Sono in lacrime all'LAX di Los Angeles perché questo viaggio così aspettato è già terminato. Mi mancherà Jamie e soprattutto la città dei miei sogni.
Tra 24 ore sarò già di nuovo nella mia pidocchiosa cittadina, afosa e piccola con gente poco gradevole. L'unica cosa positiva del mio ritorno è il fatto che rivedrò finalmente i miei fantastici amici dopo un lungo mese e anche il mio ragazzo e la mia famiglia . Dio quanto mi sono mancati.
Non sento Simone da ieri, non sto più nella pelle nel vederlo e riabbracciarlo e dirgli che lo amo.
Saliamo sull'aereo e trascorro le lunghe ore di volo tra la lettura di un libro dell'orrore e un film al pc. Sono riuscita a dormire poco, mentre Mel ha dormito quasi per la metà del tempo.
Sono distrutta, siamo appena scese dall'aereo e io sto cercando di mettermi in contatto con i miei genitori, ma niente. Mi sto preoccupando, nessuno mi risponde e ho paura di rimanere in aeroporto. Mi avvicino al check out e quando giro l'angolo del muro mi ritrovo Simone che mi guarda e mi sorride. Lascio tutto a terra e corro ad abbracciarlo, mentre le lacrime scendono dai miei occhi.
《 amore miooo》, urlo non importandomi che tutti mi stanno guardando
Gli salto in braccio, lo riempio di baci ovunque e lo stringo forte. Le sue mani reggono le mie gambe che sono attorcigliate attorno alla sua vita. Ride e mi guarda negli occhi. Quanto mi è mancato quello sguardo..
《È per questo che Mel era sempre al telefono? Sapeva tutto?》, domando incuriosita
《Sì》, Simone mi risponde e poi sorride ancora. Nel frattempo Mel è dietro di noi che saluta i suoi genitori. Chissà perché Andrea non è venuto.
Simone mi lascia scendere e poi prende il mio zaino e la mia enorme valigia e la conduce all'esterno dell'aeroporto per raggiungere la macchina. Io lo seguo.
《 allora, hai realzzato il tuo sogno?》, mi chiede Simone ridendo di me
《Mi prendi in giro? Comunque sì, ma è sembrato poco tempo e poi avrei preferito che ci fossi anche tu》, ammetto
《Avrei voluto, ma non posso. Mio padre mi costringe a stare sempre a lavoro》, sembra dispiaciuto
Non gli rispondo. Ci mettiamo in macchina e partiamo.
《 com'era la "città degli Angeli"?, cosa hai visitato?》, Simone sembra curioso e mentre mi pone quelle due domande guarda attentamente la strada.
《È fantastica. Sai che sono passata davanti la casa dei figli di Michael Jackson? E ho anche visto una delle sorelle Kardashian. Comunque, ho visto le colline di Hollywood, il Silver Lake, il molo di Santa Monica, i Venice canals, il Griffith Observatory e ti ho preso un regalino al "the Grove", uno dei più famosi centro commerciali della città》, gli spiego soddisfatta.
《wow, c'era il teatro cinese? È Los Angeles,giusto? L'ho visto in GTA5》, ammette
《Sì, è Los Angeles. È sulla "walk of fame". È enorme quel teatro. Comunque è tutto uguale a GTA5》, ridoGiungiamo ben presto a casa e Simone mi lascia riposare.
Quando mi sveglio trovo tutti messaggi da parte dei miei amici, mi chiedono di vederci.
Sono le 20.00. I miei amici mi stanno aspettando, andremo ad un Irish pub qui in città. Simone è a casa.《Bambolina》, urlano tutti insieme. Mi prendono in giro, ovviamente
Mi vengono tutti incontro e poi arriva anche Mel. Ci sono tutti stasera, siamo circa venti.
Ci dirigiamo verso il pub e ognuno di loro ci chiede com'è quella città magnifica che abbiamo visitato.《 vorrei tanto vivere lì. Magari diventerò un chirurgo plastico e farò le tette a tutte le star!》, esclamo e poi ridiamo tutti assieme
Mi sono mancati da morire i miei fantastici amici.
È l'una di notte e ho realizzato che devo tornare a casa, grazie ai miei occhi che tentano di chiudersi senza il mio consenso.
Chiamo Simone per dargli la buonanotte.
Occupato.
Richiamo.
Occupato.
Richiamo, risponde dopo un paio di squilli.
《 amore, con chi parlavi?》, lo rimprovero
《Scusa amore, stavo parlando con Marco. Domani abbiamo una partita》, era vago
《Oh. Voglio venire, così incontro anche Giulia》, mormoro
《Ehm, è.. è lontano da qui. Non verrà Giulia》, è sempre più vago
Mi preoccupo.
《 dov'è?》, sono curiosa
《Ehm..mm..a un'ora da qui 》
Cerco di fidarmi. Lascio correre per l'estrema stanchezza e vado a letto.
《Ti amo》
《Anche io》, dice assonnatoQuando mi sveglio non ci sono messaggi. Cerco qualcosa da fare perché Simone è in viaggio. Gli mando un messaggio, ma non mi risponde.
Mi preoccupo ancora.
Lo chiamo, occupato.
"Ma che cazzo è sempre occupato questo idiota!", penso tra me e me.
Lo richiamo, sempre occupato.
Chiamo Giulia.
《Amoredellamiavitacuoremio!?》, Giulia esclama tutto d'un fiato
Io rido
《tesoro!》, sono felice di sentirla
《Sei tornata dagli USA?》, mi chiede
《Certo! Ci vediamo tra mezz'ora?》
《 solito bar? 》, le pongo un, altra domanda
《Solito! 》, dice e poi attacchiamo entrambe.
Mi preparo per vedere Giulia e poi mi metto in macchina.Quando arrivo al bar, Giulia è già ad un tavolino che mi aspetta. Appena mi vede mi viene incontro e mi da un abbraccio forte. Quasi non respiro. Ha una luce in faccia meravigliosa, è molto bella ed è dimagrita molto.
Ci mettiamo a parlare, ordiniamo un cocktail e ridiamo
《 Allora, come sono gli Stati Uniti? 》, mi chiede la mia amica
《Meravigliosi, sembrava di essere sul set di un film》, dico con ancora la pelle d'oca
《Immagino. Ti invidio tantissimo》, ride
《Comunque dato che mi sei mancata moltissimo avevo pensato di organizzare una cenetta romantica con Marco e Simone a casa mia. Non c'è nessuno, i miei vanno a cena fuori》, mi propone con molta enfasi
《Perfetto. Fantastico! Ora chiamo subito simone》, dico
Prendo il cellulare e chiamo Simone. Risponde subito
《Hey》, dice dall'altra parte del telefono
《Amore stasera Giulia ha organizzato una cena a casa sua, tu ci sei?!》
《Certo》, dice dolcemente
Che bello. Finalmente passerò una serata con loro, dopo tanto tempo mi sono mancati tantissimo
《Perfetto, alle nove, giusto Giu?》, chiedo conferma
《Sì》, risponde Giulia
《Alle nove!》, dico a Simone
Risponde che va bene e poi chiudiamo la telefonata.
Dato che sono già le sei di pomeriggio, io Giulia andiamo a fare la spesa per cucinare qualcosa di buono ai nostri uomini.
Entriamo nel supermercato e compriamo tutto ciò che ci serve. Compresi gli ingredienti per fare il dolce.
Andiamo subito a casa, sono già le 19.00 e ancora dobbiamo inventarci qualcosa da cucinare. Alla fine optiamo per un risotto ai funghi semplicissimo e vari altri antipasti. Per dolce decidiamo di preparare un po' di pastella per le crêpes da farcire con la Nutella.
《Giu hai la nutella, vero?》chiedo mentre preparo la pastella
《Mmh.. sì, dovrebbe essere sullo scaffale sopra di te》, la voce di Giulia è sforzata dato che è in piedi su una sedia con l'intento di prendere i piatti su uno scaffale altissimo
《
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il tempo di un'estate
RomanceRachele Corvetti è una semplice ragazza di diciotto anni che vive in una piccola cittadina nel sud dell'Italia. Ama la sua famiglia, i suoi amici e ha ambizioni molto alte nella vita. Va bene a scuola, e proprio durante l'ultimo anno vive esperienz...