A reason to live || Oikawa Tooru

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OIKAWA
23 Marzo, sabato.
11:54

***
Corro lungo la riva del fiume insieme ai miei compagni.

Sono stanco, ma devo dare l'esempio stando avanti e non barcollando.

Al momento non possiamo usare la palestra della scuola.

Ce l'hanno tolta per ripulirla da cima a fondo prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.

Perciò, fino ad aprile, ci tocca accontentarci di parchi e rive dei fiumi.

Decidiamo di fare una pausa e scendiamo verso la riva.

Bevo dalla mia borraccia blu e mi asciugo il sudore con l'asciugamano che ho intorno al collo.

Fa molto caldo per essere marzo.

<<bene, basta così per questa mattina>> decido. <<ci vediamo al tramonto, al solito orario, per una corsetta veloce>>

Tutti annuiscono, poi dopo aver ripreso fiato se ne vanno.

Tutti tranne Iwaizumi.

<<ti vedo strano ultimamente, Shittykawa>> ammette lui. <<te l'ho già detto. E tu rifiuti di dirmi cosa ti passa per la testa>>

Mi siedo sul prato, lui rimane in piedi affianco a me.

Sto per dire la stessa cosa dell'ultima volta, ma lui mi ferma.

Iwaizumi si siede affianco a me e mi guarda con gli occhi assottigliati. <<non ti credo. Anche l'altra volta hai cercato di sviare il discorso dicendo che eri stanco per gli allenamenti>>

<<ma è la verità Iwa-chan!>> esclamo.

Lui continua a guardarmi male, io scoppio a ridere.

Fa tanto lo scorbutico ma so che si preoccupa per me.

Mi volto e alzo gli occhi sul marciapiede in cima, vedo una ragazza passare e sgrano gli occhi.

Sembra lei.

<<capisco che non esci con una ragazza da quando è finita la scuola, ma datti un contegno. Non fissare quella ragazza in quel modo>> borbotta Iwaizumi.

Mi alzo in piedi e seguo con lo sguardo la ragazza, poi inizio a seguirla.

<<oh Shittykawa che stai facendo? Torna qui!>> esclama il moro.

Ormai non lo sento più, sono andato troppo avanti.

Appena la raggiungo la fermo toccandole una spalla e mi sposto il ciuffo di capelli che mi è caduto davanti agli occhi portandolo all'indietro.

<<Misaki-chan! Ti sto cercando da giorni! Dove eri finit->> mi blocco.

Non è lei.

<<ehm...posso aiutarti in qualcosa?>> mormora la ragazza squadrandomi e diventando rossa in volto.

Tolgo la mano dalla sua spalla e mostro un sorriso imbarazzato. <<ti chiedo scusa. Ti ho scambiata per un'altra ragazza>>