«𝓛𝓪 𝓵𝓮𝓰𝓰𝓮𝓷𝓭𝓪 𝓭𝓲 𝓑𝓮𝓻𝓴»

𝙳𝚘𝚟'è 𝙰𝚗𝚍𝚛𝚎𝚊.

«Coraggio o no, sono pronto a farti a fettine». Kyle afferra la spada e con rapidità inizia a correre verso di me. Pianta i piedi a terra e balza in aria. Cosa faccio ferma qui?! Chiara sbloccati, è come nei tuoi addestramenti, fai un respiro profondo e bloccalo, penso. Alzo la spada in alto, tenendola ferma e solida mentre lui scende rapidamente sopra di me, creando un fischio. Un rumore di spade rimbomba attorno a noi. Parato il primo colpo, mi preparo al mio attacco. Sorrido. Rimani concentrata, devi solo ferirlo e renderlo innocuo, nient'altro. Con velocità lo scaravento nella parete più lontana. Dopo un tonfo potente si rialza e, come fece la prima volta, balza da una roccia all'altra tentando di confondermi! Rimango concentrata e studio il rumore delle rocce sgretolarsi, cosicché posso prevenire l'attacco. Chiudo gli occhi e inizio a concentrarmi sul suono. Vibrazione a destra, sposto il mio corpo dalla parte opposta. Si è lanciato su di me, schivo il colpo e finisce su di un'altra roccia. Il ragazzo non demorde, sento come se mi stesse ringhiando. Si prepara a balzarmi in faccia. Stavolta ho più paura, non riesco a mantenere i piedi saldi al terreno. Sono costretta ad aprire gli occhi e tentare di schivare l'ultimo agguato, e nel mentre impugnare per bene la spada e regalargli un colpo di elsa sulla nuca.

Eccolo lì, si è lanciato. Chiara, respira e rimani salda al terreno, ricorda, è come se fosse un allenamento più realistico, penso. Stavolta inizia a prendere molta più velocità, e quel ghigno sulla faccia mi terrorizza. Come da piano, andrà tutto bene. Incollo i piedi al suolo, piego leggermente le ginocchia per avere più movimento in caso il piano fallisse.
«Ma non fallirà!» Bisbiglio. Tengo la spada dritta, davanti a me, mi preparo all'impatto.

Kyle si fionda su di me, e pochi secondi prima che le nostre spade possano scontrarsi dinuovo, la caviglia sinistra fa da perno su se stessa, creando un piccolo giro, permettendomi di schivarlo. Riesco a voltarmi velocemente, ma non così tanto da colpirlo. «Pensavi che io, Kyle, maestro dei Nuovi Cacciatori di Draghi, fossi così rammollito per essere colpito da una come te?» Mi deride, e poi scoppia in una incessante risata isterica. Questo è pazzo, non sta bene, è fuori di testa, avrei altri aggettivi per descriverlo, ma preferisco evitare.

Una figura inondata dall'ombra, che si era creata dalla luce caverna, gli giunge alle spalle, solleva sopra la sua testa un oggetto, ma prima di colpirlo si ferma e accenna un sogghigno, si avvicina al suo orecchio e bisbiglia «a quanto pare si». Kyle non riesce a realizzare in tempo ciò che stava per accadere. La figura lo colpì in un punto dietro la testa, cade a terra svenendo.
«Gabriél!! Sei tu!» Per mia fortuna ho trovato uno dei due fratelli, adesso dobbiamo trovare Andrea. In realtà in quell'istante ho solo pensato ad abbracciare Gabri, lui rimase un po' scioccato ma lo ricambiò.
«Dov'è Andrea?»
«¿Como? Credevo che Andrea fosse con te.»
«No non è con me, anche Orfeo è scomparso! Dobbiamo trovare tutti, e nessuno dei nostri educatori ha intenzione di aiutarci»
«Nemmeno Hiccup? Hai provato a chiederglielo?»
«L'ho fatto, e mi ha abbandonata in mezzo all'oceano!» Sbotto.