CAPITOLO X

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Guardai malissimo Will, mamma mia se mi faceva arrabbiare, in quel momento lo avrei picchiato.
"Brutto mostro non di può nemmeno dormire in pace!" sussurrando, lui sogghignò.
Andai a fare colazione e casualmente tutti erano lì al tavolo e quando entrai in sala calò casualmente il silenzio.
"Ohhh ma la volete finire? Ieri mentre Will era in bagno stavo ascoltando della musica e Connor ha insistito per ascoltarla pure lui e ci siamo addormentati"
"Ovviamente ci crediamo tutti, mio fratello ha una cotta per te mia cara ormai lo ha capito pure Clarisse, e ce ne vuole..." disse Travis sorseggiando un bel cappuccino caldo
"Santo cielo Travis ma i fatti tuoi mai?"
"No"
"In ogni caso io vado a prepararmi la valigia così sto lontana da voi mostri"
Entrai nella stanza mia e di Will e trovai Connor seduto sul letto con la faccia scura
" 'Giorno Connor"
"Ciao"
Mi spiaceva vederlo triste e corrucciato ma non sapevo che fare allora lo abbracciai e in concessione gli diedi un bacio sulla guancia, lui sorrise e ricambiò.
Mi avvicinai all'armadio per prendere i miei vestiti che avevo usato in precedenza per rimetterli in valigia.
"Nicole..."
"Mmh?"
"Puoi farmi un favore?"
"In cosa consiste?"
"Mia zia ha un figlio che non mi sopporta tanto, diciamo che mi detesta, preferisce Travis a me, non so il perché visto che siamo uguali in tutto...Comunque dovrei stare il più tempo possibile fuori casa e non mi va di stare solo, sono sicuro che tutti hanno impegni importanti, staresti con me e in eventuali domande mi aiuteresti con le scuse perché grazie a quel brutto coso di mio cugino mi zia non mi crederebbe mai..."
"Ehm...Certo"
Mi spiaceva che lui non fosse proprio benvenuto da suo cugino allora lo avrei aiutato volentieri.
In ogni caso ero imbarazzata ora perché Connor sarebbe stato in classe con me e quindi sarebbe finita come al Campo sicuramente...
Qualche ora dopo, finito di prepararci, ci dirigemmo in aeroporto. Per puro caso mi misero vicino al gemello Stoll con cui avevo legato di più, le mie due amiche Amber e Audrey decisero che quello fosse il viaggio di stalking.
Io certe volte vorrei veramente distruggerle mio dio. In breve mi addormentai sulla spalla di Connor (N.A. troppo cute).
Quando atterrammo non me ne accorsi perché mi svegliai in macchina mentre andavamo verso casa.

ANGOLO AUTRICE
So che è più corto rispetto agli altri ma serve così.
Sorry se aggiorno dopo secoli, mi spiace anche dire che non avevo più molte idee, quindi penso che cambierò argomento e scriverò altro.
Questo è l'ultimo capitolo (se un giorno non mi verrà voglia di sistemare la storia), a presto.

La figlia di EstiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora