Con il senno di poi quel suo esibizionismo fu il suo errore peggiore.
Un rombo di tuono si sollevò dal terreno, come un terremoto, mentre centinaia di zampe pestavano il suolo, alla carica.
L'intero branco di Xander arrivò, con Aleph in testa e Lyna poco dopo.
Evan si congelò. Se avesse ucciso subito Lizzie forse sarebbe riuscito a scappare, ma adesso gli era impossibile. Lyna strappò i due vampiri dal corpo di Xander. Al primo staccò la testa, e al secondo portò via le gambe.
Aleph abbatté il vampiro che era chinato su Ottavius. Il resto del branco fece fuori i pochi vampiri rimasti e setacciò tutto l'isolato in cerca di fuggitivi.
Evan aveva lasciato andare Lizzie, che fu afferrata per i vestiti da una giovane lupa di nome Alia e trascinata lontana da Evan. Xander si ripromise di ringraziarla.
Il vampiro non provò nemmeno a scappare. Fissava Xander con disgusto e i suoi occhi scintillarono di cattiveria.
Ottavius si era rialzato e zoppicando vistosamente si era avvicinato a Xander.
"Evan, volevo davvero trovare una soluzione ai nostri problemi, ma non credo che andrà cosi, adesso", nelle sue mani due grosse palle infuocate erano comparse, prima violette e ora rosso acceso. Il calore sprigionato muoveva l'aria attorno a lui, agitandogli i capelli biondi e sporchi di sangue.
Xander si stupì di come fosse riuscito a sopravvivere a più di un vampiro, quando nel loro scontro aveva solo subito. Aveva deciso di non combattere sul serio.
Quanto era davvero forte, allora, come mago?
"Non credere che sia finita qua, stupido! Se anche io morirò qua, i miei fratelli vorranno vendetta!" il vampiro rise, folle.
"Mi hai attaccato, Evan! Mi hai attaccato mentre io ero disposto a collaborare! Questo scioglie il nostro contratto! Farò sapere ai tuoi fratelli che niente li lega più alla famiglia Astoria! Se non vogliono mettersi contro tutto il regno magico dovranno sopportare il lutto!" ribatte Ottavius, la voce gelida come Xander non l'aveva ancora mai sentita.
Il vampiro si bloccò, preoccupato, "No, Ottavius! Non puoi! Io sono di sangue reale..!"
Xander attaccò non appena Ottavius gli fece cenno e con un unico movimento balzò sul vampiro e afferrò la sua testa tra le fauci.
"Addio Evan!" sentì urlare Ottavius poco prima che il rumore del collo troncato coprisse tutto il resto.
Quando Xander si staccò dal cadavere Ottavius lanciò le sue palle di fuoco, una verso il corpo e l'altra verso la testa.
Ottavius si occupò di parlare con la famiglia di Lizzie. Spiegò loro che era stata rapita da alcune persone che avevano vecchi conti in sospeso con la famiglia Astoria. Chiese loro di non sporgere denuncia ed Lizzie fu cruciale su quel punto, perché per la prima volta in vita sua, il signor Thompson sembrava avere molto da dire al riguardo.
Lizzie avrebbe usato il gesso per oltre due mesi e le sarebbe rimasta la cicatrice sul petto, ma era viva. Xander si aggrappava a quel pensiero per non impazzire.
Anche la gola ne uscì danneggiata ed Lizzie non riuscì a parlare per due settimane senza che dalla sua gola non uscisse un rantolo infernale e doloroso.
Ottavius la passava a trovare tutti i giorni, nonostante la gelida accoglienza del signor Thompson. Xander, invece, entrava nella sua stanza tutte le notti, ma anche se Lizzie agonizzava le sua presenza, qualcosa nel loro rapporto si era incrinato.
Quando lo sentiva aprire la finestra, lei si girava dall'altra parte, distesa a letto, senza neanche salutarlo.
Nel buio della notte, quando anche la luna era coperta dalle nuvole, Lizzie si fissava il polso vuoto, chiedendosi se il braccialetto fosse ancora su quel pavimento sporco, il gancio leggermente forzato.
Sentì Xander muoversi alle sue spalle, ma non si voltò. Le sembrava che, insieme alla voce, le avessero portato via anche la voglia di aggiustare le cose.
Si trascinava, giorno dopo giorno, stanza dopo stanza, pasto dopo pasto, bagno, letto, nuovo giorno, fissando il vuoto.
Il braccio bloccato al petto più leggero del suo cuore.
![](https://img.wattpad.com/cover/294767662-288-k506540.jpg)
STAI LEGGENDO
Il legame tra di noi
Hombres LoboElisabeth Thompson è una ragazza che ha lasciato la sua cittadina per andare a studiare in un college lontano. Adesso è tornata a casa per le vacanze estive, ma qualcosa è cambiato nella sua vecchia città. Cosa succede quando il fantastico entra nel...