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Non so cosa risponedere, perche quella cosa che devo capire in lui ancora non si e risolta, pero da una parte vorrei rispondegli di si, perche e stato sincero gia dal primo giorno che ci siamo conosciuti. Lo conosco dal primo superiore ma non abbiamo avuto molta confidenza, perche la gente parlava male di lui in un certo senso e poco m'importava. Lo vedevo nel corridoio a scuola, e soprattutto in cucina.

-" Si, iniziamo una nuova vita"

sono convinta che lui puo valere tanto. Si ferma, si gira e mi tira a sé, mi abbraccia, alzo lo sguardo e noto che mi guarda, siamo molto vicini, quasi naso e naso, io non ce la faccio, ho proprio voglio di baciarlo, inizio a guardare le sue labbra, lui nota che me le sto mordendo, mi tira e mi bacia. Le farfalle nello stomaco, iniziano a volare, un bacio così pieno, così dolce e delicato non l'ho mai avuto in vita mia. Si stacca e mi fa un sorrido

-" Ci vediamo domani, Buonanotte" mi sorride e parte.

Apro la porta di casa, come se non fosse successo niente, indosso il pigiama e mi metto nel letto. Rimango sveglia ore e ore, per quello che e successo oggi, so solo che il suo sorriso mi spiazza, il suo modo di fare e incredibile, la sua tenerezza e una cosa bellissima. Stavolta il mio instinto ha parlato per me "iniziamo una vita insieme?"-"iniziamo la nostra vita"
E incredibile tutto cio, spero che l'instinto mi porta cose buone. Rifletto e..."oh cazzo, ho preso una cotta!" ammetto. Rimango come una cogliona a trovare un punto come sia successo. Forse e la sua tenerezza? O forse il suo modo di fare? Questo non lo so, so solo che ho preso una cotta.

Mi suona la sveglia alle 6:00 e inizio a prepararmi, prendo lo zaino e vado alla fermata. Dopo una decina di minuti arriva la navetta e prendo posto, indosso le cuffiette e entro nel mondo del pensiero. Sono un po assonnata ma sto ancora realizando quello che e successo ieri. Io e Alessandro al cinema, lui che mi dice di iniziare la nuova vita, il bacio, non capisco piu niente, secondo me stanno capitando troppe cose. Arrivo al circoletto e incontro come tutte le mattine a Luna

-" Buongiorno Luna"

-" Buongiorno fra" mi guarda

-" Che dici se facciamo un salto al bar e li andiamo a salutare?" Fa Luna

-" Luna penso che non sia il caso, comunque faremo tardi è sicuramente lì vedremo in cortile"

giusto come cosa perche non sono pronta ancora a svelare al mondo intero cosa sia successo ieri.

-" Hai ragione, iniziamo ad andare in classe seno ci tocca fare il permesso"

Entriamo in classe e iniziamo a fare la prima ora di italiano, tutta ora di noia, come al solito.
L'ora passa subito e inizamo a fare le ore di pasticceria

-" Fra, vieni con me nello spogliatoio?"  mi fa Luna

il nostro "spoiatoio" infondo e una classe che non usiamo.

-"Va bene"

Nel frattempo che ci cambiamo, noto che oggi non ho visto nemmeno se c'era  la macchina di Alessandro quindi chiedo a Luna.

-" Per caso hai visto la macchina di Alessandro?"

-" si, c'è la sua macchina, e ho notato che non sei in te, che succede?"

Non posso dirgli "ehy senti io e Alessandro ci siamo baciati sono in pensiero perché non so se ho fatto la cosa giusta" impazzirei,quindi la rispondo pensierosa

-" Ma nulla di che tranquilla, solo mille pensieri che mi girano per la testa"

Dopo che ci siamo cambiate iniziamo ad andare nel laboratorio di pasticceria, il professore inizia a spiegare la pasta choux

-" Quindi ragazze, il nome pasta choux deriva dalla forma rotonda.."

Nel frattempo che spiega noto che nella finestra ci sono dei ragazzi del quinto anno, e noto che ce anche Alessandro che mi fissa, prima che divento rossa mi giro e continuo a seguire la lezione.
Dopo due ore e mezza di spiegazione il prof ci da la pausa quindi io e Luna andiamo al solito posto, al cortile.

-" Buongiorno" fa Alessandro

-" Buongiorno"

il tempo che mi giro e vedo che Luna e Leonardo che sono già scomparsi.

-" Sei bellissima in divisa"

arrossisco, e ricordo che lui e un amante della cucina, quindi le divise sono simili.
Prima che arrossisco di nuovo mi giro e lui vedendomi rossa mi tira a se, e mi abbraccia forte. E cosi tenero, mi sento protetta con lui cosa che non mi sentivo da parecchio cosi. Ho sempre avuto bisogno di qualcuno che mi comprendeva per quello che sono e soprattutto mi fa sentire protetta. La protezione di Alessandro e cosi magica che quando mi abbraccia non ricordo nemmeno dove sto.
Il professore ci chiama e io e Luna entriamo in laboratorio, finiamo la lezione e ci andiamo a cambiare.
Dopo che ci siamo cambiate entriamo in classe per prendere le nostre cose, mancano cinque minuti per  l'ultima lezione.

-"Vi ho visti abbracciati tu e Alessandro" mi guarda sorridendo Luna

-"Comunque penso che voi due siete una bella coppia" aggiunge.

-"Si, certo come no" e ci mettiamo a ridere

Nel frattempo suona la campanella e io e Luna iniziamo ad andare verso l'uscita, e noto che Alessandro sta già all'entrata.
Lo guardo per un po, e lui fa la stessa cosa, ma noto che si gira per l'imbarazzo. Si gira di nuovo e mi sorride.
Lui torna nella sua auto e io rimango ferma ad aspettare la navetta come al solito.
Penso fra me e me "sara una cotta passeggera?" non lo so nemmeno io, perché infondo, nell'amore non ci credo.

Due cuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora