T/n Takami
<<Allora T/n vieni domani al mare con il resto della classe? Vogliamo svagarci un po' prima del ritiro scolastico e non è male passare una giornata sotto al sole>> mi chiede Mina in chiamata. La sento saltellare emozionata ed agitata anche attraverso un apparecchio telefonico. <<si va bene vengo. Ho bisogno di svagarmi un po'>>le rispondo finendo di preparare il pranzo per me e mio fratello Keigo. <<Perfetto! Allora convivi tu il tuo ragazzo perennemente ciclato di nome Bakugou Katsuki>>mi obbliga la mia amica e io scuoto la testa ridendo. Me lo immaginavo direi. Sento la porta d'ingresso aprirsi. Di sicuro è Hawks dato che dovrebbe aver finito il turno cinque minuti fa.
<<Okok, ora vado che è appena tornato mio fratello. A domani>> la saluto velocemente chiudendo la chiamata dopo la sua risposta. Metto il cibo nel piatto e lo sistemo nella tavola da pranzo perfettamente in orario perché vedo mio fratello arrivare stanco e sedersi al tavolo dopo essersi lavato le mani. <<Ehii fratellone>>lo saluto sedendomi anche io iniziando a mangiare finalmente. Avevo una fame tremenda.
<<Ciao T/n>>mi saluta distrattamente continuando ad osservare il vuoto. Lo guardo confusa inclinando la testa di lato. <<Che succede?>>chiedo preoccupata. Sospira stancamente. <<Lo sai che della missione che sto facendo non posso parlarne, sorellina>>chiede giocando con il cibo nel piatto. Stringo il pugno destro arrabbiata. <<Abbiamo superato tutte le prove e gli esami dell'esercito insieme. Ci siamo sempre detto tutto e non puoi dirmi di questa missione del cazzo>>dico arrabbiata alzandomi dalla sedia non avendo più voglia di mangiare.
<<Dai T/n non ti arrabb->>lo interrompo alzando una mano davanti a me non volendo sentire altro dalla sua bocca. <<Cazzo abbiamo distrutto un sacco di persone corrotte, sempre insieme, ma tu non ti fidi di me per una missione di minor importanza>>gli grido contro non potendone più mettendomi le mani tra i capelli. Non è mai a casa, non lo vedo più di una volta a settimana ed è sempre stanco quando succede.
<<SEI SEMPRE STATA LA MIGLIORE TRA I DUE, IO VENIVO SOLO PER SICUREZZA. SEI SEMPRE STATA LA PRESCELTA PER L'ESERCITO, MA TU NON LO HAI MAI CAPITO VERO?!>>mi urla alzandosi anche lui superandomi decisamente in altezza. Lo guardo confusa non capendo dove vuole arrivare. Io non sono mai stata la preferita, noi eravamo e siamo uguali in tutto e per tutto. Non capisco.
<<DI SICURO IN UN ANNO SCALERAI LA CLASSIFICA DEGLI EROI, OVVIO IL TUO QUIRK È MIGLIORE DEL MIO, PIÙ RESISTENTE. MI SUPERERAI E IO VERRÒ DIMENTICATO. ANCHE ALL'ESERCITO NON SERVIRÒ PIÙ>>mi butta addosso tutto quello che prova non potendone più. Io non sapevo quello che provava, io potevo aiutarlo se me lo avesse detto prima. Io non voglio che venga dimenticato. Scuoto la testa avvicinandomi a lui. Lo abbraccio di slancio stringendomi tra le sue braccia. Da quanto non lo facevo.
<<Non verrai dimenticato Keigo>>gli sussurro dolcemente accarezzandogli le piume cercando di tranquillizzarlo. <<Tu sei un grande eroe fratellone e hai dei fan che non ti abbandoneranno facilmente perché ti vogliono bene>> mi stringe anche anche lui prima di allontanarmi leggermente guardandomi in faccia. Ha gli occhi rossi e lucidi, di sicuro si sta trattenendo dallo scoppiare a piangere. <<mi dispiace, non volevo urlarti contro>>si scusa sorridendomi. <<Tranquillo ti perdono Keigo>> gli sorrido anche io. Gli voglio bene.
<<Beh direi che ora vado a postare riposare, ci vediamo dopo ok?>>mi chiede andando verso le scale che portano verso le camere da letto. Io annuisco per rispondergli felice di aver risolto quello che si era creato tra di noi. Non mi ha detto della missione, ma almeno mi ha detto come si sente e quello che pensa. Prendo il telefono per avvertire il mio fidanzato della giornata di domani anche perché sono sicura che verrà perché ci sono io in costume e non vuole che qualcuno ci provi con me. Che geloso.
Io: Domani giornata al mare con
i nostri compagni di classe.
Tu vieni punto.Gli scrivo velocemente inviando il messaggio. Sparecchio la tavola lasciata praticamente intatta e lavo i piatti più veloce possibile. È stata una giornata pesante tra gli esami, Katsuki che si è fatto male, la chiaccherata con il preside Nezu e adesso mio fratello Keigo. Voglio una vacanza. Una vera vacanza il prima possibile.