Questo è un capitolo speciale. Fuori dalla trama della storia. L'ho scritto perché mi andava. Buona lettura.
T/n Takami
Un forte mal di pancia mi colpisce in pieno mentre osservo il mio ragazzo Katsuki dormire beatamente con il viso nell'incavo del mio collo. Per una volta mi sono svegliata prima di lui, ma non ne sono orgogliosa di questo. Un'altra fitta mi fa mozzare il fiato. La mia mano destra va sopra il mio stomaco, massaggiandolo delicatamente. Inizia a farmi anche mal di schiena e quindi decido, seppur mal volentieri, di alzarmi da questa posizione che ha iniziato a non andarmi più bene. Mentre mi alzo dal letto, mi sento improvvisamente debole e questo sa a significare solo una cosa. Mi è arrivato il ciclo.
Vado in bagno lentamente non sentendomi al massimo delle mie forze e, come avevo predetto, è arrivato il tanto atteso il mio peggior nemico. Il ciclo. Lo odio. Quando mi viene, anche se sono passati anni dalla prima volta, sto sempre male e non posso nemmeno prendere le medicine visto che sono allergica. Mi cambio velocemente le mutandine sporche e mi metto un assorbente. Per fortuna che a casa ho una scorta infinita di questi cosi.
Vado in cucina lamentandomi per i crampi che trapassano il mio stomaco e mi faccio qualcosa di caldo per aiutarmi a rilassare i muscoli contratti. Mi siedo sul divano prendendo una coperta piegata li vicino, poi me la sistemo accuratamente cercando di non pensare al dolore che sto provando in questo momento.
Accendo la televisione cercando qualcosa da guardare per distrarmi dalla mia sofferenza ed abbasso il volume per non svegliare il mio fidanzato biondo e riccio. Qualcuno si siede improvvisamente al mio fianco, sistemandosi sotto le coperte. Katsuki.
Mi avvicino di più al suo corpo in cerca di calore, lui mi circonda con le sue possenti braccia, stringendo leggermente la presa. Gemo sottovoce per non farlo preoccupare inutilmente. <<Che cazzo hai?>>mi chiede con il suo tono gentile e molto paziente. <<Nulla>>rispondo velocemente passandomi una mano sulla pancia per scaldarla il più possibile.
<<Che idiota, è ovvio che non stai bene. Sei pallida come un lenzuolo e ti fa male la pancia e la schiena>>mi dice contrariato, sbuffando leggermente per la mia mancata risposta veritiera. All'improvviso si illumina, come se avesse appena avuto un'idea. <<Aspetta, ti è arrivato il coso? Il periodo rosso?>>mi chiede preoccupato, avvicinandomi di più a se. Lo amo così tanto.
<<Mmm>>mugugno come risposta alla sua domanda, anche se sa perfettamente che ha ragione. Non è la prima volta che passiamo questo periodo insieme e sa benissimo il dolore che provo in questo momento e che non posso prendere le medicine per colpa del mio quirk. L'acciaio delle mie piume non accetta le medicine per il ciclo, rendendomi allergica ad esse.
Katsuki fa scoppiettare un pochino le sue grandi mani, riscaldandole, poi le poggia sul mio stomaco facendomi sospirare di sollievo. Mi sistemo meglio sopra di lui sentendo il suo calore corpo e il dolore che provavo alla schiena diminuisce gradualmente. Un vantaggio di avere un ragazzo con un quirk legato al calore. Uno svantaggio purtroppo è l'estate. Dormirci insieme quando fuori ci sono trentacinque gradi non è proprio il massimo, anche se ormai sono abituata e amo stare con Katsuki.
<<Potevi svegliarmi stupida>>mi rimprovera dolcemente il ricetto biondo sotto di me, mentre continua ancora a massaggiami con le sue mani calde lo stomaco da sotto la mia maglietta del pigiama. <<Stavi dormendo così beatamente e non volevo svegliarti>> gli rispondo per poi sorridergli dolcemente.
<<La prossima volta svegliami>>mi ordina con tono duro e io non posso ar altro che annuire ed accettare di farlo se dovesse riaccadere una cosa del genere. Anche se probabilmente non lo farò perché me ne sarò dimenticata.
<<Stai meglio?>>mi chiede una volta che sente che sono totalmente rilassata sopra il suo corpo caldo. <<Si, grazie Katsuki>>mi giro verso di lui per guardarlo in faccia. <<Ti amo>>gli dico per poi baciarlo in modo appassionato. Ogni volta che tocco il suo corpo, sento sempre i brividi passarmi da per tutto, un effetto che lui adora procurarmi ovviamente anche se io sono in imbarazzo.
<<Ti amo anche io stupida gallina>>mi risponde dopo avermi baciato per bene, leggermente ansimante. Ci sorridiamo a vicenda e mi accoccolo al suo petto caldo e muscoloso.
Grazie Katsuki di esserci.
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