Il ragazzo della porta accanto

Capitolo 3

Se c'era una cosa che Mason odiava, era il fatto che il suo migliore amico fosse un ritardatario.

Per di piú, era passata una settimana da quando il nuovo inquilino si era trasferito e Liam era ancora piú distratto del solito, concentrandosi di piú sui modi per flirtare con lui senza dire frasi incomprensibili rispetto allo studio.

Rilassó leggermente i nervi quando sentí le braccia di Corey attorno al suo collo e sorrise.

"Hey piccolo" disse stampandogli un bacio sulle labbra.

Corey sorrise.

"Liam si sta ancora preparando?" chiese.

Il ragazzo piú alto sbuffó.

"Si, ci farà fare tardi a lezione" disse guardando il suo orologio.

"Ultimamente é molto distratto" osservó il suo ragazzo "Cioé, molto piú del solito"

"É per via del nuovo inquilino, ha la testa tra le nuvole" disse "Non vedo l'ora che quella testa la infili tra le sue gambe, cosí magari si concentrerà meglio sullo studio" continuó poi ridacchiando alla faccia rossa del suo ragazzo.

"Mason!"

Proprio in quel momento sceso l'oggetto dei desideri del suo migliore amico, con un libro che sembrava il doppio di lui tra le braccia.

"Buongiorno" sorrise a Mason e Corey.

"Buongiorno" dissero i due, guardandolo mentre spariva dietro al portone del camcello.

"Capisco perché Liam é cosí distratto, non era cosí bello alla festa"

"Mason!"

***

Liam si stiracchió uscendo dalla struttura con Mason e Corey.

"Vuoi un passaggio a casa?" chiese Mason.

"No grazie amico, torno a casa con Isaac" rispose poco prima di sentire il rumore del motore della macchina spumeggiante di Isaac.

"Amico, quella si che é una macchina!" esclamò Mason guardando il riccio uscire dall'autovettura.

"Bella, eh?" picchiettò la mano sulla pittura rossa dell'auto "L'ho fregata a mio fratello"

Liam alzó gli occhi al cielo, tralasciando il tono acido di Isaac nell'ultima parte.

Isaac e la sua famiglia avevano un rapporto...particolarmente complicato.

Non volle approfondire ulteriormente la questione.

Poi la sua attenzione fu attirata da un paio di occhi che da una settimana erano nella sua testa.

"Theo?" chiese alzando un po' la voce per farsi sentire.

Il ragazzo in questione sollevó la testa dal suo libro e guardò nella direzione in cui aveva sentito una voce familiare chiamarlo.

Sorrise non appena i suoi occhi incontrarono quelli di Liam.

Si avvicinó al gruppetto.

"Hey Liam" sorrise al biondo "Ciao ragazzi"

"Che ci fai da queste parti?" chiese Corey.

"Oh, la mia università é qui nelle vicinanze, stavo giusto tornando a casa" rispose.

"Non pensavo studiassi qui nei dintorni" sorrise Liam "E che facoltà fai?"

"Medicina"

"E il tuo amico James?" chiese Isaac intromettendosi "Anche lui fa medicina?"

"Uh...si" disse con esitazione guardando Isaac confuso.