Capitolo 2

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"Una festa?"

Theo guardó il ragazzo dagli occhi azzurri davanti a lui.

"Non é propriamente una festa, di solito organizziamo qualcosa quando arriva un nuovo inquilino per conoscerlo meglio, sai cose con tanto cibo e bevande" spiegó il ragazzo piú giovane.

"...Quindi una festa" ridacchiò facendo arrossire l'altro "Comunque dovrei vedermi con un amico dell'università stasera quindi non so..."

"Oh..." sussurró Liam cercando di mascherare la delusione "Ed é...amico amico o tipo un fidanzato?" chiese esitante.

Theo ridacchió, quel ragazzo era decisamente adorabile.

"Siamo solo amici" disse "Sono decisamente single" ci tenne a specificare.

Cercò di ignorare il volto di Liam che si illuminava a tale informazione.

"Bhe...tu e il tuo amico siete entrambi invitati" disse riacquistando in pochi secondi tutta la sua allegria "La festa sarà a casa mia stasera alle otto, vi aspetto entrambi"

Theo non ebbe neanche il tempo di aprire bocca per accettare o replicare perché il piccolo tornado era tornato nel suo appartamento, proprio di fronte a quello di Theo.

Sorrise.

Quel ragazzo lo avrebbe decisamente fatto impazzire, ma non sapeva ancora se in modo positivo o negativo.

Prese il cellulare e mandò un messaggio al suo migliore amico.

Theo:
Stasera festa a casa del mio vicino sexy, ci sei?

James:
Lo sai che ci sono sempre quando ci sono dei bei ragazzi

Theo:
Stasera alle otto fuori dal mio appartamento

James:
A stasera


***

Liam controlló che tutto fosse perfetto.

La maggior parte degli invitati erano già qui.

Questo perché Isaac, Mason, Corey, Brett e Lori si erano intrufolati nel suo appartamento già dalle sei e mezza.

Si ripeteva sempre che doveva riprendersi quelle cazzo di chiavi.

"Quindi...Isaac ha detto che hai trovato l'amore della tua vita" ridacchió Brett.

Liam guardó male Isaac.

"Isaac!"

Stava per strangolare il riccio, ma il campanello gli salvó la vita.

"É lui!" esclamò sistemandosi i capelli "Come sembro?"

"Un coglione" disse Brett "Come sempre" continuó guadagnandosi una gomitata da sua sorella.

"Stai alla grande" disse Lori.

Andó alla porta e aprí.

"Theo!" esclamò felice "Sono felice che tu sia riuscito a venire"

Era abbastanza sicuro che se avesse avuto una coda avrebbe scodinzolato.

Theo lo trovó ancora una volta immensamente adorabile.

Il ragazzo accanto a Theo fece una tosse per mostrare la sua presenza ai due ragazzi.

Il ragazzo della porta accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora