I: Archaic Petra
Separarsi da Zhongli sembrava impossibile, da quando Childe aveva iniziato a baciarlo. Erano passati almeno cinque minuti da quando Childe si era avvinghiato a lui, o almeno, così credeva. Aveva perso ormai la concezione del tempo e dello spazio, dopo aver trovato il coraggio di compiere quel gesto.
Zhongli ora era seduto di fianco a lui sul divano, un braccio posato sulle spalle di Childe e l'altro stretto ai suoi fianchi, per tenerlo vicino a sé. Childe non poté fare a meno di ricambiare la stretta, affondando con più forza le dita tra i suoi capelli e premendo le labbra sulle sue per l'ennesima volta.
Forse, quando si sarebbero separati, si sarebbe sentito in imbarazzo per essersi sbilanciato con lui a quel modo. Ma in quel momento proprio non riusciva a pensarci, non con la splendida sensazione di leggerezza che stava provando, non con il calore delle labbra di Zhongli a inebriargli i pensieri.
Non riusciva ancora a credere di averlo baciato. Avrebbe mentito a sé stesso se avesse detto di non aver mai fantasticato su una simile eventualità, a cui aveva pensato spesso, specialmente negli ultimi tempi. Si era immaginato più volte come sarebbe stato piacevole abbracciarlo forte, imparare a conoscere la morbidezza della sua bocca, sentirlo sorridere contro la propria e sospirare.
Ma il timore di essere rifiutato era sempre stato superiore al desiderio di tentare una simile mossa. O almeno, così aveva creduto. Ma in realtà, non appena Zhongli gli aveva esposto i propri sentimenti, Childe aveva abbandonato ogni freno inibitore.
Si scostò da lui dopo qualche istante, a malincuore, per riprendere fiato, posando la fronte contro alla sua. Riaprì lentamente gli occhi, e non poté fare a meno di sorridere quando vide l'espressione meravigliata dello scrittore, ancora velata di felicità.
Zhongli portò una mano alla sua guancia, sfiorandola con delicatezza, prima di ridere piano.
-Mi sarà difficile concentrarmi sui capitolo dopo questo, lo ammetto.-,mormorò, divertito.
-Non dirlo a me.-,ribatté Childe, senza nascondere quanto quei baci lo avessero mandato su di giri. Razionalmente, voleva fare le cose con calma e evitare di passare il resto del pomeriggio incollato a Zhongli, ma era tremendamente difficile. Era così felice di averlo vicino, e di essere finalmente stato sincero nei suoi confronti. -Ci mettiamo a lavorare, allora?-
-Sì, d'accordo.-,rispose Zhongli, porgendogli una mano per rimettersi in piedi. A Childe non sfuggì il modo in cui le sue gambe sembrarono tremare per un istante, e in cui il suo volto si fosse leggermente accaldato.
Non poté fare a meno che sogghignare appena, con una certa soddisfazione, prima di alzarsi, tenendo una mano intrecciata alla sua.
-Non preoccuparti. Non sarà certo l'ultima volta che ti bacerò.-,scherzò Childe, per spezzare la tensione che ancora alleggiava nell'aria. Non era facile tornare a parlare dopo ciò che era accaduto, ma fu felice di vedere Zhongli reggergli il gioco, senza allontanarsi da lui.
-Per fortuna.-, ribatté Zhongli, prima di sedersi al tavolo, con gli occhi che ancora gli brillavano.
-Ormai ti tocca sopportarmi.-,finse di minacciarlo Childe, divertito, prima di dover cambiare argomento, a malincuore. Da dove incominciamo?-,domandò, osservando i colori e i materiali già disposti sul ripiano di legno.
-Non mi dispiace per niente, anzi.-, ammise Zhongli, il tono ancora leggero ma l'espressione totalmente sincera, per poi rispondergli: -Stavo pensando di mostrarti qualche cimelio di quelli che ho inserito nella storia. Magari vederli dal vivo ti aiuterà a scegliere che cosa disegnare.-

STAI LEGGENDO
Scottish Blend (Childe x Zhongli)
Fanfiction/GENSHIN - TEA SHOP AU Una casa nel cuore di Edimburgo, a un passo dal castello. Una borsa di studio per trascorrere un anno in Scozia e frequentare la sua prestigiosa accademia d'arte. L'ospitalità perfetta di Mr. Crepus Ragnivindr, di Diluc e di V...