Era passata ormai una settimana dalla missione finita male. Era stato ferito un eroe di poco conto, ma per fortuna nessun civile è stato coinvolto. Questa mattina si sono tenuti gli esami di metà anno scolastico e attualmente ero in infermeria accanto a Bakugou. Lo ammetto, era stato un po' stupido il mio ragazzo ad non ascoltare Midorya per superare l'esame. Ma alla fine erano riusciti a collaborare, quindi hanno fatto un passo avanti nella loro relazione amichevole.
<<Di la verità>>inizio a dire mentre gli accarezzo i capelli appunti, ma morbidi. Era disteso su un lettino dell'infermeria, mentre riposava dagli sforzi che aveva fatto durante l'esame pratico. Recovery Girl lo aveva curato con il suo quirk e lo aveva fasciato dove era ferito, quindi soprattutto nelle braccia.
<<Se non esistessi io in questo mondo, saresti gay vero?>>chiedo ridacchiando metre me lo immagino o con Kirishima o con Midorya. Anzi forse sarebbe bisex. <<Non lo so, ma attualmente la mia sessualità è orientata vero una certa T/n Takami. Non so se la conosci>>mi risponde con voce roca e stanca il mio ragazzo.
<<Oh sei sveglio Katsuki. Come stai?>>gli chiedo dolcemente avvicinandomi al suo viso per lasciarli in bacio sulla fronte. <<Sono stato meglio>>sorride leggermente e tenta di alzarsi, ma appena mette il peso sulle braccia per sollevare il busto, geme dolore che prova sugli arti superiori.
<<Stai giù Katsuki, devi riposarti almeno per un'oretta e poi puoi tornare a casa, così ha detto Recovery Girl>>gli spiego aiutandolo a stendersi meglio e state comodo. <<Ho superato l'esame?>>mi chiede con voce sottile. <<Si, sei stato bravo>>gli accarezzo i capelli togliendoli dagli occhi un paio di ciuffi.
<<Hanno superato tutti l'esame?>>chiede rilassandosi sotto al mio tocco. È stanco e deve ancora recuperare tutte le energie. <<purtroppo Kirishima, Kaminari, Mina e Sato non lo hanno superato, anche se penso che anche Sero non lo abbia fatto>>gli spiego mentre scuoto la testa in senso negativo. Mi dispiace per i miei amici, ma non si erano preparati abbastanza per quel tipo di prova.
<<Che branco di idioti>>commenta prima di addormentarsi cullato dalle mie carezze delicate. Sospiro prima di alzarmi dalla sedia ed uscire dall' infermeria. Il preside Nezu vuole parlarmi quindi questo mi sembra il momento migliore per farlo. Arrivo davanti al suo officio, busso e dopo aver ricevuto il consenso, entro all'interno della stanza.
<<Feather, ti stavo aspettando>>mi accoglie sorridendo e con un cenno mi invita a sedermi sulle comode poltrone imbottite. Mi siedo accontentando la sua richiesta. <<Ho sentito quello che è successo la scorsa settimana con il Villain Dabi>> incomincia a parlare girando un cucchiaino dentro una tazzina da tè. Annuisco alle sue parole.
<<Secondo te, quello che ha detto è un avvertimento per la scuola?>> Mi chiede per poi bere dalla sua tazzina bianca e verde chiaro. Sospiro prima di parlare <<molto probabilmente si, forse proveranno ad attaccare al campo estivo>>dico quello che penso senza freni o paura. <<È per questo che abbiamo cambiato il luogo dove verrà svolto>>mi annuncia facendomi rilassare le spalle e la schiena in pochi secondi.
<<Avete fatto bene, ma comunque non c'è da abbassare la guardia. C'è pur sempre una spia in questa scuola e lei lo sa benissimo vero preside Nezu?>> Chiedo anche se non ho bisogno di conferma. Lo vedo sorridere leggermente alla mia affermazione. <<Hai proprio ragione purtroppo Feather. Sei proprio in gamba ragazza>>dice sconsolato poggiando la tazzina di tè ormai vuota.
<<Ora torna pure dal tuo ragazzo, molto probabilmente si sveglierà tra poco>>dice mentre mi saluta con un cenno della mano. <<arrivederci preside Nezu>>lo saluto cordialmente uscendo dal suo ufficio troppo grande per lui.
Ritorno in infermeria sedendomi sulla stessa sedia di prima e aspetto il dolce risveglio del mio fidanzato Katsuki. Ripenso a quel poco che abbiamo scoperto sulla Lega dei Villain. Non si arrenderanno nemmeno se il luogo d'attacco è stato cambiato all'ultimo purtroppo.
<<Uhm>>pronuncia Katsuki un verso incomprensibile aprendo gli occhi lentamente. Si è svegliato finalmente. <<Pronto a tornare a casa?>>chiedo sapendo quanta voglia ha di sedersi sul suo letto comodo. <<La Vecchia strega di mia madre sarà in pensiero>>pensa ad alta voce ed io annuisco ridendo solo immaginando la scena di lei che grida a suo figlio. Tanto lo so che si vogliono bene.
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