XV.

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HO PUBBLICATO LA STORIA CON HARRY QUINDI APPENA POTETE DATE UN OCCHIATA E LASCIATE QUALCHE VOTO AL PRIMO CAPITOLO SE VOLETE. GRAZIE E BUONA LETTURA.💕

POV'S NIALL

Siamo in cucina, io e Spencer intorno al tavolo mentre suo babbo è davanti ai fornelli e sua mamma si è posizionata davanti alla finestra. Sta fumando e Spence la guarda. Credo che in questo momento vorrebbe fumare ma si sta sforzando nel non farlo per me e questa cosa mi fa piacere.

Sta sorridendo. Sono felice di vederla felice. E poi il suo sorriso è così bello. Lei mi guarda, si alza e si posiziona sulle mie gambe. Poggia la testa sulla mia spalla. Vorrei tanto farla mia di nuovo ma aspetterò stasera, quando saremo soli soletti.

"Come vi siete conosciuti?" ci chiede curiosa la madre.

"Eravamo alla festa di un amico che abbiamo in comune. Me l'hanno presentata e, boh, mi sentivo come in dovere di proteggerla. Sembrava debole e io volevo aiutarla. Tendo ad affezionarmi subito alle persone, credo anche vostra figlia. Ci siamo frequentati per un po' e alla fine abbiamo scoperto che l'amore era reciproco e ci siamo messi insieme" dico sorridendo.

I loro genitori ci guardano con uno sguardo dolce. Sua mamma ha anche detto un "Aww".

"Tu, Niall, hai frequentato molte ragazze?" chiede Joshua.

"Papà!" lo rimprovera Spencer.

"Tranquilla" sorrido. "Ne ho avute solo due. Con la prima sembrava funzionare ma dopo cinque mesi ci siamo lasciati, con la seconda praticamente dopo una settimana perchè non ci trovavamo bene e lei si vedeva con altri"

"Ma adesso hai trovato me!" dice sorridendo Spence.

"Esatto. E credo che per sbarazzarti di me, ti ci vorrà molto" scherzo.

Lei ridacchia e mi da un bacio a stampo per poi strusciarsi come un gatto al mio collo. Sorrido e la stringo ancora più forte.

Sua madre ci guarda sorridendo. Credo che non abbia mai visto sua figlia così felice in questi anni. Credo che quel John, Jhos o come si chiamava non la rendeva felice come la sto rendendo felice io. Io la rendo felice perchè mi piace vederla felice e soprattutto perchè anche lei si merita di essere felice come tutte le persone di questo mondo.

"Il pollo è pronto" ci dice suo babbo.

Spencer si alza e si siede accanto a me. Il pranzo viene servito e finalmente ci sediamo tutti insieme a tavola.

-

Siamo seduti su dei comodi divani in salotto. Si è fatta ormai sera. Il pranzo è stato molto piacevole. Abbiamo riso, parlato e scherzato un po'. Non è stato poi così male. Spencer non smette di sorridere. Adesso è meno tesa rispetto a stamattina e sinceramente lo sono anche io. Adesso, che ho conosciuto i suoi genitori mi sento più a mio agio.

"Vado un secondo in bagno" dice Spencer.

Annuiamo e la guardiamo sparire dietro a una porta. Non mi sento affatto nervoso.

"Niall, non so come tu faccia ma sinceramente Spencer adesso ha una cera migliore. Ti ha raccontato tutto?" mi chiede dolce sua madre.

"Spencer ed io abbiamo un rapporto molto stretto e la sincerità viene prima di tutto. Mi ha raccontato molte cose di quando stava qua e, beh, non aveva molte scelte se voleva essere aiutata. Le ho detto che per ogni problema, c'ero io, che poteva parlare con me, le ho detto di smettere di fumare. Sinceramente, le ho dato quello che le mancava: un po' di amore e di attenzioni. Mi piace vederla felice e soprattutto se lo merita" dico con un sorriso sincero.

Black ❅ niall horanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora