CAPITOLO 8

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Dopo che mi sveglio nuovamente con un mal di testa lancinante, decido di togliermi il vizio di bere, dato che non sono in grado di reggere l'alcohol.
Mi alzo dal letto e accendo il mio computer. È domenica e devo darmi da fare per completare il programma per il colloquio orale. Siamo già a maggio, tra neanche un mese dovrò affrontare l'esame di maturità e io non ho neanche finito di fare i collegamenti col l'argomento che ho scelto: L'horror.
Sono sempre stata affascinata da questo tema, ho sempre pensato che fosse uno degli ambiti più belli ed interessanti, proprio perché dietro l'horror c'è qualcosa di macabro, misterioso e la cosa mi attizza terribilmente. Sono appassionata dei film horror da quando le mie amiche mi hanno cominciato a far vedere questo genere. La prima volta ricordo che era halloween e festeggiavamo a casa di un'amica. Fittammo vari film e quello che decidemmo fu l'unico che mi ha letteralmente traumatizzata, ma allo stesso tempo mi ha fatta incuriosire tanto da continuarli a vedere anche da sola. Non sono il tipo di ragazza che ama vedere film d'amore, quelle soap opera strappalacrime italiane e squallide come "ho voglia di te", "scusa ma ti chiamo amore", "questo piccolo grande amore" e tutta la lista dei libri di Federico Moccia. Io amo leggere i libri di mistero, quelli che pagina dopo pagina ti fanno appassionare sempre più per arrivare alla conclusione. Io non guardo quelle tipiche storielle degli adolescenti innamorati. Io amo "the conjuring", un film che ho trovato davvero inquietante. Il più bello mai visto fino ad ora.
Adoro leggere storie di paura e perfino la scuola riesce a farmi appassionare. La famosissima storia di "lo strano caso di dr. Jeckyll e mr. Hyde", mi ha fatto appassionare proprio per i suoi temi gotici, misteriosi e dell'orrore. Questo scienziato che si trasforma in un uomo cattivo, che uccide la gente ed è strano e malvagio mi ha totalmente stupita.

Mi metto sul letto e comincio a fare ricerche. Cerco per prima "The gothic novel". Trovo un miliardo di cose interessantissime che si legano perfettamente al tema che porterò all'esame.
Pensandoci sono già molto ansiosa.
Mi batte forte il cuore e penso che tra qualche mese sarà tutto finito. Io sarò in America, a fare il viaggio più bello della mia vita, le mie amiche studieranno per i test e dovrei farlo anche io dato che ho intenzione di entrare nella facoltà di medicina. Sarò stata influenzata troppo da Stevenson...
È bello lavorare per la gente, mio padre lo fa. È un grande medico e ha salvato centinaia di vite. Spero tanto di seguire i suoi passi...

Sono stanca. Ho studiato tutto il giorno e fuori il tempo è ancora bellissimo.
Chiamo qualche amica per andare a fare un giro.
Melissa, ovviamente.
Dato che ora ho anche io la patente vado a prenderla a casa.
《Ciao!》, la mia amica entra in macchina e mi saluta con un bacio sulla guancia.
《Ieri sera non ti ho più vista....che fine hai fatto?》
《 Ehm...mi sono ubriacata》, ammetto 《poi ho trovato Simone che baciava una ragazza in un bagno e io dovevo vomitare e poi ho chiuso la porta e sono scoppiata a piangere...non so perché .. so che non dovrebbe importarmi di lui ma è stato più forte di me..》

《 Rachele, ma sei impazzita? Piangere addirittura? Strano che questo tipo ti faccia questo effetto senza neanche conoscerlo...》

《 lo so. È questo che mi fa arrabbiare. Io non conosco lui, lui non conosce me e allora mi chiedo per quale motivo piango? Forse perché sono stanca di essere presa in giro, e vorrei tanto avere un ragazzo come tutte voi. Tu e Andrea siete stupendi, Francesca e Luca altrettanto, poi Federica ha un ragazzo che l'ama più della sua vita e Asia piace ad un sacco di gente. Ognuna di voi ha qualcuno a cui pensare e sono corrisposte, mentre il massimo che posso fare io è contattare ragazzi su facebook e prendere anche un due di picche. Sono stanca di tutto questo, di sentirmi inferiore e di fare sempre da spalla alle amiche quando escono col ragazzo che gli piacciono e io devo assorbirmi "quello brutto"》
Neanche finisco di dire queste parole, quando Giulia mi telefona per darmi una notizia.
《Rach non puoi mai immaginare cosa è successo!》, mi dice Giulia al massimo della gioia. Dato che sono già scocciata di mio, le rispondo in modo tranquillo
《Cosa?》
《 Marco ieri mi ha chiesto di uscire》
Salto dalla sedia. È una notizia meravigliosa. Mi fa tanto piacere che finalmente anche lei abbia trovato un ragazzo. Adesso ci manco davvero soltanto io.
《Puoi accompagnarmi all'uscita stasera?》
Come non detto.
《...certo...con chi sarò accoppiata stavolta?》
《Non so. Marco ha detto che è un suo amico, ma non ho idea di come si chiami》
《 va bene. Allora dove usciamo? 》
《 credo qui da noi. Credi di riuscire a venire?》
《Anche se stessi a dieci ore di distanza ti accompagnerei. Vengo a prenderti alle 9》
《Grazie. Sei la migliore. A stasera!》

Anche se già so che l'amico di Marco non sarà il massimo, decido di vestirmo bene.
Voglio avere un look un po' più alla "Californiana", dato che il clima di maggio qui in Italia è lo stesso di Los Angeles. Mi ispiro ai look della linea di Brandy Melville e indosso un paio di pantaloni neri leggermente a vita alta strappati solo al livello delle ginocchia. È modello "capri" per cui non ha bisogbo dei risvoltini. Da sopra metto una camicia dello stesso colore, lunga che mi ricopre il sedere e larga. Al centro della maglia è disegnato un teschio grigio, così metto un paio di Vans dello stesso colore. E per completare il look metto un giubbino di jeans della Levi's. I capelli li lascio normali e decido di colorare le mie palpebre di nero. Le labbra le copro con un rossetto nude della kiko.
Sono pronta. Scendo le scale ed avviso i miei genitori. Prendo la macchina e mi avvio verso casa di Giulia. Dato che i nostri paesi distano circa mezz'ora, mi rilasso alla guida con un cd fatto da mio fratello. Guardo la strada e le note di "Treasured soul" di Michael Calfan mi entrano nelle orecchie. Questa canzone mi fa venire in mente l'America. Mi fa evadere e mi consola da morire. Anche se è una canzone house riesce a rilassarmi.
A seguire c'è "Lay me down" di Avicii, dj che adoro da impazzire assieme a Calvin Harris. Pagherei oro pur di vederli dal vivo.
Telefono Giulia per dirle di uscire.
Cazzo ma è meravigliosa. Ha un paio di jeans a vita alta che le sottolineano perfettamente il sedere piccolo e rotondo e accentuano le sue gambe chilometriche. Una maglietta corta le scopre leggermente l'ombelico e una giacca di pelle nera completa il look. È fantastica. Un rossetto color bordeaux le disegna le labbra in modo divino.
《 ma sei meravigliosa, Giu》
《Grazie, anche tu》
《È impossibile che non piaci a Marco stasera》
《 lo spero tanto, mi piace troppo》
《 dove ci aspettano?》
《 al porto》
《 perfetto》
Raggiungiamo il porto e i ragazzi non sono ancora arrivati.
Ci avviamo sulla banchina e ad un tratto sentiamo un paio di voci maschili alle nostre spalle.
Mi giro e.....
Gli occhi mi escono fuori dalle orbite, perché non possono credere a cosa stanno guardando.

il tempo di un'estateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora