Il ragazzo della porta accanto

Epilogo

"Luna, vieni subito qui!" esclamò Liam mentre rincorreva la piccola Raeken per tutta la stanza, che se la rideva di gusto.

"Prendimi, papà!" esclamò facendogli la linguaccia.

Theo entró nella stanza solo per trovarsi una scena buffa e imbarazzante allo stesso tempo.

Suo marito che rincorreva la loro figlia piú piccola mentre quest'ultima se la rideva di gusto, ma la cosa divertente é che nessuno dei due indossava i vestiti.

"Liam! Luna!" esclamó guardandoli con sguardo severo.

"Aiutami invece di urlare!" esclamó suo marito "Non vuole vestirsi" sospiró.

"Luna" le lanció uno sguardo di rimprovero "Vieni immediatamente qui e mettiti i vestiti"

La piccola bambina di appena dieci anni smise immediatamente di ridere e fece un broncio al padre.

"Va bene, papà" disse sotto il suo tono autoritario per poi avvicinarsi ai suoi vestiti sul letto.

"Ma...come fai?!" chiese Liam passandosi esasperato una mano tra i capelli.

"Sono un medico, tesoro" ridacchió "Tu non hai idea con quante persone diverse ho a che fare, so come comportarmi ormai"

Il biondo sbuffó indossando un paio di pantaloni e una maglietta.

"Sbrighiamoci o faremo tardi da Lydia" sorrise.

"E sappiamo com'é Lydia quando facciamo tardi, soprattutto al suo grande cenone di Natale" disse sbuffando suo marito prendendo la bambina in braccio.

"Mi raccomando, Luna" disse Theo "Sii gentile con Viola e non prenderla in giro perché non ha i capelli"

"Va bene, papà" disse la bambina annuendo.

Viola era la nuova aggiunta nella famiglia di Isaac e James, aveva soltanto dodici anni ed era appena guarita dalla leucemia.

Era la prima volta che l'avrebbero incontrata da quando era stata ufficialmente dimessa.

"Dove sono le altre due pesti?" chiese guardandosi intorno.

"Papà!"

Sorrise quando vide i suoi bambini.

Madison aveva tredici anni e Leo ne aveva dodici.

"Siamo tutti pronti?" chiese Liam.

I due bambini annuirono prima di correre fuori dalla porta di casa.

***

"Siete in ritardo" Lydia fece il broncio.

"Colpa di questa monella" disse Liam indicando Luna tra le sue braccia.

"Ciao zia Lydia" disse innocentemente la bambina.

"Claudia!" la voce di Madison li riscosse dai suoi pensieri mentre correva verso la figlia di Stiles e Lydia.

"Madison!"

Le due bambine si abbracciarono, felici di vedersi.

"Donne" una voce piccola ma arrogante rovinó il momento.

"Logan..."

Madison si staccò dalla sua amica e guardó il ragazzo arrossendo.

Liam assottigliò gli occhi.

"Aw, la sua prima cotta" sussurró Theo a suo marito.

"Non mi piace" borbottó solo Liam "É troppo piccola"

"Che gelosone"

Logan era il primo figlio di James e Isaac e aveva appena un anno in piú a Claudia e Madison.

Leo rimase a disparte per un po', prima di vedere di non essere l'unico.

All'angolo della stanza, vicino allo zio James, c'era una ragazza che non aveva mai visto, aveva uno sguardo perso ed era senza capelli, quella doveva essere Viola.

Si avvicinó ai due.

"Ciao zio"

"Ciao Leo" James sorrise.

"James...vieni qui, Jonas si é fatto male e ti cerca" Isaac si intromise.

James sorrise e annuí al marito per poi appoggiare la mano sulla spalla della figlia.

"Io vado a controllare tuo fratello" la rassicuró "Tu divertiti un po', ma non esagerare se ti senti affaticata"

"Va bene, papà" disse timidamente guardando attentamente ogni passo del padre.

"Vieni a giocare con noi" disse Leo prendendola per mano.

La ragazza lo guardó stupita.

"Sei di famiglia ora, voglio che ti diverta con noi" esclamó trascinandola verso gli altri.

Si sedettero tutti in cerchio e giocarono.

Proprio come un'unica vera famiglia.

FINE.

ANGOLO AUTRICE:
E con un dolore nel cuore che vi annuncio che questa storia é ufficialmente conclusa, ma per chi ha seguito la storia dall'inizio alla fine propongo una specie di gioco di ruolo ambientata su questa storia, ovviamente fatta in modo molto piú complesso e a modo nostro, se vi piace l'idea ditemelo nei commenti e nel prossimo capitolo metto la lista dei personaggi e ognuna si prenota il proprio

~Lucy