"Aspetta, stai dicendo che Lydia e Malia torneranno a casa questo weekend?" chiese Theo guardando scioccato il suo amico che invece sembrava perfettamente tranquillo.
James fece un cenno con la testa mentre sfogliava il suo libro di biologia.
"E la cosa non ti preoccupa minimamente?" chiese osservando la sua faccia indifferente.
"Dovrebbe?" chiese retorico.
"Sai perfettamente cosa mi preoccupa" sospiró Theo appoggiando la schiena sul muretto.
"Paura che ti mettano in imbarazzo davanti a Liam?" chiese ridacchiando senza staccare la testa dal libro "Amico, per quello non hai bisogno di Malia e Lydia, ci pensi già da solo"
Theo lo guardó male.
"Stronzo" sibiló "Non é propriamente quello ma bhe, Liam conoscerà le mie amiche d'infanzia e la cosa mi mette in agitazione"
Il moro staccó finalmente la testa dal libro per guardare il suo amico.
"Tu conosci la maggior parte degli amici di Liam, e la maggior parte sono degli idioti" disse il suo punto "Non credo che Liam si faccia problema per Lydia e Malia"
"Hai presente che il tuo ragazzo rientra nella categoria idioti degli amici di Liam, vero?" chiese cercando di smorzare la sua agitazione.
James sorrise e scrolló le spalle.
"Il piú grande idiota" disse tornando con gli occhi sul suo libro "E comunque non devi preoccuparti, saranno qui solo per due giorni, che sarà mai?"
"Hai ragione, sono solo due giorni, che sarà mai?"
"Mhmh"
"Si può sapere che stai leggendo?" chiese osservandolo.
"Sto studiando per il test di domani" disse ovvio.
"Dannazione, mi ero completamente dimenticato del compito!" esclamó "Ti prego, posso studiare da te? Non ho assolutamente ripetuto niente!"
James ridacchiò per poi far un cenno di assenso con la testa.
Si staccarono dal muretto pronti a lasciare il perimetro della scuola.
James urtó contro qualcuno.
"Mi dispia..." si bloccó non appena vide chi aveva urtato.
"James?" guardó confuso il suo amico, che sembrava il ragazzo pietrificato.
"Tu?" disse con disprezzo guardando il biondo davanti a sé.
"Oh, guarda un po', il fidanzatino di Isaac" disse lo sconosciuto con fare sarcastico "Strano che il mil fratellino non sia qui" disse con un ghigno.
"Lui chi é?" chiese Theo a bassa voce "Lo conosci?"
"Il fratello maggiore di Isaac" rispose James tenendo lo sguardo duro sull'uomo "Un vero stronzo"
"Aw, cosí mi fai arrossire, dolcezza" disse ridacchiando "Chi é il tuo amico qui?"
"Julian!" una voce familiare e dura richiamó l'uomo.
"Isaac, mi chiedevo giusto dove fossi" disse derisorio senza nemmeno voltarsi a guardarlo.
Si guadagnó una gomitata prima che l'alta figura di Isaac si parasse davanti a James.
"Ti avevo già avvisato di stargli lontano o sbaglio?"
James strinse a sua maglietta tra le mani e nascondendosi dietro la grande schiena del riccio.
"Devi essere proprio bravo a letto se Isaac ti tiene ancora al sicuro da me" commentó sprezzante Julian.
Isaac strinse il pugno cosí forte che i palmi iniziarono a sanguinare.
"Non ti permettere di parlargli in questo modo!" esclamó arrabbiato.
"Julian, non credi che sia il momento di andare?" un'altra voce si aggiunse.
"Liam!" esclamó Theo, sollevato di vederlo.
Il biondo sorrise e gli fece l'occhiolino.
"Dunbar, sempre a parare il culo del mio fratellino vedo" disse sorridendo.
Il sorriso di Liam svaní e gli fece uno sguardo serio.
"Sempre a mettere zizzania, vedo" disse freddamente "Vattene prima che mi arrabbi e sappiamo entrambi quello che succede se lo faccio"
"Non vorrei mettermi contro di te e il tuo IED" disse sarcastico alzando le mani in alto, prima di guardare suo fratello "Ma non é finita qui, fratellino" marcó sull'ultima parola.
***
"Sto bene, James"
Isaac sorrise guardando il ragazzo piú giovane prendersi cura della sua mano "ferita".
Solo un graffietto, era stato di peggio e James stesso lo aveva già constatato.
"Perché diavolo ai fatto questo a te stesso?" Lo rimproveró accarezzandogli le nocche.
"Perché altrimenti sarebbe stata la faccia di quel coglione" disse tranquillamente "Non ti ha toccato, vero?"
Scosse la testa.
"Dovrei tornare a studiare" sospirò.
"Tu e Theo avete studiato tutto il giorno" disse afferrando le gambe di James e facendolo sedere sulle sue gambe "Prenderai il massimo dei voti come sempre, ma adesso sei tutto per me"
James stava per protestare ma il suo cervello smise di collegare quando le calde labbra del suo ragazzo si posarono sul suo collo.
"Questo é barare" sospiró.
Sentí un sorriso contro la sua stessa pelle poco prima di sentire i suoi denti marchiarli la pelle chiara.
Una cosa che aveva imparato di Isaac da quando avevano iniziato a uscire insieme era sicuramente la sua mania di lasciargli dei segni sulla pelle.
Non gli dispiaceva affatto.
Si morse il labbro mentre passava le mani tra i suoi ricci.
Inarcó la schiena quando sentí le sue mani fredde infilarsi sotto la sua maglietta e percorrere tutta la sua spina dorsale.
"Hai la pelle d'oca" sussurró al suo orecchio, facendogli sentire il suo respiro caldo contro la pelle del suo collo.
Questo non fece altro che aumentare i suoi brividi.
"Ti detesto" sospiró frustrato.
La sua risata roca gli fece sentire una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
Emise uno squittio poco virile quando sentì delle mani afferrare rudemente il suo sedere prima di essere sollevato tra le sue braccia con una facilità disarmante.
"Io invece voglio mostrarti quanto mi piaci"
Fu il suo unico avvertimento prima di essere sbattuto letteralmente a letto.
Dio, quel ragazzo lo avrebbe fatto uscire pazzo.
Angolo Autrice:
So che vi ho rimaste in sospese e spero che già domani riusciró a fare il prossimo capitolo.
Dovevo già aggiornare ieri sera ma sono letteralmente collassata mentre scrivevo, quindi ho finito si scrivere oggi.
Cosa ne pensate? Volete la scena tra Isaac e James (già immagino le risposte) ?~Lucy
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Il ragazzo della porta accanto
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