Mi sveglio di soppiatto e guardo il cellulare. Trovo due chiamate perse da Giulia e un paio di messaggi. Apro la schermata e Giulia mi ha scritto "non ho avuto la possibilità di parlare con Marco. Ho detto a Jessica se riesce a dirgli qualcosa su di me e poi le ho chiesto di Simone. Pare non gli piaccia nessuno... è il tuo momento. Notte, ti voglio bene."
Poi trovo un altro messaggio da parte di Melissa:"che fine hai fatto? Devo parlarti.."
Mi alzo dal letto, vado in bagno e poi mi vesto. È passata una settimana dall'inizio della scuola e già sono stremata.
Esco di casa molto assonnata e entro nel pullman una volta essere arrivata alla fermata.
Simone è in fondo che dorme.
《 Hey buongiorno! Come sei strana ultimamente》, mi dice Melissa
《Ieri sono stata da Giulia.. le ho parlato di Simone ci siamo visti al bar, ma non abbiamo scambiato neanche un saluto》
《 Davvero? E adesso lo saluti?》
《 Ti ho appena detto che non mi ha neanche guardata》
《 Comunque ieri mi ha scritta un tipo..》, aggiunge poi Melissa
《 E chi è?》
《 si chiama Andrea..è molto bello. Ha gli occhi chiari e i capelli neri, ha un sorriso stupendo..》
《Che bello... sei sicura che è un tipo a posto? Altrimenti lo metto k.o》, dico alzando il pugno e provocando una risata a Melissa.
《 Credo sia un bravo ragazzo... mi ha già chiesto di uscire ma gli ho detto di no》
《Ottima scelta. Devi prima vedere come va.. se è un tipo a posto e tutto il resto...》La giornata sembra non finire mai, ma quando finalmente arrivo a casa, la prima cosa che faccio è guardare il profilo di Simone. È online.
Non so che fare, sudo freddo, ho bisogno di consigli. "Secondo me devi scrivergli.." ... "è molto intelligente..", i ricordi di ciò che mi hanno detto le mie amiche mi motivano a fare un passo avanti.
Apro la chat, il mouse è fermo sulla barra di scrittura.
Premo un dito sulla tastiera e compongo la parola "ciao". Non la invio. La guardo per qualche minuto, il cuore batte a mille, penso a tante cose, per esempio che il primo passo debba farlo un maschio, non una femmina, ma non posso restare col dubbio di "m'ama o non m'ama?", che nel mio caso è "gli piaccio o non gli piaccio? ".
Mi do coraggio e premo il tasto "Invia".
Aspetto qualche secondo prima di chiudere la chat. È ancora online, ma non ha ancora visualizzato. Abbasso la finestra per evitare di controllare e spengo anche il computer.
Ricontrollerò dopo. Nel frattempo chiamo qualche amica da invitare a casa mia.
Vengono Melissa, Francesca, Federica, Asia e Laura.
《 Ragazze, devo confessarvi una cosa..》
《 Cosa?》, dice Asia
《 Ho inviato un messaggio a Simone, il tipo riccio》
《Sul serio? E ti ha risposto?》, sembrano tutte curiose di sapere cosa mi abbia detto
《Non lo so, non ho avuto il coraggio di vedere, ho spento il computer prima che voi arrivaste》, dico con molta vergogna
《E vedi, no? Dammi il computer, controllo io》, faccio come Federica mi dice e la guardo impaurita.
Mi guarda con aria di sfottò, ma non le do importanza. Sono troppo ansiosa per pensare a Federica.
《 Password》, Federica gira il pc verso di me per farmi inserire la password di Facebook.
Aiuto.
《Hai un messaggio. Vuoi che lo legga?》
《 È da parte sua?》
《 Sì》
《 Oh mio Dio. Leggi, dai》
《 Ha solo scritto "Ciao"》
《Senza nient'altro? Secondo voi cosa devo fare?》
《 Chiedigli come va》, mi suggerisce Francesca
《Ok. Scrivi "come va?"》
《 Fatto!》
《 Hai inviato?》, dico mettendo un'unghia in bocca e alzando entrambe le sopracciglia.
《 Sì》
Calma e sangue freddo. Dopo neanche un secondo dico 《ha visualizzato?》
《 No. Ma l'hai aggiunto tra gli amici?》
《 No》
《 E sei idiota? Gli scrivi senza neanche aggiungerlo?》
《 Che fa!》
《 Tu sei pazza》, esclama, la ignoro
《Ha scritto "bene, a te?"》
《Scrivi: "bene, grazie"》, le suggerisco
《Adesso però aspetta che sia lui a farti domande. Vedrai che se è interessato a te ti scriverà. Fallo stare un po' sulle spine》, il consiglio di Asia mi piace. D'altronde lei ci sa fare con i ragazzi, quindi mi fido.
《 D'accordo》
Decido di spegnere il pc e di guardare un film con le mie amiche.
《Horror?》, propongo
《Noo!》, urla Asia
《Siii》, urla il resto
《Ok. Horror》
Decidiamo di vedere "L'evocazione".Alla fine del film siamo tutte sconvolte, così decidiamo di mangiare qualcosa per alleviare la paura.
Ci accorgiamo di soppiatto che sono le 23.00 e, dato che domani abbiamo scuola, decidiamo di andare a dormire.
《 Buonanotte, ragazze. A domani》, le saluto e poi chiudo la porta d'ingresso.
Ora che sono sola, controllo i messaggi.
Non ce ne sono. Simone ha visualizzato, ma non mi ha risposto. "Se è interessato, ti farà lui le domande". Le parole di Asia circolano nella mia mente. Ha ragione, quindi decido di spegnere il pc e andare a letto.L'indomani mi sveglio con un gran mal di testa e dato che il buongiorno si vede dal mattino, suppongo che sarà una pessima giornata.
Vado a scuola, ma non seguo affatto le lezioni. Penso sempre e continuamente Simone e il perché non mi abbia risposta.
《Senti, Rachele se non ti ha risposta vuol dire che non è interessato. Lascialo perdere, magari è anche un cretino. É solo apparenza. Non rimanerci male..》, mi consiglia Laura. Ma il fatto è che sono stanca di sentirmi dire di non rimanerci male, sono stanca di non piacere a nessuno, sono stanca. Vorrei rimanerci bene, almeno per una volta. Nella mia vita ci sono stati pochi ragazzi, e quei pochi mi hanno anche presa in giro. Non ho voglia di lasciar correre, in questo momento vorrei solo dare un pugno nel muro.
Tutti gli amici che ho mi considerano come una sorella per loro, le mie amiche mi ripetono sempre che sono simpatica e che le faccio morire dal ridere. Ma io sono stanca anche di questo. Non voglio essere confortata solo perché non c'è nessuno a cui piaccio, vorrei essere invidiata per una volta. Io guardo sempre le mie amiche, le mie cugine, tutte bellissime e tutte fottutamente fidanzate.
Io, invece ogni san Valentino lo passo da sola a prendere in giro i piccioncini. Penso "che festa da stupidi", ma intanto vorrei tanto passarla con l'amore della mia vita.
Vorrei trovare per una volta un regalo sotto l'albero da parte del mio ragazzo, vorrei ricevere da lui la calza della "Befana", vorrei passare il sabato sera a guardare film con lui, vorrei, vorrei, ma non accade mai.
Sono stanca, stufa.Ritorno a casa di pessimo umore, quasi mi viene da piangere.
Ho sonno, ho voglia di dormire. È sabato e non ho neanche voglia di uscire.
Mangio, metto il pigiama e dormo.
Quando mi sveglio sono le dieci e trovo 15 messaggi da parte delle mie amiche che mi chiedono insistentemente che fine abbia fatto e per quale motivo non sia neanche uscita.
Cambio idea. Esco. Mi rendo conto che non ne vale poi così tanto la pena di stare male per uno che neanche conosco. Ho tanti amici e voglio stare con loro e ridere fino al mal di pancia.
Dato che voglio essere carina, metto un vestitino molto sexy ma allo stesso tempo elegante.
Esco di casa e sento aria di libertà.
《Che fine avevi fatto?》, urla felice Pietro
《 Dormivo. Allora, non vogliamo andare in discoteca?》, dico molto eccitata
Tutti ridono e sostengono la mia proposta
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il tempo di un'estate
RomanceRachele Corvetti è una semplice ragazza di diciotto anni che vive in una piccola cittadina nel sud dell'Italia. Ama la sua famiglia, i suoi amici e ha ambizioni molto alte nella vita. Va bene a scuola, e proprio durante l'ultimo anno vive esperienz...