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È suonata la campanella e sono strafelice che sono arrivata al quarto anno, e anche perché mi tocca passare solo un anno per arrivare al diploma. Davanti la scuola ci sono le mie più care amiche, Nina, Luna e Bella
Incontro Nina che come al solito sta lì al suo posto ad odiare il mondo.

-"Ciao fra, mi sei mancata" E mi abbraccia

Cosa strana ma non lo fa con tutti, dopotutto lei è la mia migliore amica.

-" Ei, anche tu, tantissimo"

il tempo di salutarci che arriva la bidella inizia ad urlare

-"Tutti in classe!"

Io e Nina ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere

-" Ceh, manco è iniziata sta scuola che già ti odio" fa Nina

Passiamo nel corridoio per arrivare alla nostra classe. I professori entrano e iniziano  a fare lezione.

-"Fra, ti va dopo di accompagnarmi che mi devo vedere con un ragazzo?" Mi dice Luna

Io ero un po' assonnata perché la lezione era un po', forse tanto noiosa.

- " Luna va bene , tanto qui mi annoiavo"

Passo l'ora successiva che ci trovammo supplenza, così io e Luna trovammo l'occasione di andare nel cortile.
Nel cortile vedo due ragazzi del quinto anno, in cui il ragazzo che si sta conoscendo Luna , e il suo amico Alessandro

-"Io e Leonardo andiamo, appena ho finito di parlare torno, aspettateci qui" e fa una risatina

Panico totale, quel ragazzo lo conoscevo ma non ci avevo tanta confidenza, ed eppure io sono fidanzata. Quindi ci inizio a parlare ma nulla di che, solo per passare il tempo visto che stavamo aspettando Luna e Leonardo.
Parliamo del più e del meno, però ogni volta che ci parlavo ero strana, perché allo stesso tempo pensavo al mio ragazzo visto che stavamo passando un periodo no. Alessandro però se n era accorto che non era giornata per me.

-" Come mai sei giù? Che hai?"

Dopo questa domanda, mi devasta perché sapevo che lui era una persona affidabile così gli ho spiegato un po' di cose

-"sto in pensiero per Matteo, ultimamente non si sta comportando bene"

-" ti consiglio di parlarci perché non puoi continuare a stare sempre così"

Manco il tempo che finisce di parlare che da lontano vedo Luna che viene verso di noi insieme a Leonardo

-"ciao, ci vediamo dopo"

Leonardo e Alessandro fanno per andarsene fin quando Alessandro mi guarda

-" ti raccomando, fai quello che ti senti di fare"  e mi sorride.

-" di cosa stavate parlando voi due?" Luna mi guarda e mi fa un sorrisetto

-" ma nulla di che tranquilla, tu mi hai lasciato sola con lui, quindi ci siamo messi a parla , e lui ad un certo punto mi ha dato consigli sulla mia situazione"

-" e va bene, torniamo in classe seno la David ci ammazza"

Mentre la prof spiega io come al solito ho la testa fra le nuvole, perché ho mille pensieri, sto pensando le parole che mi ha detto Alessandro, ma ad un certo senso vorrei chiuderci con Matteo perché sono sicura che andando avanti così farà di peggio. "Ti raccomando, fai quello che ti senti di fare" dovrò avere coraggio ma c'è la farò.
Suona la campanella ed è finita la giornata, vado verso il corridoio e verso l'uscita. Ho una mezz'oretta prima di andare a casa così ho l'opportunità di parlare con Matteo.
Faccio che lo chiamo che affianco a me passa una macchina e mi suona, non capisco all'inizio, ma dopo vedo la mano di Alessandro quindi lo saluto.
Lo chiamo o non lo chiamo ? Cerco di chiamarlo nel tragitto di casa, ma attacco subito e gli mando un messaggio anche se non è da persone adulti. "Ciao, volevo dirti che preferisco chiuderla qua. Mi permetto di dirtelo perché mi hai causato troppi problemi..." si, era lungo il messaggio e da come idiota che aspetto un messaggio più da persone maturi ma invia solo un "ok" l'ho bloccato, anche se penso che ho fatto bene,ho bisogno di più tempo, devo elaborare quello che è successo.

Arriva il giorno dopo, io e Luna ci incontriamo nel solito bar a fare colazione, nel frattempo mi inizia a raccontare cose di lei e di Leonardo. Non ascolto quasi nulla perché stavo male per quel coglione di Matteo

-"che hai? Perché sei giù?"

Alzo gli occhi e noto che stavo piangendo e Luna se ne era accorta.

-" ma nulla sto bene, continua a spiegare"

-" no, ora parli, perché non puoi tenere tutto dentro, come fai sempre"

Beh, ha ragione. Io accumulo tante cose fino a quanto non scoppio.

-" Ma nulla, mi so lasciata con Matteo e ho notato che nei suoi confronti che non ha mai avuto importanza di me" mi fermo e prendo aria

-"pensavo che fossi importante per qualcuno"

-" lascialo perde, sorridi e vai avanti come solo tu sai fare, ci sono qui" Luna mi fa un sorriso

Andiamo a pagare e ci incamminiamo verso la scuola, noto che nel parcheggio c'è già la macchina di Alessandro , ma poco mi interessa. Andiamo in classe e nemmeno il tempo di sedermi che Luna mi propone la stessa cosa

-"fra, mi accompagni?

Come posso dire di no? Dopotutto ho bisogno un po' d'aria. Arriva la terza ora, che è di nuovo buca, ci approfittiamo di nuovo.
Incontro di nuovo Alessandro che sta lì appoggiato contro il muro come sempre.

-" che hai?"

Non lo guardo negli occhi e fisso a terra

-"nulla"

Luna si allontana e quindi rimaniamo di nuovo soli io e lui.

-" Dai, parla, ci hai parlato con lui? 

lo guardò per un attimo

-" si, più o meno, beh ci ho chiuso"

-"oh mi dispiace"

-" tranquillo"

non lo so, in Lui ha qualcosa che mi attira ma non capisco. Dopo un po' torna Luna con Leonardo e torniamo dentro.
Mi trovo la solita ora di noia, guardo Luna e nota che sono in pensiero

-" che hai?"

-" stavo pensando a Alessandro, quel poco che abbiamo parlato ho capito che c'è qualcosa in lui che mi attira ma non so cosa"

-" tieniti pronta che alla prossima ora usciremo di nuovo"

Ecco qua, passa l'ora successiva e ci trovammo di nuovo fuori. Ma stavolta noto che quel ragazzo che Luna si sta conoscendo, la sta baciando quindi capisco che stanno insieme.

Due cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora