𝙱𝚎𝚛𝚔 𝚙𝚝2

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Arrivata in accademia Moccicoso mi salta addosso, il suo solito modo "appiccicoso" per salutarmi. Me lo scrollo di dosso e poi lo abbraccio. «Hey Moccicoso! Ti è passata la cotta per Astrid?» Dico prendendolo in giro,
«BEH ASTRID NON MI È MAI PIACIUTA, PFF» mi risponde con una risata isterica.
«E Heather? Che mi dici di lei?»
«Secondo te io mi innamoro della ragazza del mio migliore amico Faccia Di Pesce? Oh e andiamo Chiara, mi fai così perfido?!» È la prima volta che lo vedo così serio.

Aspetta cosa? «Moccicoso che stai dicendo..?» Dico accennando un sorrisetto confuso, «cosa non hai capito?»
«Da "ragazza” a “Faccia Di Pesce”, si sono messi insieme?»
«Si? Cioè, stanno insieme da qualche mese...» Fa una pausa di riflessione, e continua «…Credo?».

Mentre parlo con Moccicoso di questa novità, sento una mano fredda sulla mia spalla. Lentamente estraggo la spada dalla fodera che mi regalò mio padre –sopra è inciso il mio nome e sotto uno stampo di me e Sputacarne–. Mi giro puntando la spada su l'individuo... Oh, ma è Hiccup, oddio che sciocca che sono. Poso la spada e do un caloroso abbraccio a Sdentato, seduto proprio dietro di lui. «Oh bene, vedo che non si saluta più» Alza un sopracciglio. In effetti ha ragione, ma sdentato è troppo carino per non abbracciarlo dai! «Si, scusa Hiccup, hai un drago troppo adorabileeee» rido. Sputacarne spunta dallo zaino e mi vomita in faccia tutto il cibo che preparai per i miei amici. «NOOOOO, CHE SCHIFO! SPUTACARNEE!!» Gli urlo involontariamente.
«Noto che non è cambiato neanche un po' quel drago!» Se la ride Skaracchio avvicinandosi a noi.

«Ei Skaracchio!» lo saluto «è solo un drago cafone e geloso».
«Iash, vieni, andiamo a salutare tutti» si riferisce a me Moccicoso, indicando un altro posto su Zannacurva. Ah, comunque “Iash” è il diminutivo di “Chiiash”.

Rivolgo lo sguardo a Zannacurva che butta giù Moccicoso dalla sella, e con docilità mi fa salire piano, piano su di lui, «Moccicoso, vieni! Che ci fai a terra?»
«Me lo chiedo anche io, sai, quel drago è mio.» Si blocca e mi guarda con quello sguardo ambiguo che ha, apre bocca e per due secondi non ha fiatato. Oh wow, noto che è cambiato parecchio dall'ultima volta.

«...Però può anche essere tuo, nessun problema, vero Zanny?» continua. “Zanny” lo guarda male, facendolo indietreggiare impaurito. «Zannacurva non è cattivo» dico accarezzandogli il mento «vero piccolino?»
«Se non sali in groppa a “Zanny”, andrò a fare un giro per Berk senza di te, mio carissimo Moccicoso»
«E chi può resisterti Chiaretta» Dopodiché sale su Zannacurva che spicca il volo. Era da tanto tempo che non mi sentivo così leggera e senza pensieri.

A volte, io e il Gronkio di mio padre facciamo qualche scappatina dal piccolo paesino in cui abito, ma quando torno a casa e mio padre è davanti all'uscio, incomincia a urlarmi contro che dovrei attenermi alle regole e che i draghi servono a scopi politici ed economici... Come si può dire questo?! Sono sicura che quando tornerò a casa, e gli farò vedere cosa saprò fare con il mio futuro drago, si ricrederà!

«𝓛𝓪 𝓵𝓮𝓰𝓰𝓮𝓷𝓭𝓪 𝓭𝓲 𝓑𝓮𝓻𝓴»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora