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Torno da scuola e vedo mia madre molto nervosa, già avevo capito perché lo era, forse per mio padre e spero che mio nonno non gli abbia detto nulla.

-"Mamma che è successo? ti vedo nervosa"

-"No fra, tranquilla, solo tuo padre fa il cretino dice che se ne vuole andare, ma parla solo, come ha fatto sempre"

Infatti mio padre quando ha iniziato a litigare con mamma ha detto che se ne voleva andare ma non l'ha mai fatto, ma penso che questo giro non è cosi

-"cosa? perché?" faccio finta di nulla anche se so cosa mi vorrebbe dire

-"Ma ha inventato una scusa che lo tradivo con mio cugino cosa non vera"

Ecco forse e il momento che dovrei intervenire anche se non devo, ma questo giro la devo proteggere, perché so al cento per cento che lei non ha colpe visto da quello che ho letto quel giorno. Non pensavo che arrivava questo momento.

-"Mamma tranquilla, ci penso io"

-"No fra, non ti intromettere"

-"Ma fidati."

Sono nervosa, mio nonno e da due mesi che e mancato, e mi manca come l'aria, chissà se ne ha parlato con lei dopo quello che gli ho detto quel giorno. Aspetto con ansia mio padre, ma dovrò rimanere calma nonostante tutto, lo devo fare per lei. Dopo un po arriva lui, inizia a prendere le cose e buttarli nel cofano della macchina, lo vedo, frustato, arrabbiato, e noto che mia madre non aveva capito la situazione, non aveva capito perché lui si comportava in quel modo. Io si, io ho capito tutto, cerco di allontanare mia sorella, per non far vedere quello che succederà, e troppo piccola.

-"Papà, cosa stai facendo?" lo guardo facendo finta di nulla, con tutta la calma

-" Me ne vado a papà"

-"Perché ci lasci sole?"

-"Ringrazia a tua madre"

-"Perché?" 

cerco di non  pensarci, chiudo per un attimo gli occhi, spero una volta aperti sarà solo un brutto incubo da dimenticare,invece appena li apro, vedo mio padre che continua a fare le valige, guardo di nuovo mia madre, lei ancora scioccata, forse nonno non gli avrà detto nulla, forse non si aspetta cosa sto per dire. Vedo che iniziano a insultarsi a vicenda mentre lui continua a prendersi le ultime cose rimaste

-"Sei una grande zoccola!" urla

Io non c'è la faccio devo parlare, adesso è arrivato il mo momento, non posso vedere che mia madre prendere quei insulti davanti a me mia sorella, soprattutto perché mia sorella che è piccola non può sentire queste cose.

-"La zoccola e quella che ti tieni tu!" intervengo tra di loro

Nessuno dei due parla, papà inventa le scuse e se ne va, mentre mamma si ferma e mi guarda, vedo nei suoi occhi il buio totale, la paura, la vergogna, vedo tutto.

-"Fra,ma che stai dicendo?" dice con una voce che trema

-"Mamma è vero, l'ho scoperto io, non riuscivo più a tenerlo dentro, nonno lo sapeva e non ti ha detto niente perché avevamo fatto un patto"

Non ho mai visto mia madre così, distrutta, triste e schifata nello stesso momento. Mi metto nei suoi panni e capisco che non e bello scoprire un tradimento da una figlia, soprattutto se è piccola.

Nel frattempo mi arriva un attacco di panico potente, uno di quei attacchi forti, mai avuti. Vedo mia madre che si siede vicino a me e mi calma, dopo tutto quello che ha sentito e visto ha anche la forza di calmarmi. Lei è una guerriera e sono certa che ne uscirà viva, più forte di prima, e noi con lei.

Si è fatto tardi e cerchiamo un po tutti di addormentarci, sento mia madre piangere nella stanza accanto, io non riesco a dormire perché sono troppo arrabbiata e frustata, e vedo mia sorella che è crollata subito. Quindi decido di andare da lei per fargli vedere cosa avevo letto in quel giorno.

-"Mamma ecco la password e l'email di papà, se vuoi leggere c'è scritto tutto, e non so se ti conviene"

Gli do un bigliettino che c'è scritto tutto. Spero che mia sorella non abbai sentito tutto ciò.

Due cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora