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Suona la campanella, io e Luna andiamo verso l'uscita, sento il telefono vibrare e vedo un messaggio da Alessandro

-"ci sei per una partita?"

-" non so giocare" lo invio con una faccina che ride

-" vieni che ti insegno io"

Dalla scuola al bar sono due passi, saluto a Luna e vado da lui, lo trovo nella saletta come al solito. Lo vedo con due mazze in mano

-"tieni" e sorride

-" tanto vincerai, non so nemmeno da dove iniziare"

Sorride e viene affianco a me, mi fa vedere passo passo come giocare. Ero davvero negata.

-"lo vedi che sei brava" sorride

-"va beh è grazie a te se ho imparato"

Continuiamo a giocare finché non è arrivata ora per prendere la navetta

-" è stata davvero bella la partita, mi sono divertita, ma ora devo andare, seno la perdo" 

Viene verso di me e mi da un bacio

-"Ci vediamo domani"

Prendo la navetta e torno a casa, nel tragitto non riesco a non pensarlo, le sue labbra carnose, i suoi occhi magnifici, e troppo bello per essere vero, ancora non realizzo, ma è troppo presto per saperlo.
Torno a casa e faccio finta di nulla.
Saluto mia sorella e i miei genitori, anche se in famiglia le cose non vanno bene.
I miei genitori hanno sempre battir becco, mia sorella non sa nulla, è troppo piccola per sapere.
Li lascio in cucina che parlano mentre io vado in camera a studiare.
Il pomeriggio mia madre esce con mia sorella e io ho bisogno di prendere il pc per fare una ricerca per la scuola, mio padre sta lì, sul divano che si sta riposando. Apro il pc e vedo che arrivano dei messaggi in continuazione, di uno sguardo a mio padre e vedo che sta ancora dormendo quindi decido di aprirli

-"è stato bello ieri"

-"mi è piaciuto anche a me"

Oddio, non voglio pensare a quello che ho capito, quindi decido di continuare

-"lascia tutto e vieni con me"

-"ovvio amo solo te"

Sono rimasta a bocca aperta, ho avuto le prove che mio padre ha tradito mio madre, mia madre lo sa? Come la prenderebbe? E mia sorella ? Ho mille pensieri per la testa e decido di chiudere tutto, mi è passata la voglia di fare la ricerca dopo tutte quelle schifezze lette.

Passa il giorno successivo e non vedevo l'ora di tornare a scuola per vedere Alessandro, almeno con lui non ci pensavo, sto giro cambio bar, e io e Luna andiamo dove vanno loro, che li troviamo che giocando a carambola come al solito.

-" Buongiorno ragazzi" fa Luna

-"Buongiorno ragazze" fanno loro

-"beh che dite una partita a quattro?" Propongo

-" ma ya fra non so giocare" dice Luna

-"Luna l'importante è divertirsi, non fa nulla che non sai giocare"

Facciamo le squadre, io e Alessandro contro Luna e Leonardo

-" menomale che non sapevi giocare, ci state battendo tu e Alessandro" ride Leonardo

-" questi caro mio sono i segreti della vita" e ci mettiamo a ride

Ma noto che Alessandro mi guarda, sa che se so giocare è grazie a lui

È arrivata l'ora e andiamo in classe, le solite ore, è come sempre io e Luna andiamo fuori al cortile. Oramai la scuola già sa le coppie nuove che si sono formate insomma.

-"come stai?" Mi dice Alessandro

-" ti vedo un po' giù, e ti ho conosciuta, si sa quando c'è qualcosa che non va"

-"nulla di che soliti pensieri, ma poi passano"

Non mi piace raccontare la mia vita, soprattutto quello che ho scoperto sulla mia. L'unica cosa bella che ho è lui e di certo non voglio rovinarla per colpa dei miei racconti. Non voglio tornare a casa, voglio rimanere qui con lui, anche fuori scuola, basta che c'è lui. Mi fa passare tutti i miei pensieri, la mia rabbia, la delusione, lui standomi vicina, non raccontagli nulla mi fa passare tutto senza che apro bocca.
Credo di amarlo, ma è troppo presto per dirlo ancora, non so se lui mi ama, quindi evito di pensarci e mi faccio coccolare da lui come sempre.

Due cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora