplice ragazza di diciotto anni che vive in una piccola cittadina nel sud dell'Italia. Ama la sua famiglia, i suoi amici e ha ambizioni molto alte nella vita. Va bene a scuola, e proprio durante l'ultimo anno vive esperienz...