"Guardi ancora quella rivista per ragazzine arrapate, Liam?"
La voce derisoria di Isaac raggiunse le orecchie del biondo, che si limitò a sbuffare e alzare gli occhi al cielo.
Alcune volte si chiedeva persino come facessero ad essere amici.
Lui e Isaac erano gli opposti.
Liam si definiva un romantico, credeva nel destino e anche nell'amore a prima vista.
Il suo amico invece era quel tipico ragazzo a cui non poteva importare di meno dell'amore, gli piaceva il sesso e il divertimento, non era decisamente il tipo da relazioni, amava piú una cosa di una botta e via.
Liam era abbastanza sicuro, da bravo romantico qual'era, che un giorno avrebbe trovato qualcuno che gli avrebbe fatto sciogliere quel cuore di ghiaccio e infranto tutte le sue consapevolezze, quando l'aveva detto ad Isaac era inutile dire che gli aveva letteralmente riso in faccia.
"Non é per ragazzine" rispose chiudendola e posandola sul comodino.
"Certo" lo derise.
"Isaac, che ci fai qui?" chiese sospirando.
"Ci vivo" alzó il sopracciglio.
"Intendo nel mio appartamento" specificó.
"Ho le chiavi" rispose ancora con ovvietà.
"Devo decisamente riprendermele"
"Lo dici almeno due volte al giorno, cambia un po' battuta, sei noioso"
Stava per replicare quando il campanello suonó.
"Aspetti qualcuno?" chiese il suo amico.
Il biondo scosse la testa mentre andava ad aprire la porta.
Si bloccó quando vide il ragazzo piú bello del mondo davanti alla sua porta.
Il ragazzo in questione era leggermente piú basso di lui, aveva i capelli castano scuro e dei bellissimi smeraldi al posto degli occhi.
Un adorabile neo sulla guancia lo rendeva ancora piú sexy si suoi occhi.
Il suo fantasticare venne interrotto dalla voce preoccupata del ragazzo.
"Hey, scusa se sbuco cosí a quest'ora del mattino ma mi chiedevo se avessi visto una gatta da queste parti, mi sono distratto un attimo ed é fuggita e ora non riesco piú a trovarla!"
Non seppe come riuscì a capirlo perché il ragazzo aveva parlato molto velocemente, la voce intrisa di preoccupazione.
"Mi dispiace, io non ho visto nessuna gatta da queste parti" rispose guardando ancora incantato il ragazzo di fronte a lui.
Lo sconosciuto si mise una mano fra i capelli e sospiró frustrato.
"Dove diamine si sarà cacciata?"
Stava per offrire il suo aiuto quando sentí la voce di Isaac dal soggiorno.
"Ehy, che ci fa questa cosa qui?!"
Lui e lo sconosciuto si guardarono per poi entrare nel suo appartamento trovandosi davanti a loro una scena piuttosto buffa.
Una piccola gattina era attaccata alla gamba di Isaac mentre cercava le sue attenzioni strofinandogli la testa contro e facendo le fusa mentre Isaac la guardava disgustato.
"Athena!" lo sconosciuto corse verso la gattina che, non appena sentí la voce del suo padrone, inizió a camminare verso di lui abbandonando la gamba del povero Isaac.
"Mi hai spaventato a morte!" esclamó prendendola in braccio.
La piccola gattina non sembró per niente turbata dal piccolo rimprovero e strofinó felicemente la testa contro la guancia del suo padrone.
Liam sorrise.
"Sono felice che tu sia riuscito a trovarla" disse.
"Sono estremamente dispiaciuto per avervi creato problemi" disse mortificato.
"Non preoccuparti" disse "Sei un nuovo inquilino? Non ti ho mai visto da queste parti"
"Oh si, mi sono trasferito la settimana scorsa nell'appartamento di fronte" disse indicando con il dito la porta d'ingresso dell'appartamento di Liam "Sono Theo comunque"
"Liam"
"E io sono Isaac!" si intromise il suo amico interrompendo i loro scambi di sguardi.
Liam prima o poi avrebbe ucciso Isaac.
Theo ridacchió nervosamente.
"Ora devo proprio andare, sono quasi in ritardo per l'università grazie a questa birbante" disse prima di guardarlo nuovamente "É stato un piacere, Liam"
Liam sorrise.
"Anche per me" disse mentre il ragazzo stava già uscendo dal suo appartamento.
Stava già pianificando il loro matrimonio e il numero dei loro bambini quando Isaac commentò.
"E io cosa sono? Un cavolfiore?"
"Sarà il mio futuro marito!" disse sicuro di sé.
"Dicevi la stessa cosa di Hayden" gli fece notare Isaac "Vuoi che ti ricordi com'é andata a finire, inguaribile romantico?"
Arricció il naso infastidito alla menzione del nome.
"Questa volta sarà davvero cosí" disse deciso "Lui é perfetto, hai mai visto qualcuno di cosí bello?"
"Questo significa che non posso portarmelo a letto?" chiese Isaac guadagnandosi uno sguardo indignato dal suo amico, che lo fece ridere.
"Non osare, Lahey!" esclamò tirandogli la prima cosa che gli capitó sottomano, un broncio che gli adornava il volto.
"Quanti anni hai, otto?" lo prese in giro il suo amico ridendo "Andiamo, chiamiamo Mason e Corey e diciamogli che ti abbiamo trovato un fidanzato"
***
Theo camminó velocemente per i corridoi dell'università verso la sua classe di letteratura.
La fuga di Athena e l'incontro con quel bellissimo ragazzo gli avevano fatto perdere un po' di tempo e mancavano pochi minuti prima che la campanella della prima ora suonasse.
Trovó la sua classe di letteratura cercando James con gli occhi.
Sorrise quando vide che l'unico posto libero era proprio quello accanto a lui.
Proprio quando poggiò il suo sedere sulla sedia, la campanella suonó.
Esultó.
"Iniziavo a chiedermi se non ti fossi addormentato con lo spazzolino in bocca" disse sarcastico il suo amico.
"Scusa, Athena era scappata" disse con l'affanno.
"Scappata?" chiese con il sopracciglio alzato.
Theo annuí.
"E poi ho incontrato un ragazzo davvero bello" sospiró con un sorriso "Si chiama Liam"
Vide James arricciare il naso.
"Incredibile, sei appena arrivato e già parli di ragazzi" ridacchió scuotendo la testa.
"Sei uno che parla" roteó gli occhi Theo "Sei molto piú bello di me, hai una fila di cuori spezzati"
"Si, é vero ma..."
Theo lo interruppe, offeso.
"Cosa vorrebbe dire che é vero? Amico, dovresti negare e dire che sono piú bello io" disse dandogli un pugno sul braccio.
"Amico, lo sai che ti voglio bene ma normalmente non sono un tipo che nega l'evidenza" disse facendogli l'occhiolino "Sono bello e so di esserlo, non me ne vergogno a vantarmene"
Theo ridacchió.
"Immagino che sia cosí" disse scuotendo la testa divertito.
"A mensa mi racconterai di questo ragazzo, no?" chiese James cambiando argomento.
Avrebbe risposto affermativamente se non fossero stati interrotti dall'ingresso del professore, che diede inizio alla loro giornata scolastica.
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Il ragazzo della porta accanto
FanficCi sono molti aspetti negativi nel nuovo appartamento di Theo, una di queste é sicuramente il gran baccano che fanno gli inquilini del condominio. Uno dei positivi é sicuremente il ragazzo dagli occhi azzurri che abita di fronte a lui, il ragazzo pi...